Scuola di Musica e Danza "T. Mabellini"
Musica sacra nella Toscana del 700: la tradizione del passato e i compositori medicei
Cantori di San Giovanni di Firenze
Coro Polifonico Mabellini di Pistoia
Coro Voci Danzanti di Pistoia
Coro giovanile pistoiese
Direttore: Umberto Cerini
Ensemble strumentale:
Fabio Costa e Mauro Morini, tromboni
Francesco Tomei, violone
Riccardo Torricelli, organo
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594): Sicut Cervus
Tomas L. De Victoria (1548-1611): O magnum mysterium
Marco da Gagliano (1582-1643): Ecce quam bonum, Repleatur os meum, Levita Laurentius
Giovanni Francesco Becattelli (1679-1734): Non vos relinquam
Francesco Feroci (1673-1750): Jubilate Deo
Antonio Maria Palucci (1686-1753): Salve Regina
Giovanni Carlo Maria Clari (1677-1754): Messa a 4, piena con strumenti a beneplacito (1734)
Dopo la lunga sospensione delle attività dei cori della Scuola “T. Mabellini”, conseguenza delle restrizioni anti contagio da COVID-19, questo progetto, dedicato alla musica toscana nel ‘700, ha come obiettivo non solo la ripresa delle attività stesse, ma anche il riallacciamento di un legame tra di esse e la città di Pistoia. Il ritrovato legame con la città verrà realizzato con un importante evento da tenersi in città: un concerto nell’ambito dei festeggiamenti dell’ Anno Jacopeo diretto dal M° Umberto Cerini. In questa occasione, tra l’altro, verrà eseguita una partitura inedita, conservata presso l’Archivio Capitolare della Cattedrale di Pistoia, testimonianza della straordinaria storia in campo musicale della città: il Kyrie e Gloria dalla Messa a 4, piena con strumenti a beneplacito composta nel 1734 da Giovanni Carlo Maria Clari (1677-1754).
Il progetto viene realizzato attraverso la collaborazione tra il Coro Polifonico (diretto da Umberto Cerini) e il Coro Voci Danzanti (diretto da Elena Bartolozzi e Federica Gennai) della Scuola Mabellini, la Cappella Musicale della Basilica di San Lorenzo di Firenze (diretto da Umberto Cerini) e il Coro Giovanile di Pistoia (diretto da Sandra Pinna) ovvero una serie di realtà con anni di esperienza che mettono al centro la formazione dei propri cantori. Un evento quindi che vuol essere un modo di fare sinergia in un momento di ripartenza.
Il concerto sarà replicato a Firenze, nella Basilica di San Lorenzo (23 luglio) e nel Comune di Reggello, nella suggestiva Abbazia di Vallombrosa (24 luglio).