Infanzia e città 2017
Sulla via della fiaba
Inaugurazione della mostra
di Viola Niccolai
introduce Giovanni Nucci
(La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre)
A partire dalla storia La volpe e il polledrino, narrata da Antonio Gramsci nella raccolta di fiabe e lettere “L’Albero del riccio”, e riproposta nelle immagini dell’artista Viola Niccolai, la mostra “Sulla via della fiaba” (Biblioteca San Giorgio, 29 settembre-5 novembre 2017) fa da filo conduttore a una serie di incontri organizzati dai Servizi educativi , dalla Biblioteca San Giorgio e dall’Associazione Orecchio Acerbo, che provano a interrogarsi su quanto ancora le situazioni magiche e straordinarie del mondo fiabesco, anche trasformate o declinate in scenari a noi contemporanei, riescano a permeare l’immaginario collettivo, quanto ancora ci tengano per mano (questo il titolo dell’incontro con Giusy Quarenghi del 26 ottobre), che splendida suggestione siano ancora per capire il mondo: “Una fiaba ci immerge in un mondo familiare, improvvisamente ostile o meraviglioso – sostiene Francesca Matteoni – , chiede al suo lettore di guardare sempre un po’ oltre e molto dappresso, qualsiasi cosa accada – di abbeverarsi alla fonte della propria speranza” .
Una storia sospesa e incantata, dedicata a una Sardegna fiabesca e ai suoi abitanti più avventurosi, i bambini e gli animali, prende corpo attraverso le immagini di Viola Niccolai. Le immagini e la storia – pubblicata non a caso nella collana “Fiabe quasi classiche” della casa editrice Topipittori – invita essa stessa a un colloquio profondo fra presente e passato, mito e cronaca, infanzia ed età adulta, condotto in una prosa nitida e luminosa, capace di stringere in modo indissolubile l’ottimismo della stagione infantile al pessimismo della visione adulta.
In mostra – oltre ai disegni nati dalla rilettura della favola gramsciana, occasione per far conoscere la produzione dedicata da quest’autore all’infanzia, la sua capacità pedagogica di trasmettere i valori in cui credeva e per i quali ha combattuto tutta la vira – anche una numerosa serie di altri disegni che permetteranno di far apprezzare questa giovane artista toscana: da quelli con il segno nero delle matite, quasi vecchie istantanee, ai suoi acrilici, dai disegni nati dal mondo familiare, a quelli ispirati a mondi più lontani. “Aleggia una malinconia diffusa che traspare soprattutto dai bambini che Viola ritrae – sostiene Ilaria Tontardini di Hamelin. Non è tristezza ma un profondo senso di distacco dalla realtà del qui e ora, un senso di pacifica alterità. I bambini, come gli animali, restano incomprensibili al genere umano, ma nelle immagini di Viola producono una vertigine, una rara miscela di ignoto e di teneramente familiare” .
L’inaugurazione della mostra è in calendario per venerdì 29 settembre alle ore 16.30. A presentarla sarà Giovanni Nucci che, poeta e scrittore, curatore della programmazione del “Caffè degli autori” per conto della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi, ha al suo attivo numerosi libri per ragazzi, molti dei quali dedicati alla mitologia.