Piccolo Sipario 2017/18 A teatro con la scuola e la famiglia
OPERASTRACCI
dell'educazione sentimentale
da un’idea di Enzo Toma e Silvia Ricciardelli
regia, drammaturgia e costumi Enzo Toma
con Anna Chiara Ingrosso, Emanuela Pisicchio, Fabio Zullino
scenografia e luci Lucio Diana
cura della messa in scena Silvia Ricciardelli
►fascia d’età: dai 9 ai 14 anni
Sulla base di quali modelli comportamentali e culturali i ragazzi vivono il proprio rapporto con i sentimenti? Quanto, nella loro quotidianità, incidono modelli fondati sul narcisismo, l’egoismo e talvolta la violenza?
Operastracci è uno spettacolo sui sentimenti, un tentativo di raccontare il naturale rapporto con le emozioni e con il corpo che cambia: quadri teatrali che, pur senza parole e con l’aiuto delle più famose arie d’opera, mettono in scena quel complesso viaggio di crescita che è la vita. Nello spazio scenico simile ad un ring, una montagna di stracci, grazie agli attori, diventa veli, palloni, guantoni, pance, e addirittura bambole/marionette che si fanno carico di sentimenti forti come la tenerezza, il ricordo e l’elaborazione della perdita.
Le arie del melodramma sorreggono le atmosfere, le emozioni e persino i giochi, con la misteriosa magia con cui una voce lirica riesce sempre a coinvolgere chi l’ascolta. Occorrono 30 metri di stoffa per confezionare una sola delle marionette che nascono dalle mani degli attori sotto la vista degli spettatori. Ci vuole un’ora per tentare di raccontare i sentimenti di due ragazzi e il mistero dei legami, degli affetti.
Dalla storia dell’arte al melodramma, dalla danza al teatro di figura e all’antica tecnica giapponese del “Bunraku”, uno spettacolo evocativo che attraversa i linguaggi delle arti e fa risuonare i vissuti quotidiani inquadrandoli in un contesto ‘altro’ che, nella distanza, rende possibile affrontare temi delicati come i sentimenti, sempre più necessari ad una generazione digitale.
CANTIERI TEATRALI KOREJA
RITRATTO DI UN TEATRO DEL SUD
Il progetto artistico di Koreja è fatto di “opere” di “azioni” e di “storie” (piccole o grandi che si voglia) che partono da lontano e soprattutto dall’esigenza profonda di costruire nel nostro amato/odiato Sud una “residenza del teatro e della cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, un caleidoscopio di arti generi e pratiche dove alle nostre radici abbiamo sempre dato la stessa attenzione e importanza delle radici e delle lingue degli altri, in un rapporto di reciproco rispetto.
Evitando soggezioni millenarie ma anche stupidi orgogli provincialistici, con tanta voglia di conoscere e sperimentare nuove direzioni, linguaggi e poetiche. Un progetto ad ampio raggio che vive dentro e fuori i Cantieri Teatrali (che hanno residenza artistica a Lecce) in un continuo viaggio di andata e ritorno.
Opere, azioni e storie vuol dire produzione di spettacoli teatrali che nascono all’interno dei Cantieri e che si misurano con il pubblico più ampio (ragazzi, giovani e adulti) in occasione delle tournée, vuol dire ospitalità di compagnie ed artisti, incontri culturali, mostre, installazioni, prove aperte che da qualche anno raccogliamo all’interno di Strade Maestre, vuol dire attività di formazione teatrale rivolta soprattutto ai giovani ed ai soggetti svantaggiati, vuol dire infine un dialogo permanentemente aperto con il pubblico e con le istituzioni.
Video

Piccolo Teatro Mauro Bolognini
Spettacolo fuori abbonamento
Date
martedì, 20 Marzo 2018
ore 10:00mercoledì, 21 Marzo 2018
ore 10:00
Prezzi
posto unico € 6 – Prenotazioni Ufficio scuola 0573/991607 (dal lunedì aL venerdì 10/12.30)