EVENTO SPECIALE PER PISTOIA "Altri Linguaggi"

GLI OCCHIALI D’ORO

di Giorgio Bassani

adattato per il teatro da Sandro Lombardi

raccontato dagli allievi del Teatro Laboratorio della Toscana

a cura di  Federico Tiezzi

con Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Nicasio Catanese, Valentina Elia, Nicolas Errico,

Fonte Fantasia, Francesca Gabucci, Alessio Genchi, Alessandro Lussiano, Lorenzo Terenzi

preparazione vocale e musicale Francesca Della Monica

lavoro sul testo Sandro Lombardi

spazio e movimento Giovanni Scandella

 

produzione
Compagnia Lombardi Tiezzi Teatro Laboratorio della Toscana
in collaborazione con ’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Regione Toscana


Il Teatro Laboratorio della Toscana si apre al pubblico in una dimostrazione dei propri materiali di lavoro. 

Per il biennio 2016 e 2017 continua a essere Pistoia ad accogliere, presso l’Associazione Teatrale Pistoiese, il Teatro Laboratorio della Toscana, il corso biennale di alta formazione per attori ideato e diretto da Federico Tiezzi, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi e sostenuto dalla Regione Toscana (negli anni passati ospitato a Prato, Pontedera e Castiglioncello). Il percorso pedagogico del Laboratorio di Federico Tiezzi può essere sintetizzato in poche parole: Only connect, epigrafe di E. M. Forster che potremmo tradurre “Conta solo connettere”. L’attività didattica si svolge proprio nella “connessione” tra attori, registi, architetti, scrittori, artisti visivi, danzatori.

Seconda delle Cinque storie ferraresi, e risalente al 1958, Gli occhiali d’oro rievoca con straordinaria forza poetica la Ferrara alto borghese, affascinante ma già segnata sinistramente dal fascismo in cui un giovane studente ebreo – la voce narrante del breve romanzo – intreccia la sua esistenza con quella di un maturo e stimato otorinolaringoiatra di origini veneziane, Athos Fadigati, prediletto dalle migliori famiglie cittadine per la sua cultura, umanità, raffinatezza e squisitezza professionali.

Si scoprirà però presto che il solitario professionista presenta delle stranezze di comportamento dapprima inspiegabili e infine comprensibilissime: è un omosessuale. Una colpa che l’Italia mussoliniana non poteva certo tollerare, a meno che non fosse nascosta e invisibile. E tale resta per anni, finché il medico non commetterà l’azione più inammissibile: esibire la sua relazione con un giovane tanto bello quanto spregevole. A poco a poco il giovane studente, dietro il quale non è difficile ravvisare Bassani stesso, scoprirà dietro la facciata di specchiata rispettabilità del dottor Fadigati quell’abisso di solitudine e disperazione cui la sua condizione lo condannava.

Tra i due, ostracizzato l’uno per la sua sessualità diversa, l’altro per il suo essere ebreo, si salda un’amicizia straziante e commovente.

L’accostamento bassaniano tra le due diversità, quella razziale e quella sessuale, è il punto di forza poetico del libro che si snoda tra le vie di Ferrara, le spiagge di Cesenatico e l’Università di Bologna.

GIORGIO BASSANI (1916-2000) trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Ferrara, che resterà per sempre nel suo cuore e diverrà il teatro delle sue creazioni letterarie. Partecipò alla Resistenza e dopo la guerra si dedicò alla vita culturale come narratore e poeta ma anche come consulente editoriale della casa editrice Feltrinelli e vicedirettore della Rai. Fra le sue opere: Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone, L’odore del fieno.

 


Piccolo Teatro Mauro Bolognini

Spettacolo in abbonamento

Date

  • giovedì, 20 Ottobre 2016
    ore 21.00

  • venerdì, 21 Ottobre 2016
    ore 21.00

  • sabato, 22 Ottobre 2016
    ore 21.00

Biglietterie

Biglietteria Online