LA STAGIONE CONCERTISTICA 2023/24
PETITE MESSE SOLENNELLE
CORO FILARMONICO DI TORINO “R. MAGHINI”
CLAUDIO CHIAVAZZA maestro del coro
ARIANNA VENDITTELLI soprano
VALENTINA VANINI mezzosoprano
VALENTINO BUZZA tenore
MAURO BORGIONI baritono
ANDREA REBAUDENGO pianoforte
ANTONIO VALENTINO pianoforte
MATTEO COTTI armonium
Gioachino Rossini Petite messe solennelle per 4 soli, coro misto, 2 pianoforti e armonium
CORO FILARMONICO DI TORINO “RUGGERO MAGHINI” | Il Coro Maghini è una formazione corale professionale nata nel 1995 in seguito a una prima collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Ha eseguito le pagine più importanti del repertorio sinfonico-corale tra cui la Messa in si minore, le Passioni secondo Giovanni e secondo Matteo, l’Oratorio di Natale e il Magnificat di Bach, la Messa in do minore e il Requiem di Mozart, la Missa Solemnis e la Nona Sinfonia di Beethoven, la Messa in mi bemolle di Schubert, Das Paradies und die Peri di Schumann, il Deutsches Requiem di Brahms, la Seconda Sinfonia di Mahler, Un sopravvissuto di Varsavia di Schönberg. È stato diretto da Ottavio Dantone, Rafael Frühbeck De Burgos, Cristopher Hogwood, Kristian Jarvi, Robert King, Fabio Luisi Gianandrea Noseda, Kirill Petrenko, Simon Preston, Helmuth Rilling, Jeffrey Tate, Juraj Valčuha. Ha partecipato alla 47ª Semana de Música Religiosa di Cuenca (Spagna) con l’esecuzione del War Requiem di Britten e della Messa da Requiem di Verdi. Ha collaborato inoltre con il Teatro Regio di Torino (Der Fliegende Holländer di Wagner), con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano (The Messiah di Haendel); ha eseguito La Creazione di Haydn, a fianco del Coro della Radio Svedese. Collabora stabilmente anche con l’Academia Montis Regalis con cui ha partecipato a diverse edizioni dell’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik e al Festival di Musica Antica di Bruges; partecipa regolarmente al festival MiTo Settembre Musica, dove nel 2023 è atteso con un programma dedicato alla policoralità veneziana (musiche di Croce, Gabrieli e Monteverdi). Sempre nel 2023, partecipa allo Händel Festspiele di Halle (Germania) e al Festival di Innsbruck con due opere di Vivaldi. I suoi concerti sono trasmessi regolarmente su Radio 3 e Rai 5; ha inciso per RAI, Deutsche Harmonia Mundi, Hyperion, Stradivarius, Da Vinci Classics. Accanto alla produzione per coro e orchestra, il Coro Maghini, sotto la guida del suo direttore Claudio Chiavazza, ha affrontato una buona parte del più importante repertorio “a cappella”, dall’integrale dei Mottetti di Bach alla musica corale romantica di Mendelssohn, Brahms, Liszt, Bruckner, fino al repertorio del XX secolo (Pärt, Penderecky, Nysted).
Claudio Chiavazza maestro del coro | Dopo gli studi presso il Conservatorio di Torino, si è perfezionato in direzione corale con Peter Erdei presso l’Istituto Kodály di Kecskemét, in Ungheria; in qualità di direttore ha tenuto concerti in Italia, Austria, Belgio, Ungheria, Francia, Svizzera, Grecia, Repubblica Ceca, ex Jugoslavia, affrontando un repertorio che spazia dal canto gregoriano alla polifonia vocale contemporanea con diverse prime esecuzioni. Fin dalla sua fondazione, è direttore del Coro Maghini. Ha diretto diversi complessi partecipando ad importanti festival quali MiTo-Settembre Musica, Tempus Paschale di Torino, 50° Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale, Armoniche Fantasie, Musica Recercata di Genova, Festival dei Saraceni, 5° Festival Musicale della Via Francigena, Ravenna Musica, Les BaroQuiales di Sospel, Musique Sacrée et Orgue en Avignon, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.
Arianna Vendittelli | Nata a Roma, fin dai primi anni di vita manifesta grande interesse per la musica intraprendendo, inizialmente, lo studio del violino, per poi dedicarsi esclusivamente al canto. Diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria, attualmente si perfeziona sotto la guida di Mariella Devia. Nel 2009 debutta al Festival di Salisburgo, Ravenna, Piacenza e Udine nella Missa Defunctorum di Paisiello diretta da Riccardo Muti, e nel 2010 sempre al Salzburg Festspiele e al Ravenna Festival ne La Betulia liberata di Mozart, ruolo di Cami, sotto la direzione di Riccardo Muti. Arianna Vendittelli debutta al Festival di Innsbruck, Alten Musik nella prima mondiale di Nozze in Sogno di Cesti, diretta da Enrico Onofri ed Alessio Pizzech. Nel repertorio mozartiano è stata Donna Elvira nel Don Giovanni al Teatro Olimpico di Vicenza, Festival di Beaune, Musikfest Bremen; La contessa Almaviva in Le Nozze di Figaro all’Auditorio de Tenerife e al Teatro Comunale di Bologna; Aminta in Il Re Pastore al Teatro Verdi di Trieste. Fiordiligi in Così fan tutte a Vicenza, Novara, Ravenna, Piacenza e Despina al Teatro Regio di Torino con Christopher Franklin diretta da Ettore Scola. Ha tenuto un recital di Mozart con Alessandro De Marchi e il Münchner Rundfunkorchester al Prinzregententheater di Monaco. Sempre sotto la direzione del Maestro De Marchi, le Vesperae solennes de Confessore e la Krönungsmesse. Si è distinta in Rossini cantando Amaltea nel Mosè in Egitto al Teatro di San Carlo a Napoli, diretta da Stefano Montanari e David Pountney, ed Matilde, in Elisabetta Regina d’Inghilterra con l’Ensemble Matheus e Jean-Christophe Spinosi. Nel repertorio barocco citiamo il ruolo di Salome nel San Giovanni Battista di Stradella al Festival di Innsbruck; Amanzio nel Giustino di Vivaldi diretto da Ottavio Dantone al Festival George Enescu di Bucarest e all’Opera di Losanna; l’Ange nella Conversione di San Guglielmo duca d’Aquitania di Pergolesi con Les Talens Lyriques e Christophe Rousset al Festival Pergolesi Spontini, Stabat Mater di Pergolesi con Les Musiciens du Louvre e Francesco Corti al Festival Chaise-Dieu. Ha cantato il ruolo principale di Serse, nel Serse di Handel in diversi teatri italiani e al Festival di Beaune sotto Ottavio Dantone, e in Dafne in lauro di Johann Joseph Fux al Graz Styarte Festival. Diretta da Ottavio Dantone ha cantato Sesto nel Giulio Cesare di Handel. Si è distinta inoltre nel repertorio romantico e post-romantico cantando Micaëla in Carmen a Cagliari ed il ruolo da protagonista in Il Segreto di Susanna di Ermanno Wolf-Ferrari alla Fenice ed il ruolo protagonista in Gina di Cilina sempre a Venezia, La Fenice. Arianna ha cantato la prima mondiale di 7 Minuti di Giorgio Battistelli all’Opéra National de Lorraine di Nancy, la prima mondiale di Fadwa di Dimitri Scarlato all’Accademia Filarmonica Romana di Roma ed ancora la prima rappresentazione mondiale in tempi moderni della Merope di Riccardo Broschi diretta da Alessandro De Marchi al Festival di Innsbruck ed al Theater ad der Wien. Il suo solo album dedicato alle cantante di Vivaldi per soprano per la Naïve Vivaldi Edition ha vinto il premio “5 Classical Music Albums to hear right now” del The New York Times. Sempre per la Vivaldi
Edition, ha inciso Il Tamerlano con Ottavio Dantone ed Accademia Bizantina. Tra gli impegni recenti citiamo il debutto di Susanna ne Le Nozze di Figaro a Losanna, diretta da Frank Beermann e James Gray, Donna Rosa ne Lo Sposo di tre, e il marito di nessuna di Luigi Cherubini a Firenze diretta da Diego Fasolis e Cesare Lievi, Donna Elvira nel Don Giovanni e Susanna in Nozze di Figaro diretta da Marc Minkowski al Liceu Barcelona e Opéra de Bordeaux. Tra gli impegni della stagione 2022/2023 citiamo Armida nel Rinaldo di Handel diretta da Ottavio Dantone ed Accademia Bizantina all’Opéra de Tours, la ripresa del Tamerlano (Il Bajazet) di Vivaldi al Theater an der Wien, Barcelona ed in tournée italiaan; il ruolo titolo nel Orfeo di Sartorio per l’Opéra de Montpellier.
Valentina Vanini | Mezzosoprano della provincia di Reggio Emilia, si diploma in canto lirico al Conservatorio Musicale “A. Boito” di Parma sotto la guida della M^ Adriana Cicogna. Si specializza ottenendo la borsa di studio per l’Accademia di Musica Vocale da Camera di Cortona, studia con il Prof. Guido Salvetti, M^ Stelia Doz. Partecipa a numerose masterclass internazionali in canto barocco, lirico e musica vocale da camera con Claudio Cavina (Direttore della Veneziana), Dalton Baldwin, Sonia Ganassi, Stacey Bartsch (Università di Graz), Thomas Busch (Conservatorio di Mantova), Elisabetta Lombardi (Conservatorio di Fermo), Roberto Balconi (Scuola Civica di Milano).Risulta prima all’audizione per la Borsa di Studio per il “Master biennale di II livello in Repertorio vocale da camera italiano tra Otto e Novecento”(laurea con 110 e lode) presso il Conservatorio di Milano, grazie al quale si è specializzata tra gli altri con Stelia Doz, Daniela Uccello, Guido Salvetti, Luisa Castellani, Antonio Ballista, Emanuela Piemonti. Premi: Vincitrice di premi nazionali e internazionali in musica vocale da camera: Primo Premio Conservatorio di Milano (Sezione Musica da Camera), Primo premio Assoluto al Concorso Etruria sezione Musica Vocale da Camera, Secondo Premio alla II edizione del Concorso Internazionale “Elsa Respighi, Liriche da Camera Ottocentonovento italiano” Verona, Secondo Premio al Concorso Pietro Argento di Gioia del Colle , Secondo Premio al Concorso Internazionale Cobelli di Brescia, Premio Giovane Talento al Concorso Internazionale “G. Neri” di Siena. Collaborazioni: Collabora con numerosi artisti: Giorgio Albiani, Francesco Santucci, Omar Cyrulnik, Mario Totaro, Anna Pasetti, Claudio Ortensi, Solisti del San Carlo di Napoli, Orchestra Nuova Cameristica di Milano. Ha formato un duo vocale da camera stabile con la pianista Giuseppina Coni (Duo Vanini Coni), e dal 2009 ha un Duo stabile con il pianista Marco Santià (RaRe Duo), nel 2021 il Quartetto Stendhal, e nel 2019 L’Emblema Ensemble. Ha formato il quartetto “Edith Piaf Quartet” con il quale si esibisce dal 2008 con un concerto dedicato a Edith Piaf e Astor Piazzolla. Si è esibita presso: Accademia Filarmonica Romana, Istituto Francese di Napoli, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Alighieri di Ravenna, Festival Internazionale di Arezzo, Teatro del Conservatorio Nazionale di Parigi, Teatro Regio di Parma, Auditorium del Gonfalone di Roma,
Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Cucinelli, Museo del ‘900 di Milano, Auditorium Puccini di Milano, Auditorium Amici del Loggione della Scala di Milano, Rassegna Musicale d’Autunno “Camerata del Titano” a San Marino. Debutti: Ha debuttato al Ravenna Festival 2015 nell’Opera di Adriano Guarnieri in prima assoluta, che ha replicato al Festival Dei Due Mondi di Spoleto a Luglio 2016.
Dischi e Film: Ha registrato “Lieder Esoterici” e “Folk Medley” per il disco “Mario Totaro Chamber works” del pianista compositore Mario Totaro uscito ad Ottobre 2016 con l’etichetta Preludio. 2020 ha partecipato come attrice e cantante nel pluripremiato film di Giorgio Diritti “Volevo Nascondermi” sulla vita del pittore Antonio Ligabue interpretato da Elio Germano. Nel 2022 ha registrato alcune liriche sacre di M. E. Bossi per l’etichetta Tactus con l’Organista Andrea Macinanti e nel 2023, per la stessa etichetta discografica, ha pubblicato il doppio disco dedicato alle liriche da camera per canto e pianoforte di Mario Castelnuovo Tedesco. Radio e TV: ha partecipato alle trasmissioni radiofoniche di Radio Classica eseguendo liriche da camera, brani di Edith Piaf e interviste. Più volte intervistata a Telereggio e TeleRomagna per presentare alcuni progetti artistici.
Mauro Borgioni | Ha studiato canto presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio di Cesena, perfezionandosi poi alla Fondation Royaumont di Parigi. Ha collaborato con vari ensemble e orchestre tra cui Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica della Rai, Orchestra Regionale della Toscana, La Cappella Reial de Catalunya, Concerto Italiano, Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina. Ha cantato con importanti direttori e musicisti tra cui Jordi Savall, Giovanni Antonini, Rinaldo Alessandrini, Johnatan Webb, Antonio Florio, Alfredo Bernardini, Federico Maria Sardelli in alcune delle più importanti sale da concerto e teatri come Konzerthaus di Vienna, Cité de la Musique di Parigi, Teatro Regio di Torino, Kolner Philarmonie, Auditorium de Madrid, National Centre for Arts and Performing di Pechino, UCLA Los Angeles. Specializzato nel repertorio barocco, ha interpretato Orfeo ne “L’Orfeo” di Claudio Monteverdi (Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatre Principal del Palma de Mallorca); Ulisse in “Il Ritorno di Ulisse in patria” di C. Monteverdi al Reate Festival di Rieti e al Festival Monteverdi di Cremona; Aeneas in “Dido & Aeneas” di Henry Purcell (Teatro Massimo di Palermo, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Verdi di Gorizia), Acrimante ne “L’Empio punito” di A. Melani (Reate Festival); Euandro in “Julo Ascanio, Re d’Alba” di J. Fux (Styriarte Festival Graz), Haman in “Esther” e Polifemo in “Acis anda Galatea” di G.F. Handel (Teatro Comunale di Ferrara). Il suo repertorio include inoltre opere sacre tra cui Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi; Oratorio di Natale, Matthaus & Johannes Passion, Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach; Messiah e La Resurrezione di Georg Friedrich Handel; opere classiche come Pauken & Nelson-Messe di F. Joseph Haydn; Requiem di W. A. Mozart e di G. Fauré. Attivo anche nella musica contemporanea ha interpretato The Traveller in “Curlew River” e Noe in “Noye’s Fludde di Benjamin Britten con la Camerata Strumentale Città di Prato diretta da Johnatan Webb; Aye in “Akhnathen” di Philip Glass con L’Orchestra del Teatro Regio di Torino e Dante Anzolini alla direzione. Ha inciso per le etichette discografiche Alpha-Prod, Brilliant Classics, Arcana, Glossa, Ricercar, fraBernardo e per emittenti radiofoniche e televisive.
Andrea Rebaudengo | Nato a Pesaro, ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il 1° premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, ed è stato premiato anche al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau (2000) e al Premio Venezia (1993). Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane e all’estero si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come musicista jazz e improvvisatore. È il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito su prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Ivan Fedele e Fabio Vacchi. Suona in duo con Cristina Zavalloni, con la quale si è esibito alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere. Suona anche in duo con la violista Danusha Waskiewicz, in duo pianistico con Emanuele Arciuli ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia e dell’Ensemble Kaleido. Con Klaidi Sahatci e Sandro Laffranchini ha fondato l’Altus Trio, che ha debuttato nel 2010 al Teatro alla Scala di Milano. Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”), con l’Altus Trio per Limen. Insegna al Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Antonio Valentino | Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Torino e in musica da camera al Conservatorio di Vienna con il massimo dei voti e la lode, Antonio Valentino si è perfezionato in musica da camera a Vienna con il Wiener Schubert Trio grazie ad una borsa si studio della De Sono e alla Scuola di musica di Fiesole e alla Scuola di Duino con il Trio di Trieste. Da sempre interessato alla musica da camera, è fondatore nel 1989 del Trio Debussy, con il quale, in 34 anni di carriera, ha eseguito un repertorio di oltre 250 opere da Mozart ai giorni nostri, 30 delle quali eseguite in prima assoluta. Il Trio Debussy è stato vincitore del primo premio assoluto al Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste (1997), e del secondo premio al Premio Vittorio Gui di Firenze (1995). Il Trio è stato complesso in residence dell’Unione Musicale di Torino per un triennio e si è esibito in centinaia di concerti per alcune delle più prestigiose società italiane ed estere (Musikverein di Vienna, S.Cecilia, Teatro S.Carlo, Coliseum di Buenos Aires, ecc.). Come pianista ha registrato numerosi cd in diverse formazioni e suonato in moltissimi ensemble diversi. In qualità di arrangiatore e trascrittore ha curato numerosi spettacoli per enti quali il Teatro Regio di Torino, l’Unione Musicale di Torino, il Festival Debussy di Brescia e molte altre istituzioni concertistiche. Da molti anni ha curato e cura le guide all’ascolto di alcune società concertistiche, tra le quali l’Unione Musicale di Torino, Mito Settembre Musica, Piemonte dal Vivo (in streaming), Accordi Rivelati e Food & Science di Mantova. E’ stato autore e consulente per casa Ricordi/Hal Leonard per la quale ha pubblicato 4 libri didattici per pianoforte. Nel 2015 è stato ospite della trasmissione “Contrappunti” di Sky dal titolo: ” Antonio Valentino e la musica da camera con pianoforte”. Dal 1997 è docente in cattedra di musica da camera presso il Conservatorio di Musica di Torino e docente presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Molti suoi studenti di musica
da camera sono stati premiati in diversi concorsi internazionali. Da gennaio 2021 è il nuovo direttore artistico dell’Unione Musicale di Torino.
Matteo Cotti | Si diploma nel 2012 in organo e composizione organistica presso il conservatorio “G. Verdi” di Torino con Guido Donati e nel 2014 in pianoforte, avendo studiato con Maria Clara Monetti e Luigi Mariani. Nel marzo 2018 si laurea in organo (lode e menzione) sotto la guida di Gianluca Cagnani. Nel 2021 consegue la laurea di II livello in composizione col massimo dei voti e la lode avendo studiato con Giuseppe Elos. Attualmente approfondisce lo studio del clavicembalo con Elisabetta Guglielmin e, presso il conservatorio di Novara, Fabio Bonizzoni. Ha all’attivo numerosi concerti in cui si esibisce come pianista, clavicembalista e organista, sia da solista che in formazione cameristica. Il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea. Svolge regolarmente attività di pianista e clavicembalista accompagnatore presso conservatori, in masterclass e concorsi. Dal 2019 collabora stabilmente con Accademia e Consort Maghini come organista titolare e continuista. Attualmente è docente di tecniche di accompagnamento alla danza presso il Primo Liceo Artistico di Torino.

Teatro Manzoni Pistoia
Spettacolo fuori abbonamento
Date
sabato, 23 Dicembre 2023
ore 20:30