Stagione Sinfonica Promusica

ORT – Orchestra della Toscana Yves Abel – Narek Hakhnazaryan

ORT – Orchestra della Toscana
Yves Abel

direttore
Narek Hakhnazaryan

violoncello

Samuel Barber Adagio per archi op. 11
Pëtr Il’ič Čajkovskij Notturno op.19 n. 4, versione per violoncello e orchestra in Re minore
Pëtr Il’ič Čajkovskij Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op. 33
Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 102 in Si bemolle maggiore Hob. I:102

Fondazione Pistoiese Promusica
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Mercoledì 22 Marzo (ore 21) atteso ritorno, nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, per l’ORT – Orchestra della Toscana, protagonista al Teatro Manzoni del sesto appuntamento della XIII Stagione Sinfonica della Fondazione Promusica, promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

L’orchestra, che vede sul podio il direttore franco-canadese Yves Abel, si esibirà insieme al giovane e talentuoso violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan, vincitore nel 2011, a soli 23 anni, del Concorso Čajkovskij di Mosca e da allora protagonista di una brillante carriera internazionale.

Al centro del programma la musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij , con le celeberrime Variazioni su un tema rococò op.33 per violoncello e orchestra, omaggio al Settecento da parte del compositore russo e banco di prova per i più grandi virtuosi, e con il meno noto ma suggestivo Notturno op. 19 n. 4, trascrizione d’autore di un pezzo scritto in origine per piano solo.

Un percorso musicale affascinante che si apre sulle note dello struggente Adagio per archi op. 11 dell’americano Samuel Barber, battezzato da Arturo Toscanini (più volte, poi, utilizzato anche nel cinema d’autore statunitense, da David Lynch a Oliver Stone) per concludersi, all’insegna di un luminoso finale, con la Sinfonia n. 102 che Franz Joseph Haydn scrisse per il pubblico londinese.

Narek Hakhnazaryan violoncello

Il violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan è apparso sulla scena internazionale dopo aver vinto il Primo Premio e la Medaglia d’Oro al XIV Concorso Internazionale Tchaikovsky nel 2011. Durante il Concorso, il giovane violoncellista ha fortemente colpito l’illustre giuria che includeva Sir Clive Gillinson, Mario Brunello, David Geringas, Ralph Kirschbaum, Lynn Harrell e Krzysztof Penderecki.
In seguito alla vittoria del Concorso, Narek Hakhnazaryan ha debuttato con prestigiose orchestre, tra cui la London Symphony Orchestra al Barbican Center e l’Orchestra del Teatro Mariinskj al Festival di Baden Baden, entrambe dirette da Valery Gergiev, l’Orchestra Verdi di Milano, sotto la direzione di Xian Zhang, l’Orchestra Sinfonica di Tokyo e Ken Takaseki, l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, la Chicago Symphony, la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica di Seoul, la Toronto Symphony, la Filarmonica della Scala con Valery Gergiev e l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, collaborando, tra gli altri, con direttori del calibro di Koopman, van Zweden, Sokhiev, Neemi Järvi, Spivakov, Pletnev, Robertson, Bělohlávek.
Narek Hakhnazaryan si è inoltre esibito in numerosi recital in tutta Europa e negli Stati Uniti, con tappe importanti alla Salle Pleyel di Parigi, al Kennedy Center di Washington, all’Università La Sapienza di Roma, alla Wigmore Hall di Londra, alle Konzerthaus di Berlino e di Vienna, al Concertgebouw, alla Oji Hall di Tokyo, alla Zankel Hall della Carnegie Hall, alla Jordan Hall di Boston e presso importanti festival quali Mecklenburg-Vorpommern, Verbier, City of London Festival, Ravinia e Mikkeli.
Nella stagione 2014/2015 è previsto il suo debutto con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, la Filarmonica di Helsinki, la Detroit Symphony e la New Zealand Symphony e in recital al Festival di Lucerna. Tra i suoi impegni si annoverano anche alcuni concerti sinfonici con l’Orchestra Mariinsky e Valery Gergiev, un tour europeo in Trio con Sergey e Lusine Khachatryan (che toccherà tappe importanti come la Konzerthaus di Vienna e il Concertgebouw di Amsterdam), un recital con Igor Levit alla Philharmonie Essen e il debutto alla Royal Festival Hall di Londra, dove suonerà il Concerto di Dvorak con la London Philharmonic Orchestra.
Narek Hakhnazaryan è nato nel 1988 a Yerevan, in Armenia, da una famiglia di musicisti: suo padre è violinista e sua madre pianista. Ha ricevuto le prime lezioni di musica da Zareh Sarkisyan presso la Scuola “Sayat-Nova” di Yerevan e successivamente si è iscritto al Conservatorio di Mosca con Alexey Seleznyov.
Ha successivamente frequentato lo Steans Institute for Young Artists di Ravinia ed ha ottenuto delle borse di studio dal Russian Performing Arts Fund “Rostropovich”, grazie alle quali ha potuto tenere concerti in Russia, Germania, Italia, Austria, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Turchia e Canada.
Nel 2006 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Aram Khachaturian” in Armenia e, nello stesso anno, il Concorso Internazionale Johansen per Giovani Musicisti (USA).
Sotto la guida di Lawrence Lesser, nel 2011 ha conseguito un ‘Artist Diploma’ presso il Conservatorio di Musica del New England.
Narek Hakhnazaryan, primo classificato dell’edizione 2008 delle Young Concert Artists International Auditions, ha debuttato nella Young Concert Artists Series alla Carnegie Hall di New York, con il sostegno del ‘Jerome L. Greene Foundation Prize’ e del ‘Terrace Theatre’ del Kennedy Center di Washington. Nel maggio 2012 ha debuttato al Lincoln Center di New York partecipando al Concerto di Gala per Giovani Artisti con l’Orchestra di St. Luke.
Narek Hakhnazarayan suona un violoncello David Tecchler del 1698 su gentile concessione di Valentine Saarmaa, nipote del celebre liutaio Jacques Francais.

 

L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo.
Composta da 45 musicisti, che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale da RadioRai Tre e in Regione da Rete Toscana Classica.

Tra barocco e musica d’oggi
Interprete duttile di un ampio repertorio che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra riserva ampio spazio a Haydn, Mozart, tutto il Beethoven sinfonico, larga parte del barocco strumentale, con una particolare attenzione alla letteratura meno eseguita. Accanto ai grandi capolavori sinfonico-corali si aggiungono i Lieder di Mahler, le pagine corali di Brahms, parte del sinfonismo dell’Ottocento con una posizione di privilegio per Rossini. Una precisa vocazione per il Novecento storico, insieme a una singolare sensibilità per la musica d’oggi, caratterizzano la formazione toscana nel panorama musicale italiano. Il festival “Play It! La musica fORTe dell’Italia” è il manifesto più eloquente dell’impegno dell’orchestra verso la contemporaneità, premiato nel 2014 con il XXXIII Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” come migliore iniziativa 2013.
Ospite delle più importanti Società di Concerti italiane, si è esibita con grande successo al Teatro alla Scala di Milano, al Maggio Musicale Fiorentino, al Comunale di Bologna, al Carlo Felice di Genova, all’Auditorium “G. Agnelli” del Lingotto di Torino, all’Accademia di S. Cecilia di Roma, alla Settimana Musicale Senese, al Ravenna Festival, al Rossini Opera Festival e alla Biennale di Venezia.
Numerose le sue apparizioni all’estero a partire dal 1992: Germania, Giappone, Salisburgo, Cannes, Buenos Aires, San Paolo, Montevideo, Strasburgo, New York, Edimburgo, Madrid e Hong Kong, a Tokyo per la rassegna “Italia-Giappone 2001-2002”. Negli ultimi anni il concerto al Konzertsaal di Lucerna con Daniele Rustioni sul podio e Sergej Krylov al violino (maggio 2013), e la doppia tappa in Germania (Münster e Hannover) con Francesco Lanzillotta e Benedetto Lupo solista al piano, lo scorso novembre. Prevista per giugno 2016 una tournée in Sudamerica.

 

Fondata nel 1980, l’ORT ha sede al Teatro Verdi di Firenze. Considerata una tra le migliori orchestre in Italia è formata da 45 musicisti, tutti professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti teatri italiani come il Teatro alla Scala, l’Auditorium del Lingotto di Torino, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, e nelle più importanti sale europee e d’oltreoceano, dall’Auditorio Nacional de Musica di Madrid alla Carnegie Hall di New York. La sua storia artistica è segnata dalla presenza di musicisti illustri, primo fra tutti Luciano Berio. Collabora con personalità come Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma e Uto Ughi.
Interprete duttile di un ampio repertorio, che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra ha da sempre riservato ampio spazio alla ricerca musicale al di là delle barriere fra i diversi generi (Haydn, Mozart, tutto il Beethoven sinfonico), sperimentando possibilità inedite di fare musica e verificando le relazioni fra scrittura e improvvisazione. Accanto ai grandi capolavori sinfonico-corali, interpretati con egregi musicisti di fama internazionale, si aggiungono i Lieder di Mahler, le pagine corali di Brahms, parte del sinfonismo dell’Ottocento, con una posizione di privilegio per Rossini, e l’incontro con la musica di Franco Battiato, Stefano Bollani, Richard Galliano, Heiner Goebbels, Butch Morris, Enrico Rava, Ryuichi Sakamoto. Una precisa vocazione per il novecento storico, insieme a una singolare sensibilità per la musica d’oggi, caratterizzano la formazione toscana nel panorama musicale italiano. Il festival “Play It! La musica fORTe dell’Italia” è il manifesto più eloquente dell’impegno dell’orchestra verso la contemporaneità, premiato nel 2014 con il XXXIII Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” come migliore iniziativa 2013.
Incide per Sony Classical, Emi, Ricordi, Agorà e VDM Records.


Teatro Manzoni Pistoia

Spettacolo in abbonamento

Date

  • mercoledì, 22 Marzo 2017
    ore 21,00

Prezzi

Prezzi biglietti: da 5 a 20 €

 

 

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