STAGIONE SINFONICA 2022 / 2023

ORCHESTRA LEONORE | DANIELE GIORGI | VALERIY SOKOLOV

ORCHESTRA LEONORE

DANIELE GIORGI direttore

VALERIY SOKOLOV violino


Ludwig van Beethoven Cavatina dal Quartetto per archi n. 13, op. 130 (vers. per orchestra d’archi)

Samuel Barber Concerto per violino e orchestra, op. 14

Samuel Barber Adagio per archi

Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 7 op. 92


Il concerto sarà in replica al Teatro Sociale di Mantova sabato 12 novembre 2022

Produzione ATP Teatri di Pistoia con il sostegno di Fondazione Caript

Leonore e il suo Direttore Musicale Daniele Giorgi inaugurano la Stagione Sinfonica con un programma che affianca capolavori senza tempo di Ludwig van Beethoven ad affascinanti composizioni di uno dei più celebrati compositori del XX secolo, Samuel Barber. Nel 1977 la NASA decide di inviare nello spazio la sonda Voyager 2, affidando ad essa una serie di documenti capaci di illustrare in estrema sintesi all’eventuale alieno incontrato nel viaggio l’attività svolta dall’uomo nella sua storia ultramillenaria e disponendo nella capsula un disco d’oro contenente alcune registrazioni di voci, suoni ed immagini. Viene scelta, nella sezione “musiche dalla terra”, la Cavatina dal Quartetto op.130 di Beethoven, interpretata dal mitico Quartetto Italiano. Del resto, uno dei componenti del Quartetto Schuppanzigh (che eseguì per la prima volta i quartetti beethoveniani) raccontava che questa Cavatina era ≪il pezzo preferito di Beethoven […]. L’aveva composta piangendo, nell’estate del 1825 e mi confessò che mai, prima, la sua musica lo aveva così profondamente commosso, e che al solo ricordare quel pezzo gli venivano le lacrime≫. Sui due “miracoli musicali” beethoveniani che aprono e chiudono questo programma, è stato ovviamente detto e scritto tantissimo. Sulla Settima Sinfonia, basti ricordare Richard Wagner: ≪coscienti di noi stessi, ovunque ci inoltriamo al ritmo audace di questa danza delle sfere a misura d’uomo. Questa Sinfonia è l’apoteosi stessa della danza, e la danza, nella sua essenza più sublime≫. Compositore, pianista, direttore d’orchestra, baritono ed educatore musicale, due volte vincitore del Premio Pulitzer per la Musica, Barber è noto al grande pubblico soprattutto per il celeberrimo Adagio, nato come movimento di un suo quartetto e poi da lui stesso trascritto per orchestra d’archi, di cui si e poi impossessato anche il mondo del cinema, utilizzandolo nelle colonne sonore di diverse pellicole (due titoli su tutti, “Platoon” di Oliver Stone e “The Elephant Man” di David Lynch). Di Barber si potrà ascoltare anche un pezzo meno frequentemente eseguito, ma considerato (insieme alla Serenata di Leonard Bernstein) il maggior Concerto per violino americano: solista sarà il giovane violinista ucraino Valeriy Sokolov, che già esibisce una eccezionale collana di successi nelle sedi più prestigiose del mondo.


Valeriy Sokolov violino | Nato nel 1986 a Kharkov, in Ucraina, Valeriy Sokolov ha lasciato il suo paese all’età di 13 anni per studiare con Natalia Boyarskaya alla Yehudi Menuhin School in Inghilterra. Ha poi proseguito i suoi studi a Londra, Amburgo e Vienna con Felix Andrievsky, Mark Lubotsky, Ana Chumachenko, Gidon Kremer e Boris Kushnir. Nel 2005 si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Internazionale George Enescu di Bucarest. Ad oggi è uno tra gli artisti più talentuosi della sua generazione. Collabora regolarmente con le migliori orchestre tra cui Philharmonia Orchestra, Konzerthausorchester di Berlino, Chamber Orchestra of Europe, Orchestre National de France, Orchestre de Paris, Cleveland Orchestra, BBC Symphony Orchestra, Tonhalle-Orchester di Zurigo, Rotterdam Philharmonic, City of Birmingham Symphony Orchestra, Seoul Philharmonic, Oslo Philharmonic, Shanghai Symphony Orchestra e New Japan Philharmonic Orchestra, lavorando con direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, David Zinman, Susanna Mälkki, Andris Nelsons, Peter Oundjian, Juraj Valčuha, Santtu-Matias Rouvali, Yannick Nézet-Séguin. Incide in esclusiva per Erato records (precedentemente EMI Classics), con la quale ha sviluppato un’ampia discografia, a partire dalla Sonata n. 3 di Enescu del 2009. Il suo primo concerto su DVD, il Concerto per violino di Sibelius con la Chamber Orchestra of Europe sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, e il film Un violon dans l´âme / Natural born fiddler di Bruno Monsaingeon, girato a Toulouse nel 2004, hanno ricevuto critiche entusiastiche e continuano ad essere proposti di frequente su ARTE TV. Nel 2010 ha registrato i concerti di Bartók e Tchaikovsky con la Tonhalle-Orchester Zürich diretta da David Zinman. È apparso in molti importanti festival e sale in Europa tra cui Wigmore Hall, Verbier, Lockenhaus, Festival di Lucerne, nonché Theatre du Chatelet, Prinzregenten Theater di Monaco di Baviera, Lincoln Center, Royal Festival Hall e Musikverein di Vienna. Ha inoltre portato nelle principali città europee (Parigi, Vienna, Colonia, Amsterdam, Londra) il progetto cameristico con la violinista Lisa Batiashvili e il violoncellista Gautier Capuçon. Nella stagione 2021/2022 si è esibito con la Bournemouth Symphony Orchestra con Kirill Karabits, con l´Orchestre Phiharmonique de Monte-Carlo diretta da Cristian Macelaru, e sotto la direzione di Juraj Valcuha ha suonato con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, l´Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l´Orchestra dell´Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala e la SWR Symphonieorchester.


Daniele Giorgi | Riconosciuto per le sue interpretazioni avvincenti e originali, le infinite sfumature e un dinamico senso della forma musicale, Daniele Giorgi è un musicista fuori dagli schemi che si distingue per un’attitudine personalissima alla direzione d’orchestra. Pluripremiato all’8° Concorso Internazionale per direttori d’orchestra “Antonio Pedrotti” (secondo premio, premio speciale del pubblico e migliore esecuzione del brano contemporaneo) diventa assistente di Lorin Maazel alla Symphonica d’Italia ed è invitato a dirigere numerose orchestre tra cui Haydn Orchester di Trento e Bolzano, Czech Chamber Philharmonic, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra di Roma e del Lazio, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Filarmonica Marchigiana, ORT – Orchestra della Toscana, stringendo con alcune di esse prolungati rapporti di collaborazione. Nell’agosto 2022 ha debuttato con grande successo a Berlino nella Sala Grande del Konzerthaus. Nel 2014 le sue idee ed esperienze confluiscono nella nascita di LEONORE, orchestra della quale è fondatore e Direttore Musicale. Alla guida di questo ensemble, recentemente definito dalla stampa austriaca “assolutamente sensazionale”, Daniele Giorgi è invitato in diverse importanti stagioni concertistiche italiane. Fra i solisti con cui ha collaborato figurano Juliane Banse, Kolja Blacher, Renaud Capuçon, Enrico Dindo, Alban Gerhardt, Ilya Grubert, Sergej Krylov, Valentina Lisitsa, Midori, Gabriela Montero, Viktoria Mullova, Miklós Perényi, Ivo Pogorelich, Alexander Romanovsky, Baiba Skride, Viktor Tretiakov, Francois-Joel Thiollier, Emmanuel Tjeknavorian. Daniele Giorgi è inoltre Responsabile della programmazione artistica delle Stagioni musicali (Sinfonica e Cameristica) dell’Associazione Teatrale Pistoiese nonché ideatore e Direttore Artistico di FLOEMA, progetto attraverso il quale i musicisti di LEONORE, al fianco di studenti e ensemble strumentali e corali di amatori, creano nuove opportunità di ascolto per i più diversi tipi di pubblico, con una particolare attenzione alle persone in difficoltà, portando la musica anche in luoghi insoliti come ospedali, carceri, istituti per anziani, scuole, con l’intento di delineare un modello di interazione innovativo e sostenibile tra istituzione musicale e società civile. Daniele Giorgi si dedica da sempre alla musica da molteplici prospettive. Giovanissimo autodidatta in armonia e contrappunto, e poi allievo di Massimiliano Matesic e Michele Ignelzi, ha maturato la passione per la composizione che da allora lo accompagna. Completata la formazione violinistica si dedica per tre anni all’insegnamento della Musica da Camera con cattedra di ruolo in conservatorio per poi divenire, a ventotto anni, Violino di Spalla dell’ORT – Orchestra della Toscana, conducendo da allora una ricca vita musicale anche come solista, concertatore e camerista.


LEONORE | Leonore, orchestra di profilo internazionale fondata nel 2014 da Daniele Giorgi grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Caript, costituisce il cuore di un ampio progetto nato e basato a Pistoia, volto alla creazione di un vero e proprio ecosistema musicale nel quale internazionalità e identità del territorio divengono elementi complementari per la costruzione di un futuro musicale sostenibile. Città a misura d’uomo nel cuore della Toscana, intrisa di storia, arte e tradizione musicale ma al di fuori dei circuiti turistici e culturali mainstream, Pistoia accoglie i musicisti di LEONORE, scelti tra le più importanti orchestre europee ed ensemble cameristici di eccellenza ma anche tra i migliori talenti emergenti. In questo contesto raccolto e ispirato Daniele Giorgi ha plasmato negli anni il suono dell’orchestra, sviluppando la flessibilità dei musicisti e mettendola al servizio di una esplorazione profonda della musica: qui prendono corpo interpretazioni che vivificano e al tempo stesso trascendono la tradizione, esprimendo senza compromessi  il significato di ogni partitura; qui un progetto musicale diviene sintesi di esperienze,  stimolo per nuove idee e luogo di incontro fra persone che danno gioiosamente il meglio di sé. Con la direzione musicale di Daniele Giorgi, LEONORE ha rapidamente esteso la sua attività concertistica a livello nazionale affermandosi per l’originalità delle interpretazioni, l’energia performativa e la grande duttilità stilistica con cui affronta ogni tipo di repertorio. Prossimamente LEONORE è attesa in numerose città italiane tra cui Mantova (Teatro Sociale), Torino (Sala grande del Conservatorio G. Verdi), Ravenna (Teatro Alighieri), Verona (Teatro Ristori), Perugia (Teatro Morlacchi). Nella convinzione che sia necessario ed urgente superare l’attuale modello di produzione e fruizione musicale abbattendo gli steccati invalicabili che separano amatori e professionisti, musicisti e pubblico e più in generale arte e società civile, i musicisti di LEONORE sono chiamati a (ri)mettere la musica d’arte concretamente in contatto e in dialogo con la comunità agendo in prima persona sul territorio che li accoglie: il progetto FLOEMA, un unicum in Italia, li ha infatti visti impegnati sull’intera provincia pistoiese in molteplici attività inclusive volte alla condivisione artistica, alla valorizzazione di realtà locali (musicali e non, con una particolare attenzione al sociale) e alla promozione di nuova musica, rendendo Pistoia modello di un possibile “Rinascimento musicale”.

L’Orchestra LEONORE è promossa da ATP Teatri di Pistoia con il sostegno di Fondazione Caript.



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Teatro Manzoni Pistoia

Spettacolo in abbonamento

Date

  • venerdì, 11 Novembre 2022
    ore 21.00

Prezzi

da 8,00 a 25,00

Prevendita da martedì 11 ottobre: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112

(orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)

Prenotazioni telefoniche e acquisti online (su www.bigliettoveloce.it) dal giorno successivo all’apertura della prevendita.

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