STAGIONE PISTOIESE DI MUSICA DA CAMERA 2022 / 2023

QUARTETTO INDACO

Quartetto Indaco

Eleonora Matsuno, Ida Di Vita violini
Jamiang Santi viola
Cosimo Carovani violoncello


Sergej Rachmaninov Quartetto per archi n. 1
Antonín Dvořák Quartetto per archi n. 12, op. 96 “Americano”
Maurice Ravel Quartetto per archi in fa maggiore

 

  • BIGLIETTI ESAURITI

Il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di portare al pubblico quello che noi vorremmo ascoltare, e possibilmente come lo vorremmo ascoltare. […] Quando siamo sul palco cerchiamo di godere il più possibile di tutte le scoperte che abbiamo fatto durante il nostro studio, e questa è un’energia che chi ci viene ad ascoltare percepisce.

(Quartetto Indaco)

 

Eleonora Matsuno e Jamiang Santi sono amici da sempre: compagni di banco alle medie e al liceo, compagni di classe di violino al Conservatorio di Milano, già da anni suonano in duo quando cominciano a sognare di ingrandire il gruppo… da questa storica amicizia nasceva nel 2007 il Quartetto Indaco. Da allora la formazione, oltre ad essersi aggiudicata diversi premi e borse di studio internazionali, ha cambiato più volte fisionomia, fino a quella attuale: ancora guidata da Eleonora, ma ai due fondatori originari si sono affiancati negli anni Cosimo Carovani al violoncello e poi Ida Di Vita come secondo violino, mentre Jamiang è passato alla viola.

Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno stupefacente spettacolo di fuochi d’artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano”. A Pistoia propongono un programma affascinante: il Quartetto n. 1 di Rachmaninov, opera giovanile dalla vena melodica di imprescindibile matrice romantica, che già rivela la forte personalità musicale dell’autore, seguito da due brani celeberrimi, il Quartetto “Americano” di Dvořák con i suoi richiami tematici al folklore statunitense, e il raffinatissimo Quartetto di Ravel (di cui i cinefili potranno riconoscere il secondo movimento nei titoli di testa del film “I Tenenbaum” di Wes Anderson).


Quartetto Indaco | nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione: Paolo Viola dice del quartetto che è formato da “musicisti che hanno raggiunto un magnifico suono e un amalgama esemplare, e che sono entrati a pieno titolo nel gotha dei più importanti Quartetti italiani”. Dopo il diploma a Fiesole, il Quartetto Indaco segue corsi di specializzazione con esponenti dei maggiori quartetti del nostro tempo (tra gli altri, Hatto Beyerle e Günter Pichler del leggendario Quartetto Alban Berg e Rainer Schmidt del Quartetto Hagen) consegue il Master in Musica da Camera nel 2017 presso la Musikhochschule di Hannover, sotto la guida di Oliver Wille (Quartetto Kuss), e si perfeziona anche in seno alla prestigiosa Accademia Chigiana con la quale collabora facendo concerto sia in Italia che all’estero. Il quartetto è stato premiato con il premio Scotese nel 2017, il “Börsen Club Hannover” e dopo essersi aggiudicato il premio speciale “Jeunesses Musicales” al Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani” 2014, è stato tra i finalisti del medesimo Concorso nel 2017 e si è aggiudicato diversi premi e borse di studio internazionali. Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata che ha definito le sue performance “uno stupefacente spettacolo di fuochi d’artificio, così brillante che i muri della sala a stento lo contenevano”. Ensemble “compatto, pieno di smalto e di esuberanza”, l’Indaco mette in risalto le proprie qualità artistiche in un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali. Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia – tra gli altri, I Concerti del Quirinale a Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Reggio Emilia, Festival “Paesaggi Musicali Toscani”, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, Nuova Consonanza, Società del Quartetto di Bergamo, Festival Stradivari, Unione Musicale di Torino – il Quartetto si esibisce regolarmente anche in Germania -Heidelberger Frühlings, Podium Festival, Goslar Musik Wochen- Svizzera Francia, Irlanda, Kuwait, Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Il quartetto ha condiviso il palcoscenico con solisti e cameristi di fama internazionale, tra cui Enrico Bronzi, Avi Avital, Julian Bliss, Franziska Pietsch, Josu de Solaun, Bruno Canino, Uri Caine, Massimo Mercelli, Claudia Barainsky.  Il quartetto è dedicatario di molteplici lavori di compositori come Giovanni Sollima, Federico Maria Sardelli, Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica. Inoltre, ha registrato per Brilliant Classics l’integrale dei quartetti del compositore pavese Giovanni Albini e con Ema Vinci S.r.l. con la vittoria del bando SIAE “per chi crea” 2019 il quartetto “Canti dopo l’Apocalisse” di Andrea Portera.

Nel 2020 esce il primo Album, pubblicato con Ema Vinci dedicato alla musica del nord intitolato “Northern Lights” con lavori di Grieg, Sallinen, Rachmaninov e Cosimo Carovani con un lavoro dedicato al quartetto. Sempre molto attento alla veicolazione della musica contemporanea è stato quartetto in residence presso il festival HighScore di Pavia dal 2013 al 2019 e nel 2021 ha promosso il progetto editoriale e discografico “Dante21” in collaborazione con la casa Editrice Contemporanea “Sconfinarte” di Milano, che vede coinvolti 34 compositori italiani viventi per i canti dell’Inferno dantesco, Nel 2022 oltre al disco “Miniature” sempre pubblicato per le edizioni Sconfinarte, è in programma l’uscita di un nuovo concept album, che prende il nome di Avalon -songs from a lost world-, composto da arrangiamenti dello stesso quartetto di musica medioevale, rinascimentale, del folklore europeo e di brani composti ad hoc. Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto” e dallo stesso anno è quartetto in residence dell’orchestra Milano Classica.



Video

Saloncino della Musica Palazzo de’ Rossi

Spettacolo in abbonamento

Date

  • sabato, 14 Gennaio 2023
    ore 21.00

Prezzi

-BIGLIETTI ESAURITI –

Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)

Biglietteria il Funaro 0573 977225 (orario: martedì e mercoledì ore 16/21)

 

Biglietterie