STAGIONE PISTOIESE DI MUSICA DA CAMERA 2022 / 2023
MARIO BRUNELLO | ROBERTO LOREGGIAN | FRANCESCO GALLIGIONI
MARIO BRUNELLO violoncello piccolo
ROBERTO LOREGGIAN cembalo, organo
FRANCESCO GALLIGIONI viola da gamba, violoncello
Johann Sebastian Bach “Sonate a Cembalo concertato e violino solo,
col Basso per Viola da Gamba accompagnato, se piace”:
Sonata No. 1 in si minore, BWV 1014
Sonata No. 2 in la maggiore, BWV 1015
Sonata No. 3 in mi maggiore, BWV 1016
Sonata No. 4 in do minore, BWV 1017
Sonata No. 5 in fa minore, BWV 1018 [Lamento]
Sonata No. 6 in sol maggiore, BWV 1019
Mario Brunello, violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune (è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca nel 1986) è musicista eclettico e innovatore: sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico, e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, parallelamente alla sua grande carriera internazionale “tradizionale” Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
Negli ultimi anni si è fatto promotore della riscoperta di un strumento oggi in disuso, ma assai popolare tra i compositori del XVII e XVIII secolo: il “violoncello piccolo” – accordato in realtà come un violino, ma un’ottava più bassa. Si è fatto costruire una copia di un Amati dell’inizio del XVII secolo, “il Maradona degli strumenti”, come lo chiama affettuosamente, per esplorare in diversi progetti le sonorità di questo strumento barocco a 4 corde.
In questa occasione Brunello propone le Sei Sonate di Bach, originariamente per violino e basso continuo. I musicisti che lo affiancano, Roberto Loreggian e Francesco Galligioni, dialogano con lui con il linguaggio della musica da camera più intima, con risultati sorprendentemente diversi dalle performance che mettono in luce “il solista” relegando il basso continuo in un ruolo di accompagnamento. Il risultato è un caleidoscopio di timbri sonori nel quale l’ascoltatore è portato ad immergersi e lasciarsi trasportare in piena libertà.
Mario Brunello violoncello | È uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra, tra i quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whun Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Riccardo Chailly e Claudio Abbado. Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune. Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca Barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei.
Roberto Loreggian cembalo, organo | Dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio di L’Aja (NL) sotto la guida di Ton Koopman. La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti (Parco della Musica di Roma, Sala Verdi di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Teatro Colon di Buenos Aires, Kioi Hall di Tokyo, Sala del conservatorio di Mosca…) per importanti festival e stagioni musicali, come MiTo, Sagra Malatestiana, Festival Pergolesi Spontini, Festival dei due mondi Spoleto, Accademia di Santa Cecilia, Serate Musicali Milano ed altri, collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti ed orchestre (Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, L’arte dell’arco, I Barocchisti…). Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos, Brilliant, Deutsche Harmonia Mundi, Decca, Tactus, Arts, segnalati dalla critica internazionale. Ha registrato l’integrale della musica di G. Frescobaldi per l’etichetta Brilliant vincendo con il I volume il Premio Nazionale del Disco Classico 2009 e per la stessa etichetta l’integrale della musica per tastiera di A. Gabrieli, l’integrale dei concerti per clavicembalo e archi di B. Galuppi ed alcuni cd per clavicembalo dedicati a Händel e Telemann. Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B. Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G. B. Ferrini (Tactus) sono risultati vincitori del Preis der deutschen Schallplattenkritik. Insegna presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova.
Francesco Galligioni viola da gamba, violoncello | Diplomato in violoncello al Conservatorio “C. Pollini” di Padova con Gianni Chiampan, fin dal 1986 ha approfondito la conoscenza dello strumento seguendo corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con Michael Flaksman e Teodora Campagnaro. Ha successivamente proseguito gli studi con il Franco Maggio Ormezowski sia presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma, diplomandosi in soli 2 anni con borsa di studio, presso la Fondazione A. Toscanini di Parma nei corsi per solisti e prime parti d’orchestra. Ha poi partecipato a corsi di perfezionamento di violoncello barocco tenuti da Walter Vestidello e Gaetano Nasillo e collaborato con solisti e direttori di fama internazionale (Anner Bylsma, Giuliano Carmignola, Cecilia Bartoli, Max Emanuel Cenčić, Magdalena Kozena, Sergio Azzolini, Sara Mingardo, Victoria Mullova, Angelika Kirchschlager, Andrea Marcon, Federico Guglielmo, Sir John Eliot Gardiner, Diego Fasolis, Pedro Halffter, Bob Van Asperen, Michael Radulescu, Gustav Leonhardt, Christopher Hogwood) sia in veste concertistica che discografica. La passione per la musica antica lo ha naturalmente portato anche allo studio della viola da gamba, con Paolo Biordi presso il conservatorio di Firenze, dove ha conseguito nel 2004 il diploma in questo strumento con il massimo dei voti e nel 2007 il diploma accademico di secondo livello con 110 e lode. Membro fondatore dell’Accademia di S. Rocco e successivamente di Venice Baroque Orchestra, ha suonato in qualità di primo violoncello nelle più prestigiose sale, basti citare Royal Albert Hall e Barbican Hall (Londra), Lincoln Center e Carnegie Hall (New York), JFK Center for Performing Arts (Washington DC), Tonhalle (Zurigo), Konzerthaus (Berlino), Het Concertgebouw (Amsterdam), Musikverein e Konzerthaus (Vienna), Kioi Hall (Tokyo), Opera Berlioz (Montpellier), Theatre des Champs-Elysées (Parigi), Walt Disney City Hall (Los Angeles), Teatro La Fenice (Venezia). Ha effettuato registrazioni discografiche per ARCHIV (Deutsche Grammophon), Arts, ORF, Chandos, Brilliant, Naxos e per Sony Classical; con quest’ultima sia in qualità di primo violoncello-solista di Venice Baroque Orchestra che in formazioni cameristiche con artisti come Giuliano Carmignola Anner Bylsma. Suoi concerti da solista sono stati trasmessi dalla WDR, ORF, dalla SWR2 e MDR, dalla ABC, della NPR, dalla BBC3, dalla RDP e, in occasione di un tour in Giappone (settembre 2005), dalla TV nazionale di questo paese. Ha collaborato in qualità di prima parte, tra gli altri, con Tafelmusik (Toronto), Sonatori della Gioiosa Marca, Zefiro, Orchestra Barocca del Friuli Venezia Giulia “G. B. Tiepolo”, I Barocchisti, Oman Consort, L’Arte dell’Arco, Gambe di Legno Consort, i Virtuosi delle Muse, Opera Stravagante, e sempre come primo violoncello solista con l’Orchestra Filarmonica di Gran Canaria e l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Recente l’incisione da solista per Brilliant Classics dell’integrale dei concerti per violoncello di Antonio Vivaldi (4 CD), delle sei sonate a stampa dello stesso autore, l’integrale delle sonate a stampa di Salvatore Lanzetti e i capricci per violoncello solo di Joseph-Marie Clément dall’Abaco. Di prossima pubblicazione le 12 sonate di G.B. Platti e per l’etichetta Fra Bernardo le Suite di J.S. Bach per violoncello solo. Suona un violoncello Paolo Antonio Testore del 1740 e una viola da gamba originale dei primi ‘700. Ha insegnato violoncello presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, “F. Cilea” di Reggio Calabria, “N. Paganini” di Genova, “A Buzzolla” di Adria e attualmente presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV); viola da gamba presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine.
—
Video

Saloncino della Musica Palazzo de’ Rossi
Spettacolo in abbonamento
Date
sabato, 15 Aprile 2023
ore 21:00
Downloads
Prezzi
da 8,00 euro a 20,00
Prevendita da martedì 2 novembre: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
(orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
Prenotazioni telefoniche e acquisti online (su www.bigliettoveloce.it) dal giorno successivo all’apertura della prevendita.