La scuola in scena XVIII Edizione
HEROES
L'accademia degli anti eroi
I.T.T. “S.Fedi/E.Fermi” – Liceo Artistico “P. Petrocchi” Pistoia / Teatro Sotterraneo
scrittura Daniele Villa
regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa (Teatro Sotterraneo)
responsabili didattici Prof.ri Malta Di Sario e Nicola Ruganti
interpreti Emanuele Cremonini, Lavinia Turchi, Ilaria Simoni, Wintana Goitom Berhane, Daniel Chiari, Giovanni Paganelli,
Francesco Gremito, Brenda Fedi, Daniele Lai, Ovidio Nicu, Gabriel Scartabelli
HEROES mette in scena una fantomatica accademia in cui persone dotate di superpoteri cercano di mettere a frutto le proprie capacità, attraverso prove, test e lezioni. HEROES racconta il classico “viaggio dell’eroe” costellato dalle varie tappe di crescita del personaggio, ricollocandolo però all’interno del contesto accademico e cercando di giocare su un doppio piano: quello dell’epica eroica e quello della quotidianità scolastica dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio.
L’immaginario da cui la compagnia parte nel dialogo coi ragazzi è quello dell’eroismo contemporaneo, l’universo dei fumetti Marvel e DC, coi loro eroi che sono sempre super, spesso mascherati e dotati di poteri soprannaturali. Ogni ragazzo inscena contemporaneamente se stesso e un supereroe che ha scelto, come fosse un suo archetipo, un suo idolo (da usare e distruggere): Spiderman, Batman, Wolverine, La Donna Invisibile – tappa dopo tappa, lezione dopo lezione, attraverso un meccanismo scenico corale, gli undici giovani attori/supereroi attraversano le varie esperienze che costellano la narrazione eroica, le varie fasi di sviluppo del personaggio descritte da Propp, ancora valide nell’analizzare tanto i poemi antichi quanto la produzione hollywoodiana: la scoperta dei poteri, l’incontro col maestro, la sconfitta ad opera del Nemico, il riscatto… Con un gioco che vuole ripensare in modo critico il ruolo dei supereroi nel nostro immaginario e sollecitare i ragazzi a guardare con ironia a queste figure, HEROES mescola cultura pop, punto di vista soggettivo dei ragazzi e riflessione a cavallo fra letteratura, graphic novel e teatro, per ripensarci un po’ tutti come piccoli supereroi proprio perché siamo un po’ tutti assolutamente normali, persone alle prese con viaggi quotidiani pieni di fallimenti e soddisfazioni, slanci e paure, tutti allievi dell’Accademia della Vita di Tutti i Giorni.
Teatro Sotterraneo