STAGIONE PISTOIESE DI MUSICA DA CAMERA 2022 / 2023
POLINA PASZTIRCSAK | JAN PHILIP SCHULZE
POLINA PASZTIRCSAK soprano
JAN PHILIP SCHULZE pianoforte
“ORIENT EXPRESS”
Liederabend
PARIGI:
Hector Berlioz da “Les nuits d’été”: L’île inconnue
Francis Poulenc da “Banalités”: Hôtel
Henri Duparc L’invitation au voyage
—
STRASBURGO:
Gustav Mahler Rheinlegendchen
—
MILANO:
Franz Liszt I’ vidi in terra angelici costumi
Giuseppe Verdi La zingara
Giuseppe Pietri La stornellata di Cecco
Stanislao Gastaldon Musica proibita
—
VENEZIA:
Felix Mendelssohn-Bartholdy Venezianische Gondellied
Johann Strauss (figlio) da “Eine Nacht in Venedig”: Schwips Lied
—
VIENNA:
Rudolf Sieczyński Wien, du Stadt meiner Träume
—
BRATISLAVA:
Béla Bartók da “Falun”: Bölcsődal – Legénytánc
—
BUDAPEST:
Zoltán Kodály A csitári hegyek alatt
Ernő Dohnányi Ich will ein junger Lenzhusar
Lajos Lajtai Legyen a Horváth-kertben, Budán
—-
ARAD/BUCAREST:
Zoltán Kodály A rossz feleség
George Enescu da “7 Chansons de Clément Marot”: Aux demoyselles paresseuses d’éscrire à leurs amis
—
ISTANBUL/ATENE:
Maurice Ravel da “Shéhérazade”: La Flute enchantée
Maurice Ravel da “Cinq Mélodies populaire grecques”: Chanson de la mariée – Quel galant m’est comparable – Tout gai!
L’atmosfera intima e calorosa del Saloncino di Palazzo de’ Rossi rende possibile la realizzazione dell’autentico spirito del Liederabend: amici riuniti per celebrare la vita e la musica. Il Liederabend, nei paesi di lingua tedesca, era infatti una serata che si usava originariamente dedicare all’esecuzione di Lieder, di canzoni, in famiglia, uso che passò poi ai salotti colti, fino a divenire un vero concerto pubblico. Il Lied d’arte, la canzone per voce e pianoforte, rappresenta una grandissima tradizione che parte da piccole melodie di Mozart, per passare al primo grande ciclo liederistico di Beethoven, all’immensa produzione di più di seicento Lieder di Schubert, e procede con le composizioni di Schumann e Brahms, fino alla grande stagione viennese di Wolf, Mahler e del bavarese Richard Strauss. Ma anche in Francia, in Russia e in altri Paesi la composizione cameristica per canto e pianoforte ebbe uno sviluppo che vide la creazione di capolavori a opera di grandi compositori. Lo strettissimo rapporto fra Letteratura, Poesia e Musica si manifesta in questa produzione con visioni che suggeriscono un mondo poetico ampio e profondo, spesso altro e contraddittorio. Il filo conduttore di questo Liederabend è il percorso dell’Orient Express, il leggendario treno che collegava Parigi a Costantinopoli: in una successione di suggestivi brani di grandi compositori provenienti da Francia, Germania, Austria, Ungheria, Italia, Romania, l’incantevole voce di Polina Pasztircsák accompagnata dal pianoforte di Jan Philip Schulze colorerà di poesia alcune tappe del celeberrimo convoglio.
Polina Pasztircsák soprano | È nata a Budapest da una famiglia di artisti di origini russe. La sua carriera internazionale ha avuto un forte impulso dopo la vittoria del Primo Premio al celebre Concorso Internazionale di Ginevra nel 2009. Il talento dell’artista è stato premiato anche al Concorso ARD di Monaco nel 2012. Da allora, l’interprete è ospite dei più importanti teatri e delle sale da concerto di maggior prestigio in Europa. Grazie alle sue straordinarie qualità ha ricevuto nel 2016 il premio “Croce d’Argento al Merito” del Governo Ungherese e nello stesso anno il titolo di “Kammersängerin”, conferitole dall’Opera di Stato Ungherese. Nel 2011 ha cantato Partenope al Festival Händel di Karlsruhe, nel 2013 Woglinde nel ciclo wagneriano al Gran Théatre di Ginevra. Dal 2011 è ospite frequente dell’Opera di Stato Ungherese in ruoli come Desdemona, Amelia, Nedda, Violetta, Melisande, Mimi, Micaela, Donna Anna, Contessa. Nel 2014 ha debuttato con grande successo nel ruolo di Daphne (Strauss) alla Hungarian National Philharmonic diretta da Zoltan Kocsis e torna ogni anno nel ruolo di Gutrune al Festival Wagner di Budapest con la direzione di Adam Fischer. Nel 2016 ha interpretato Vespina nella Veremonda di Cavalli al Festival di Schwentzinger e Mimì a San Gallo (Svizzera), successivamente ha cantato Traviata al Théâtre du Capitole de Toulouse e Königskinder di Humperdinck all’Opera di Graz. Dal 2019 collabora regolarmente con René Jacobs e la Freiburger Barockorchester con cui ha cantato Donna Anna. L’artista è molto apprezzata anche come interprete nel repertorio da concerto. In questa veste ha cantato la IX Sinfonia di Beethoven e la IV di Mahler con Adam Fischer, Christian Arming, Henrik Nanasi e Clemens Schuldt. Nel 2019 ha registrato per Harmonia Mundi la Missa Solemnis di Beethoven con René Jacobs e la Freiburger Barockorchester e per Sony la XIV Sinfonia di Šostakóvič con Michael Sanderling e la Dresdner Philharmonie. Nel 2011 ha cantato Arie di Mozart con Sabine Meyer, Andreas Spering e la Basel Kammerorchester al Festival Menuhin di Gstaad (Sony). Ha cantato Una poenitentium nell’VIII Sinfonia di Mahler diretta da Adam Fischer a Düsseldorf, e Como cierva sedienta di Arvo Pärt diretta da Gabor Takács-Nagy, a Manchester, alla presenza del compositore in occasione del suo 80° compleanno. Come soprano solista ha cantato anche Lobgesang di Mendelssohn (Thomas Dausgaard, Swedish Chamber Orchestra), Elias (György Vashegyi, Orfeo Orchestra), Les nuits d’été di Berlioz e il Requiem di Verdi (Francesco Angelico, Tiroler Symphonieorchester Innsbruck, Sinfonia Varsovia), i Vier letzte Lieder di Strauss (Alejo Perez, Orchestre de la Suisse Romande), Sheherazade di Ravel (Vassily Sinaisky, Ungarian National Philharmonic), La passione di Brockes di Händel (Howard Arman, Capella Savaria), la Cantate di Bach (Maurice Steger, Concerto Köln), Egmont di Beethoven (Nikolai Alexeev, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo). Polina ha cantato in concerti di gala come partner di Plácido Domingo, José Carreras, Erwin Schrott e José Cura. Ama inoltre cantare in concerto il repertorio d’operetta, ad esempio al Concertgebouw di Amsterdam con Marc Albrecht, a Palermo e Vicenza con Gabor Takács-Nagy, a Colonia con Helmut Froschauer e a Kazan’ con Aleksander Sladkovsky. L’artista riserva una parte significativa della propria attività al repertorio liederistico, accompagnata dal suo pianista Jan Philip Schulze, in sale e Festival quali Tonhalle di Zurigo, Marburger Konzertverein, Radio France, Festival di primavera di Budapest, Festival Mahler a Dobbiaco, Sommets Musicaux Gstaad, Capitole Toulouse, Jewish Summer Festival, Kamara.hu Festival di Budapest e altri.
Jan Philip Schulze pianoforte |Il pianista Tedesco Jan Philip Schulze è un artista poliedrico, assai richiesto come solista, camerista e collaboratore di celebri cantanti. L’artista ha studiato alla Musikhochschule di Monaco e al Conservatorio Čajkovskij di Mosca. In ambito liederistico ha lavorato con artisti quali Helmut Deutsch e Dietrich Fischer-Dieskau. Dopo essersi affermato in concorsi internazionali in Italia, Spagna e Sud Africa, Schulze si è esibito in tutta Europa e in Giappone, lavorando con artisti quali Dietrich Henschel, Juliane Banse, Jonas Kaufmann e Rachel Harnisch. È partner abituale di Violeta Urmana, con la quale ha tenuto concerti a Bruxelles, al Teatro alla Scala e alle Schubertiadi di Schwarzenberg, a Graz, Strasburgo, alla Wigmore Hall di Londra, a Barcellona e Antwerp, così come ai Festival di Monaco, Salisburgo ed Edimburgo e da qualche anno suona regolarmente anche con la soprano Polina Pasztircsák. La musica contemporanea ricopre un ruolo significativo negli orizzonti artistici dell’interprete: è infatti il pianista dell’Ensemble TriLog di Monaco con il quale ha presentato prime esecuzioni a Odessa, Zagabria, Berlino e Madrid. Su sollecitazione del compositore Hans Werner Henze, Jan Philip Schulze ha eseguito tutta la sua opera pianistica presentandola in concerti a Madrid, Genova, Roma, al Teatro alla Scala, e all’Alte Oper di Francoforte e Amburgo.
Jan Philip Schulze è Professore di Liederistica alla Musikhochschule di Hannover e tiene spesso masterclass presso importanti istituzioni musicali internazionali. Con Polina Pasztircsák si è consolidata una collaborazione artistica ormai da anni, che ha portato il duo a esibirsi più volte al Festival di primavera a Budapest, alla Tonhalle di Zurigo, al Louvre di Parigi e a Radio France.
Video

Saloncino della Musica Palazzo de’ Rossi
Spettacolo in abbonamento
Date
sabato, 25 Marzo 2023
ore 21.00
Downloads
Prezzi
da 8,00 euro a 20,00
Prevendita da martedì 2 novembre: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
(orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
Prenotazioni telefoniche e acquisti online (su www.bigliettoveloce.it) dal giorno successivo all’apertura della prevendita.