PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO O UNA CROCE

LA VITA DI CATERINA DA SIENA E BEATRICE DI PIAN DEGLI ONTANI

spettacolo di poesia e musica

di e con Elisabetta Salvadori 

al violino Matteo Cerameli 

Final Crew on Stage
in coproduzione con il Funaro Centro Culturale

Elisabetta Salvatori presenta l’originale monologo “Piantate in terra come un faggio o una croce”, sulla vita di Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, accompagnata sul palco dal violino di Matteo Ceramelli. Una storia intensa, che racconta la vita di due coraggiose pioniere: la prima, Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora, venerata come la dea dell’ottava rima. Due donne speciali, divise da cinquecento anni di storia e dai cento chilometri che separano Siena dalla montagna pistoiese. Il teatro e la passione di Elisabetta per le grandi figure le hanno messe accanto, riunendole in un unico spettacolo, che abbraccia Medioevo e Risorgimento, seguendo i fili che Caterina e Beatrice hanno in comune, a cominciare da una data, il 25 marzo, giorno in cui nel 1347 nasceva Caterina e nel 1885 moriva Beatrice. “La seconda coincidenza è una frase dai toni mistici. Erano analfabete, ma grandi comunicatrici e quando la gente, incredula, chiedeva loro dove avessero imparato quella sapienza, tutte e due rispondevano: “dal Libro Aperto”, che per Beatrice, significava aver imparato dalla natura, dato che “Libro Aperto” era il nome della montagna sopra casa sua, mentre per Caterina voleva dire aver appreso dalle braccia aperte del crocifisso. Tuttavia, le coincidenze non finiscono qui, ma proseguono nei sassi. Oggi, a Siena, l’unica cosa che rimane nella cella di Caterina è il sasso dove posava la testa per dormire, mentre a Pian degli Ontani, c’è una grande pietra chiamata ‘Il sasso di Beatrice’ in ricordo del luogo dov’era la sua casa.


Teatro Mascagni (Popiglio)

Date

  • sabato, 2 Marzo 2019
    ore 21.00

Prezzi

prevendita da lunedì 25 febbraio

Biglietterie