ISTITUTO STATALE "C. LORENZINI" - PESCIA

NOSTOI (I RITORNI)

liberamente tratto da Omero, Eschilo, Euripide, Charles Baudelaire, Siegrfied Sassoon, Angel Gonzàles, Bertolt Brecht, Ilaria Parlanti

regia e responsabile didattico Prof. Ezio Dolfi

aiuto regia Sergio Colombini (ex docente)

costumi Claudia Loni

interpreti Alessandro Altavilla, Giorgio Autuori, Irene Bachini, Marta Baragli, Carolina Bertocci, Ilaria Bini, Lavinia Bonini, Lorenzo Brizzi, Melissa Bruschi, Sara Calugi, Maddalena Cappelli, Matteo Castelli, Chiara Ciatti, Angelica Chiti, Chiara d’Amaddio, Fernando Pio De Vito, Francesca Ferreri, Jamile Giaffrida, Lucrezia Grazzini, Matteo Leggio, Vittoria Leoni, Tommaso Maltoni, Elena Marchini, Irene Mini, Lorenzo Monti, Gabriele Napoli, Lara Pacini, Ginevra Palazzesi, Paolo Palumbo, Matteo Papini, Daria Pascu, Alessandra Pellegrini, Catherine Perone, Francesca Piccolo, Sara Piuri, Elisabetta Rosadoni, Ilaria Rossetti, Riccardo Sirigu, Lorenzo Verreschi

musicisti Giorgio Berti, Melissa Bruschi, Cecilia Fabbri, Richard Ghiuzan, Leonardo Giuntoli, Alberto Malesci, Gabriele Napoli, Catherine Perone, Matteo Rosellini, Andrea Tognarini.

 


La guerra è finita: Troia è stata distrutta; le prigioniere troiane sono in attesa di essere assegnate come schiave ai vincitori; Ecuba, la madre di Ettore, la moglie del re Priamo, è testimone della sorte miserevole delle sue figlie: Polissena è stata sacrificata sulla tomba di Achille, Cassandra, la sacerdotessa di Apollo, andrà come concubina e schiava di Agamennone di cui lei stessa, in preda ad una follia mantica, annuncia, ancora una volta non creduta, la morte imminente. Andromaca, la moglie di Ettore, rimpiangendo la sorte di chi è già morto, dovrà seguire Neottolemo, il figlio di Achille, l’uccisore di suo marito. Poi la partenza dei Greci, finalmente il ritorno in patria: ma anche per loro, i vincitori, sono in agguato nuove sciagure: Agamennone finirà ucciso dalla moglie; Odisseo, dopo aver perso i compagni in varie avventure sul mare, arriverà finalmente ad Itaca, ma sarà un ritorno amaro: i ricordi lo tormentano, vorrebbe cercare conforto nel racconto delle sue avventure, nella celebrazione della sua gloria, ma con la guerra ha perduto il significato del vivere, ha smarrito se stesso: l’ incontro con le sirene, il viaggio nel regno dei morti, alla ricerca di una risposta dal vate Tiresia, non hanno esito; e Menelao scopre che Elena, la moglie per la quale ha scatenato la guerra, non è mai stata a Troia, ma al suo posto là è andato solo un fantasma; e così greci e troiani si sono massacrati per niente, inseguendo una nuvola di fumo. Resta il pianto, l’attesa di Penelope, la sua disillusione. Così, dalle voci di poeti antichi, unite a quelle più vicine a noi di autori moderni e contemporanei, ci giunge l’avvertimento che la guerra, qualunque guerra, è portatrice, per vinti e vincitori, solo di dolori senza fine e senza senso.

Ezio Dolfi


TEATRO PACINI PESCIA

Spettacolo fuori abbonamento

Date

  • venerdì, 15 Maggio 2015
    ore 21.00 La scuola in scena

Prezzi

Posto unico non numerato; 7,00

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