Stagione Sinfonica Promusica 19_20
ORCHESTRA LEONORE | Eva Ollikainen | Alena Baeva
Orchestra Leonore
Eva Ollikainen direttore
Alena Baeva violino
Jean Sibelius Da Pelléas et Mélisande; Alle porte del castello (Vid slottsporten) – Mélisande – Una fontana nel parco (En källa i parken) – Morte di Mélisande (Mélisandes död)
Felix Mendelssohn Bartholdy
Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64
Sinfonia n. 1 in do minore op. 11
in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Recentemente nominata Direttore Musicale della Iceland Symphony Orchestra, la direttrice finlandese Eva Ollikainen, che ha all’attivo importanti collaborazioni a livello mondiale, arriva sul podio dell’Orchestra Leonore, sabato 11 gennaio (ore 21, Teatro Manzoni), per un programma incentrato su Mendelssohn. Solista nel celeberrimo Concerto per violino sarà Alena Baeva, dal suono inconfondibile, capace di interpretazioni di grande intensità. Nella seconda parte la Sinfonia n. 1 op. 11, scritta a soli quindici anni, è la prima grande sinfonia del genio romantico dopo il periodo “preparatorio” delle sue Sinfonie per archi. In apertura, Eva Ollikainen proporrà un omaggio al più celebre compositore del suo paese, Jean Sibelius, con una selezione di brani dalla celebre suite Pelléas et Mélisande.
BIO
EVA OLLIKAINEN direttore | La giovane direttrice finlandese Eva Ollikainen impressiona il pubblico tanto nel repertorio orchestrale quanto in quello operistico con la sua naturale autorevolezza e il suo entusiasmo contagioso, e con la sua tecnica elegante e ricca di di sfumature. Nella stagione 2018/19 ha debuttato con la Helsinki Philharmonic Orchestra dirigendo la Nona Sinfonia di Beethoven e alla Royal Danish Opera con Turandot di Puccini, oltre ad essere tornata sul podio dei Wiener Symphoniker, della Iceland Symphony Orchestra, e all’Opera di Dresda (Semperoper) con Lo Schiaccianoci e Il lago dei cigni. I prossimi debutti includono l’Opera di Malmö, l’Orchestra Sinfonica di Bochum e la Staatskapelle Halle. È stata recentemente nominata direttore musicale e direttore artistico della Iceland Symphony Orchestra a partire dalla stagione 2020/21, ed è direttore principale della Nordic Chamber Orchestra con sede a Sundsvall (Svezia) dal settembre 2018. Eva Ollikaninen ha deciso di intraprendere la carriera di direttore quando era una giovane allieva alla Sibelius Academy, dove ha studiato con Leif Segerstam e Jorma Panula e si è anche formata come pianista. All’età di 21 anni ha vinto il concorso internazionale Jorma Panula Conducting Competition e successivamente, nell’ambito della International Conductors’ Academy della Allianz Cultural Foundation, ha lavorato con la London Philharmonic Orchestra e Kurt Masur, nonché con la Philharmonia Orchestra e Christoph von Dohnányi. Importante è stata anche la sua formazione con Bernard Haitink e Herbert Blomstedt, come conducting fellow del Tanglewood Music Center. Successivamente ha sviluppato un repertorio completo, con un focus sulle grandi sinfonie tedesche, lavorando con importanti orchestre internazionali tra cui Staatskapelle Dresden, Wiener Symphoniker, Iceland Symphony Orchestra, Royal Stockholm Philharmonic, Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Lahti Symphony e Brussels Philharmonic. Recentemente ha diretto Il Flauto Magico alla Royal Swedish Opera e Carmen all’Opera di Göteborg.
ALENA BAEVA violino | Nata in Russia nel 1985 da una famiglia di musicisti, Alena Baeva ha ricevuto le sue prime lezioni di violino all’età di cinque anni dalla famosa didatta Olga Danilova e si è poi formata musicalmente a Mosca, alla Central School of Music e al Conservatorio di Stato. Successivamente ha studiato in Francia su invito personale di Mstislav Rostropovich, e in Svizzera all’Accademia di Seiji Ozawa. All’età di 16 anni ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale Henryk Wieniawski (2001), oltre al Premio per la migliore esecuzione di un’opera contemporanea. Ha poi ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Niccolò Paganini di Mosca (2004), insieme ad un Premio Speciale che le ha permesso di suonare per un anno lo Stradivari “Wieniawski” del 1723, ed è stata insignita della Medaglia d’Oro e del Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di Violino di Sendai (2007). Protagonista di una brillante carriera internazionale, Alena Baeva suona regolarmente con orchestre e direttori tra i più importanti del mondo – tra cui Valery Gergiev e Vladimir Jurowski, ai quali è legata da collaborazioni di lunga data, ma anche Paavo Järvi, Vladimir Fedoseyev, Pablo Heras-Casado, Krzysztof Penderecki, Sakari Oramo, Kazuki Yamada. Con un repertorio che comprende oltre quaranta concerti per violino, Alena Baeva si dedica con passione anche alla riscoperta di opere meno conosciute accanto a letteratura violino più tradizionale. La sua vasta discografia riflette l’impressionante ampiezza del suo repertorio, con registrazioni che includono Bruch e Shostakovich (Pentatone Classics), Szymanowski (DUX), Debussy, Poulenc e Prokofiev (SIMC), solo per citarne alcune. Attiva anche in ambito cameristico, tra i suoi partner spiccano Martha Argerich, Yuri Bashmet, Steven Isserlis, Nikolai Lugansky e Misha Maisky. Baeva suona regolarmente in duo con Vadym Kholodenko, vincitore del Concorso Van Cliburn nel 2013, con il quale da più di un decennio ha una solida partnership musicale. Alena Baeva suona il violino Guarneri del Gesù “ex-William Kroll” del 1738, generosamente prestato da un anonimo mecenate, con il gentile sostegno di J&A Beares.
ORCHESTRA LEONORE | Voluta e promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica, l’Orchestra Leonore, che opera all’interno dell’Associazione Teatrale Pistoiese, è un ensemble di altissimo livello nato nel 2014 sotto la guida di Daniele Giorgi, la cui personalità musicale ha plasmato il suono inconfondibile dell’orchestra, catalizzando a Pistoia da tutta Europa musicisti eccellenti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre internazionali (tra cui Lucerne Festival Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart, Berliner Philharmoniker, Orchestra del Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Sydney Symphony Orchestra), nel comune obiettivo di fare musica insieme come atto di condivisione autentica. Fin dal suo esordio, le interpretazioni dell’Orchestra Leonore guidata da Daniele Giorgi si sono imposte all’attenzione del mondo musicale a livello nazionale distinguendosi per profondità di pensiero e intensità espressiva, delineando un carattere personalissimo mai alla ricerca di una originalità fine a se stessa («Ciò che sembrava un’utopia, un gruppo di (belle) persone ha trasformato in realtà. Sonora. E di quale qualità!» – Helmut Failoni, Corriere Fiorentino). Già dal suo secondo anno di vita, la Leonore è invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane. «L’Orchestra Leonore è un gruppo da camera allargato, formato da musicisti di altissimo livello, ma prima ancora da persone entusiaste di far musica insieme. Questo è ciò che fa il “valore” di un’orchestra: non solo la somma di splendidi strumentisti, ma anche e soprattutto la loro volontà e capacità di raggiungere, attraverso l’attitudine all’ascolto reciproco, un obiettivo umano e musicale comune; e di condividerlo con il pubblico.» (Daniele Giorgi, Direttore Musicale)
Insieme all’Orchestra Leonore si sono esibiti solisti quali Isabelle Faust, Alban Gerhardt, Balentina Lisitsa, Gabriela Montero, Olli Mustonen, Baiba Skride, Emmanuel Tjeknavorian, e molti altri. Dalla Stagione 2017-2018, i musicisti dell’Orchestra Leonore sono impegnati in “Floema”: un progetto cameristico ideato e diretto da Daniele Giorgi, parallelo alla Stagione Sinfonica, attraverso il quale la musica d’arte raggiunge luoghi inconsueti. Attraverso il progetto Floema si concretizzano collaborazioni con tutte le principali realtà culturali della città e della provincia ma anche con ospedali, con il carcere, con le scuole, e si realizzano progetti insieme ai gruppi musicali amatoriali operanti sul territorio e con gli studenti delle scuole di musica. Sempre nell’ambito di Floema, ogni anno vengono commissionate ed eseguite decine di nuove composizioni.