FINE ANNO IN PIAZZA DUOMO | Simone Gai | The Fooots | The Good Fellas | Radio Pistoia Web

Dalle ore 22.30 spumeggiante finale di serata in Piazza Duomo, per un vero e proprio incontro di comunità, affidato alla brillante conduzione di Simone Gai. L’apertura è con il giovane gruppo pistoiese The Fooots, intriso di delta rock e indie che, nel 2015, si aggiudicò l’esibizione sul palcoscenico del Festival Blues quale  band vincitrice del contest “Obiettivo Blues in”.

Dopo i tanti appuntamenti in città, a seguire, dalle 23.30, inframmezzato dal Brindisi di Mezzanotte, il concerto dei The Good Fellas, meglio conosciuti come i “Gangsters dello Swing” che, da oltre diciassette anni, percorrono tutta Europa, suonando in migliaia di concerti e che Ray Gelato, famoso crooner italo-angloamericano, considera la migliore band del genere. Già band di Aldo, Giovanni e Giacomo, di Cochi e Renato etc., uniscono uno spettacolo ironico, sullo stile dei grandi italiani degli anni cinquanta (da Buscaglione a Carosone, da Celentano a Modugno) ad una performance musicale di qualità, che va dal rock’n’roll classico di Elvis Presley, allo shuffle di Louis Prima, al rhythm’n’blues di Louis Jordan, allo swing di Frank Sinatra: ballo sfrenato e coinvolgimento assicurato del pubblico.

Chiude la serata, dalle una, l’atteso DJ set dello staff di Radio Pistoia Web.

 

Buon 2020 a tutti!


BIO

THE FOOOTS

15 settembre 2002. Sui banchi di scuola consumati dallo studio delle materie dell’ora successiva si conoscono tre ragazzi: un batterista alle prime armi, un chitarrista solista allievo di un chitarrista ritmico che non ha ancora scoperto il basso. Da quel giorno nasce un progetto che in più di dieci anni produce inediti a manetta, sostenuti dalla voce roca e rock di un cantante che aveva ordinato la pizza nel posto giusto. Provano e suonano in cinque, ma il numero evidentemente non porta bene. Ci mettono 11 anni a capirlo: dopo tre bassisti (uno con la cresta, uno con la barbetta e uno con i capelli rossi), tre cantanti, e un tastierista matto come un cavallo, alla fine il nostro fottutissimo ultimo acquisto, cantante roco e dannato, si convince che può imparare tre accordi sul sintetizzatore, il chitarrista solista si rende conto di avere una pedaliera piena di bottoni colorati e molto più fotonica del previsto, mentre l’altro chitarrista rinuncia sempre più spesso a due corde e come un Sid Vicious moderno, una notte imbraccia il basso e non lo lascia più. Il batterista nel frammentre sta ancora cercando di capire come fare un tempo in 7/9, convinto che il 4/4 sia la migliore invenzione dell’uomo dopo le alette di pollo. Nel 2013, dopo aver consumato una miriade di palchi, fiumi di birra e pasticche per dormire, con un nuovo sound elettrorock, i quattro danno vita al progetto The Fooots e al primo singolo, “Jungle”, che probabilmente non esisterebbe senza i Black Keys. A traino arrivano altri nove pezzi, sempre intrisi di delta rock e indie, che vanno a formare “This is not the exit”, l’album che permette alla band, nel 2015, di realizzare un sogno: salire sul palco del Pistoia Blues. A gennaio 2017 i quattro (forse cinque) si rimettono sugli strumenti per comporre nuove canzoni, dentro uno stanzone dismesso che, da oggi, chiameranno sala prove o, meglio, casa.

 

THE GOOD FELLAS

Dove il rock’n’roll incontra lo swing. Ecco dove troveremo The GOOD FELLAS, GANGSTERS OF SWING, meglio conosciuti come Kings of Rockin’ Swing. Un viaggio fantastico dentro una favola che dura da oltre vent’anni, ininterrottamente; un primato ineguagliato in territorio nazionale. Ingredienti principali: musica, passione, buoni sentimenti e l’amore per il proprio paese. Corre l’anno 1993 quando, il forlivese Stelio Lacchini alias Mr. LUCKY LUCIANO, ideatore e leader, e il bolognese Fabrizio Casadei in arte BUM BUM LA MOTTA, batterista e partner in crime, decidono di gettarsi a capofitto in quel vortice di swing italo americano che da origine ai peggiori delinquenti del pentagramma nostrano. Quando si nasce nel  paese del sole e dell’allegria non è difficile essere contagiati dalla musicalità, dalla voglia di divertire e divertirsi, dai buoni sentimenti. Il Mondo intero da sempre ama il nostro popolo, la nostra arte, il nostro calore. Da queste solide radici parte l’esperienza dei Bravi Ragazzi. Uno spettacolo di intrattenimento; non solo musica. Un tuffo nelle fastose sale dei Casino di Las Vegas degli anni cinquanta. RAY GELATO, famoso crooner italo-angloamericano, li considera la migliore band del genere. I GOOD FELLAS hanno superato le duemila esibizioni in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio, ed ai più importanti festival di musica fifities. Hanno partecipato più volte ad affermate trasmissioni televisive, tour teatrali, film. Portano in scena l’Italia in America dei sogni colorati degli anni cinquanta, con la spensieratezza tipica del popolo di Romagna. Sempre a cavallo tra il serio e la burla, lo spettacolo non conosce soste; il ritmo irrefrenabile, il calore, lo scherzo. Tutti elementi che contribuiscono a ridare al pubblico l’elemento fondamentale di uno show godibile; la gioia dell’essere intrattenuti con allegria; la libertà di abbandonarsi al ballo, al sorriso, all’atmosfera di festa. I Bravi Ragazzi vestono l’immagine accattivante del gangster buono dal doppio petto facile, che fu dell’indimenticabile Fred Buscaglione; se state camminando in una notte di nebbia e da un seminterrato sembra provenire un ritmo medium swing, o se vedete sbucare un doppiopetto armato di mitra jazz, occhio; THE GOOD FELLAS potrebbero essere più vicini di quello che pensate…Oltre a brani di propria composizione suonano, con il caratteristico e indiavolato BIG BEAT delle orchestre di rock’n’roll la musica di Louis Prima, Frank Sinatra, Alan Freed, Elvis Presley, Fred Buscaglione, Renato Carosone, Louis Jordan, Henry Mancini e molti altri. Oltre a Ray Gelato, amico fraterno col quale hanno diviso due dischi, diversi tour italiani ed esteri, trasmissioni televisive, hanno lavorato al fianco di grandi star della musica: Jack Scott, Charlie Gracie, Big Jay McNeely, Jimmy Cavallo, Danny and the Juniors, The Teenagers, Tommy Sands, Rockin’ Dave Taylor, Graham Fenton (Matchbox), Screamin’ Lord Sutch, Blue Lou Marini (Blues Brothers Band), Eddie Nichols (Royal Crown Revue), Wanda Jackson, Tommy Hunt, Narvel Felts, The Cleftones, The Bobbettes, James Burton, Big Sandy (Fly Rite Boys), Little Rachel Fenton, Laura B, Johnny Red, Wee Willie Harris. Sono la house band di: SUMMER JAMBOREE, principale festival mondiale di musica e cultura anni cinquanta; AMERICA GRAFFITI RESTAURANTS, catena di ristorazione italiana in stile americano; MOONDOGS ROCK’N’ROLL FESTIVAL, Ravenna.


Piazza del Duomo Pistoia

Spettacolo fuori abbonamento

Date

  • martedì, 31 Dicembre 2019
    ore dalle 22.30

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