NON TI PAGO
di Eduardo De Filippo
personaggi e interpreti: | ||
Ferdinando Quagliuolo | Gianfelice Imparato | |
Concetta, sua moglie | Carolina Rosi/Antonella Cioli | |
Stella, loro figlia | Carmen Annibale | |
Aglietiello, uomo di fatica in casa Quagliuolo | Nicola Di Pinto | |
Margherita, cameriera | Viola Forestiero | |
Mario Bertolini | Massimo De Matteo | |
Erminia, sua zia | Paola Fulciniti | |
Vittorio Frungillo | Andrea Cioffi | |
LuiginaFrungillo | Federica Altamura | |
Carmela, popolana | Paola Fulciniti | |
Don Raffaele Console | Gianni Cannavacciuolo | |
Lorenzo Strummillo, avvocato | Giovanni Allocca |
regia Luca De Filippo
scene Gianmaurizio Fercioni
costumi Silvia Polidori
IL TEATRO SI RACCONTA
Saloncino Manzoni (corso Gramsci, 127)
INCONTRO CON LA COMPAGNIA
conduce l’incontro Roberto Incerti, giornalista e critico di teatro del quotidiano “La Repubblica”
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone una commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano che lo stesso grande drammaturgo napoletano ha definito “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che abbia mai scritto”.
Con Non ti pago la Compagnia porta avanti un percorso specificatamente tematico, preceduto nella stagione 2013/2014 dall’allestimento di “Sogno di una notte di mezza sbronza” che ne costituisce il prologo naturale.
La commedia parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata che, nella cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria non rinuncia però alla speranza, all’illusione, all’ingenua attesa di un colpo di fortuna che determini un futuro migliore.
Il protagonista Ferdinando Quagliolo è un personaggio ambiguo e surreale, che vive tra sogno e realtà. Gestore di un botteghino del lotto a Napoli è un accanito giocatore eccezionalmente sfortunato. Al contrario un suo impiegato Mario Bertolini, suo futuro genero, interpretando i sogni, colleziona vincite su vincite e addirittura un giorno gli capita di vincere una ricca quaterna di quattro milioni delle vecchie lire datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro. Accecato da feroce invidia Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita e rivendica il dirito di incassare la somma per sé. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un involontario scambio di persona recandosi per errore nella vecchia abitazione della famiglia Quagliolo dove ora risiede il giovane Bertolini. La commedia si sviluppa intorno ai vari tentativi di Ferdinando di appropriarsi del biglietto vincente con esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni….