IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA
(L’Affaire de la rue de Lourcine)
di Eugène Labiche
regia e adattamento Andrée Ruth Shammah
traduzione Andrée Ruth Shammah e Giorgio Melazzi
con Massimo Dapporto, Antonello Fassari
Susanna Marcomeni
e con Marco Balbi, Andrea Soffiantini,
Christian Pradella, Luca Cesa-Bianchi
scene Margherita Palli
luci Camilla Piccioni – costumi Nicoletta Ceccolini
musiche Alessandro Nidi
Teatro Franco Parenti/ Fondazione Teatro della Toscana
“Un uomo si sveglia e si ritrova uno sconosciuto nel letto, entrambi hanno una gran sete, le mani sporche e le tasche piene di carbone ma non sanno perché, non ricordano niente della notte precedente. Lentamente i due tentano di ricostruire quanto accaduto, ma l’unica cosa di cui sono certi è di essere stati entrambi ad una festa di ex allievi del liceo. Di quello che è accaduto quando hanno lasciato il raduno non sanno niente.
Da un giornale apprendono che una giovane carbonaia è morta quella notte e tra una serie di malintesi ed equivoci si fa strada la possibilità che i due abbiano commesso quell’efferato omicidio. Una situazione paradossale, un po’ beckettiana brillantemente costruita da un gigante della drammaturgia come Eugène Marin Labiche. Non è un caso che questo testo sia stato scelto da registi come Patrice Chereau, che l’ha messo in scena nel 1966 in Francia e da Klaus Michael Grüber in Germania. Appena l’ho letto ho pensato che sarebbe stata una grande sfida, un’opportunità per una regia sorprendente. Pensando a questi due personaggi, profondamente diversi l’uno dall’altro: uno ricco, nobile, elegante e l’altro rozzo, volgare, proletario che devono confrontarsi con quello che credono di aver fatto, ho pensato subito a Massimo Dapporto e Antonello Fassari, un’accoppiata con cui non ho mai avuto l’occasione di lavorare – e che non ha mai lavorato assieme – ma che credo perfetta per dare vita a questa storia. Io la vivo come una scommessa, come la possibilità di dare vita ad uno spettacolo leggero e divertente ma allo stesso tempo profondo; una riflessione sull’insensatezza e l’assurdità della vita”.
(Andrée Ruth Shammah)
Video

Teatro Manzoni Pistoia
Spettacolo fuori abbonamento
Date
venerdì, 28 Gennaio 2022
ore 21:00sabato, 29 Gennaio 2022
ore 21:00domenica, 30 Gennaio 2022
ore 16:00
Prezzi
PLATEA e POSTO PALCO 1°/2° / 3° ordine centrali
18,00 (intero) 15,00 (ridotto*) 5,00 (under14) 10,00 (under30)
POSTO PALCO 1° / 2° / 3° ordine laterali
13,00 (intero) 11,00 (ridotto*) 5,00 (under14) 10,00 (under30)
GALLERIA
10,00 (intero) 10,00 (ridotto*) 5,00 (under14) 10,00 (under30)
(*) RIDUZIONI: Over65, possessori della Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze, abbonati stagioni ATP 2019/2020 (prosa Manzoni, sinfonica e cameristica, Lamporecchio), iscritti Scuola di Musica e Danza “Mabellini”, tesserati il Funaro, iscritti FAI, CRAL, Associazione culturali convenzionate con l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Gli studenti universitari, possessori della Carta “Studente della Toscana”, avranno diritto all’ingresso ridotto a euro 8,00. Il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta. Non cumulabile con altre riduzioni.
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Prevendita Biglietteria Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112; orario dal martedì al giovedì ore 16/19, venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
L’accesso del pubblico agli eventi è condizionato all’esibizione del Green Pass rafforzato, in corso di validità (ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti per patologie pregresse) e all’utilizzo della mascherina FFP2 per l’intera durata