|| SOSPESO ||
ORCHESTRA LEONORE | Giorgi | Zilberstein || SOSPESO ||
Orchestra Leonore
Daniele Giorgi direttore
Lilya Zilberstein pianoforte
Sergej Rachmaninov Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore op. 30
Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 6 in si minore “Patetica” op.74
in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
In ottemperanza a quanto disposto dal DPCM del 10 aprile 2020 relative all’emergenza COVID-19 si comunica che sono sospesi anche gli eventi dal 14 aprile al 3 maggio 2020. Ulteriori informazioni sullo sviluppo degli eventi e sulle modalità di eventuali rimborsi verranno fornite appena possibile.
(comprese le date della tournée: 16 APRILE Teatro Alighieri Ravenna, 17 APRILE Teatro Ristori Verona,
19 APRILE Teatro Comunale Carpi)
Finale di stagione, un programma dedicato a due giganti della musica russa, per un concerto da cui sarà inevitabile uscire con il cuore gonfio di emozioni. Anch’ella russa, la stella del pianoforte Lilya Zilberstein, ospite delle sale e delle orchestre più importanti al mondo, sarà la solista del Terzo Concerto di Rachmaninov.
A seguire, il Direttore Musicale dell’Orchestra Leonore Daniele Giorgi metterà il sigillo finale alla Stagione Sinfonica ripercorrendo slanci e abissi di uno dei massimi capolavori del romanticismo musicale: la Sesta Sinfonia di Pëtr Il’ič Čajkovskij, detta “Patetica”
BIO
LILYA ZILBERSTEIN | Nata a Mosca, Lilya Zilberstein ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni ed è salita alla ribalta internazionale nel 1987, vincendo il Concorso Busoni di Bolzano e aggiudicandosi anche il Premio Speciale del Pubblico: una vittoria sensazionale, dopo la quale ci sono voluti 5 anni prima che il Premio fosse nuovamente assegnato. Da quel momento ha iniziato un’intensa attività concertistica internazionale, che l’ha portata a suonare con grandissimo successo in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, Sud America e Oriente – solo in Italia ha tenuto da allora più di 200 concerti per tutte le più importanti istituzioni musicali. Nel 1991 è stata invitata per la prima volta dai Berliner Philharmoniker e Claudio Abbado, e quell’incontro è stato l’inizio di un lungo e proficuo rapporto di collaborazione. Ha suonato anche con molte altre prestigiose orchestre tra cui la Chicago Symphony Orchestra, la London Symphony e la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, la Filarmonica della Scala, la Staatskapelle di Dresda, al fianco di direttori del calibro di Semyon Bychkov, Gustavo Dudamel, Christoph Eschenbach, Ivan Fischer, Neeme Järvi, James Levine, Michael Tilson Thomas e molti altri. Suoi partner d’elezione in duo sono il violinista Maxim Vengerov, con cui ha tenuto numerosi concerti in tutto il mondo, e la pianista Martha Argerich, con la quale il sodalizio ventennale continua tuttora: la famosa pianista argentina la invita infatti regolarmente ai suoi Festival e insieme tengono concerti in tutta Europa. Lilya Zilberstein ha inciso per Deutsche Grammophon ed altre etichette: tra le varie registrazioni si ricordano il cd dedicato al Secondo e Terzo Concerto di Rachmaninov con i Berliner Philarmoniker e Claudio Abbado, la Sonata di Brahms per due pianoforti con Martha Argerich per EMI e un cd con musiche di Clementi, Mussorgsky e Rachmaninoff pubblicato da Hänssler Classic. Nel 1998 le è stato attribuito a Siena il Premio Internazionale dell’ “Accademia Musicale Chigiana”.
È titolare della cattedra di pianoforte presso la MDW-Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna e presso l’Accademia Chigiana di Siena, e tiene masterclass in tutto il mondo.
DANIELE GIORGI | Direttore d’orchestra, compositore e violinista, Daniele Giorgi considera una ricchezza irrinunciabile dedicarsi alla musica da più prospettive. Dal 2014 è Direttore Musicale dell’Orchestra Leonore e Responsabile della programmazione artistica della Stagione Sinfonica Promusica. È inoltre ideatore e Direttore Artistico di “Floema”, progetto per un ecosistema musicale incentrato sullo sviluppo di un modello innovativo e sostenibile di interazione fra istituzione musicale e territorio. Nominato a ventotto anni violino di spalla dell’ORT – Orchestra della Toscana nel 1999, nel 2003 inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra sotto la guida di Piero Bellugi e Isaac Karabtchevsky. Nel 2004 è pluripremiato al Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Antonio Pedrotti” di Trento (dove oltre al secondo premio assoluto si aggiudica anche il premio speciale del pubblico ed il premio per la migliore esecuzione del brano di musica contemporanea), e da quel momento è invitato sul podio di numerose orchestre tra cui la Haydn Orchester di Trento e Bolzano, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ORT – Orchestra della Toscana. Negli anni successivi viene regolarmente invitato al Cantiere d’Arte di Montepulciano, festival internazionale fondato nel 1989 da Hans Werner Henze. Nel settembre 2006 dirige la prima esecuzione italiana di “Die beiden Pedagogen” di Mendelssohn al festival Sagra Musicale Umbra sul podio dell’Orchestra della Toscana. Nel 2008 è preparatore della Symphonica d’Italia per i concerti diretti da Lorin Maazel. Appassionato e infaticabile servitore della musica, Daniele Giorgi ha privilegiato progetti di ampio respiro, convinto dell’importanza di un autentico e duraturo rapporto umano come base di una significativa esperienza artistica: da questo suo approccio umanistico alla musica nasce e si sviluppa l’Orchestra Leonore, un gruppo di musicisti scelti non solo per le loro qualità strumentali ma anche per la loro attitudine alla condivisione e all’ascolto reciproco, insieme al quale dar forma ad un’idea possibile di futuro per la musica d’arte.
ORCHESTRA LEONORE | Voluta e promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica, l’Orchestra Leonore, che opera all’interno dell’Associazione Teatrale Pistoiese, è un ensemble di altissimo livello nato nel 2014 sotto la guida di Daniele Giorgi, la cui personalità musicale ha plasmato il suono inconfondibile dell’orchestra, catalizzando a Pistoia da tutta Europa musicisti eccellenti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre internazionali (tra cui Lucerne Festival Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart, Berliner Philharmoniker, Orchestra del Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Sydney Symphony Orchestra), nel comune obiettivo di fare musica insieme come atto di condivisione autentica. Fin dal suo esordio, le interpretazioni dell’Orchestra Leonore guidata da Daniele Giorgi si sono imposte all’attenzione del mondo musicale a livello nazionale distinguendosi per profondità di pensiero e intensità espressiva, delineando un carattere personalissimo mai alla ricerca di una originalità fine a se stessa («Ciò che sembrava un’utopia, un gruppo di (belle) persone ha trasformato in realtà. Sonora. E di quale qualità!» – Helmut Failoni, Corriere Fiorentino). Già dal suo secondo anno di vita, la Leonore è invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane. «L’Orchestra Leonore è un gruppo da camera allargato, formato da musicisti di altissimo livello, ma prima ancora da persone entusiaste di far musica insieme. Questo è ciò che fa il “valore” di un’orchestra: non solo la somma di splendidi strumentisti, ma anche e soprattutto la loro volontà e capacità di raggiungere, attraverso l’attitudine all’ascolto reciproco, un obiettivo umano e musicale comune; e di condividerlo con il pubblico.» (Daniele Giorgi, Direttore Musicale). Insieme all’Orchestra Leonore si sono esibiti solisti quali Isabelle Faust, Alban Gerhardt, Balentina Lisitsa, Gabriela Montero, Olli Mustonen, Baiba Skride, Emmanuel Tjeknavorian, e molti altri. Dalla Stagione 2017-2018, i musicisti dell’Orchestra Leonore sono impegnati in “Floema”: un progetto cameristico ideato e diretto da Daniele Giorgi, parallelo alla Stagione Sinfonica, attraverso il quale la musica d’arte raggiunge luoghi inconsueti. Attraverso il progetto Floema si concretizzano collaborazioni con tutte le principali realtà culturali della città e della provincia ma anche con ospedali, con il carcere, con le scuole, e si realizzano progetti insieme ai gruppi musicali amatoriali operanti sul territorio e con gli studenti delle scuole di musica. Sempre nell’ambito di Floema, ogni anno vengono commissionate ed eseguite decine di nuove composizioni.