#SPAZIAPERTI | TEATRI DI CONFINE

DRACULA

di Tod Browning

una sonorizzazione dal vivo a cura di Massimo Zamboni in collaborazione con

Cristiano Roversi, Simone Beneventi


AVVISO AL PUBBLICO 

A causa della variabilità delle condizioni meteorologiche, gli spettacoli Every brilliant thing con Filippo Nigro (giovedì 1° settembre, ore 21:15) e Dracula (venerdì 2 settembre, ore 21:15) previsti, rispettivamente, nel Giardino di Palazzo Fabroni e alla Fortezza Santa Barbara, si terranno al FUNARO (via del Funaro, 16/18). In entrambe le occasioni, con l’acquisto del biglietto è possibile prenotare a euro 8,00 un’apericena alla Caffetteria del Funaro (0573 991609 – 27112).

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una produzione Musiche Metropolitane


Secondo appuntamento per Teatri di Confine, la rassegna dedicata alla scena contemporanea realizzata da Teatri di Pistoia e Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Al Funaro, venerdì 2 settembre (ore 21:15, (via del Funaro, 16/18) Massimo Zamboni, con la collaborazione di Cristiano Roversi (polistrumentista) e Simone Beneventi (percussionista, docente e ricercatore del suono), dà corpo alle trame musicali nel film Dracula di Tod Browning. Una sonorizzazione d’autore con geometrie ritmiche, suoni analogici e digitali ad accompagnamento di una pietra miliare dell’horror degli anni Trenta, uno dei più celebri Dracula della storia del cinema, reso leggenda dall’iconica interpretazione del protagonista Bela Lugosi. Un’esperienza sinestetica di grande suggestione, piena di bellezza e di sorprese.

Lo spettacolo era previsto alla Fortezza Santa Barbara, ma la variabilità delle condizioni meteorologiche ne ha consigliato lo spostamento al chiuso, nella sede del Funaro.

Con l’acquisto del biglietto è possibile prenotare a euro 8,00 un’apericena alla Caffetteria del Funaro: 0573 991609 – 27112)

Massimo Zamboni. Nato nella provincia più rossa della rossa Emilia, è sempre stato affascinato artisticamente dall’immaginario e dal mito sovietico. Nel 1982 ideò assieme Giovanni Lindo Ferretti i CCCP – Fedeli alla Linea, un gruppo punk con grande seguito di pubblico e oggi celebrato in tutti i libri di storia

della musica. Una band che si definì “filosovietica”, parente stretta di Mishima e Majakovskij e del dadaismo russo, che produceva “musica melodica emiliana” e guardava all’Est per ragioni etiche ed estetiche, in contrapposizione al richiamo americano imperante in quegli anni di benessere e rampantismo. Crollato il Muro e scioltasi nel 1991 l’Unione Sovietica, messi in soffitta i veementi proclami, i CCCP posero fine al loro progetto artistico. Le loro ceneri generarono alcuni anni dopo i CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti) che hanno solcato i palchi della Penisola per tutti gli anni Novanta, arrivando nel ’97 al primo posto in classifica dell’Hit Parade italiana. Conclusa quell’esperienza, Zamboni ha poi intrapreso una carriera solista con nuovi album (Sorella sconfitta, 2004; L’inerme è l’imbattibile, 2008; L’estinzione di un colloquio amoroso, 2010; Una infinita compressione procede lo scoppio, 2013), musiche per il cinema (tra le quali Benzina, 2001; Velocità massima, 2002; L’orizzonte degli eventi, 2005; Terapia d’urto, 2006, Il mio paese, 2006; God Save The Green, 2012, Il nemico. Un breviario partigiano, 2015) e il teatro (La detestata soglia, 2010; Biglietti da camere separate, 2011), ma soprattutto è diventato scrittore pubblicando di sette libri (tra i quali In Mongolia retromarcia, Giunti, 2000; Emilia parabolica, Fandango, 2002; Il mio primo dopoguerra, Mondadori, 2005; L’eco di uno sparo, Einaudi, 2015; Anime galleggianti, La nave di Teseo, 2016, Nessuna voce dentro, Einaudi 2017, La Trionferà, Einaudi 2021).

Cristiano Roversi. Produttore, compositore, tastierista, Chapman Stick player e bassista, dal 1994 ha prodotto, registrato e condiviso il palco con i maggiori artisti della scena pop e rock italiana ed internazionale. Tra questi John Wetton, David Jackson, Steve Hackett, Zef Noise and Mike Ill (Sweet Lizard Illtet), Massimo Zamboni, Saro Cosentino, Nada, Silvia Orlandi, Andrea Chimenti, Nad Sylvan, Scraps Orchestra, Bernardo Lanzetti, Mangala Vallis, Le Orme, Gigi Cavalli Cocchi, Roberto Tiranti, Nad Sylvan, The Watch, Marcus Viana, Nicola Bright-Thomas, Emanuele Reverberi, Vinicio Capossela, Aldo Tagliapietra, James Larcombe (Stars In Battledress), John Mitchell (It Bites). Da più di 10 anni collabora con Massimo Zamboni.

Simone Beneventi. Percussionista, premiato con il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia 2010 (progetto Repertorio Zero), si esibisce come solista interprete della musica del XX e XXI secolo in contesti come Festival Aperto, Festival L’Arsenale, Autumn Warsaw, Berliner Konzerthaus, La Biennale Musica di Venezia e Zagabria, Espace sonore di Basilea, Gaida-Vilnius Festival, Huddersfield Contemporary Musica Festival, Krakow International Festival, Impuls Graz, Festival Manca di Nizza, Milano Musica, Romaeuropa Festival, Samtida di Stoccolma. Il suo percorso di ricerca sul suono, di progettazione di nuovi strumenti e di nuove soluzioni compositive per percussioni lo ha portato a collaborare con importanti compositori (Battistelli, Billone, Maxwell Davies, Dufourt, Fedele, Goebbels, Lachenmann, Lang, Nova, Romitelli, Sciarrino), con compagnie internazionali (Aterballetto, Berlin PianoPercussion, Ensemble Prometeo, Klangforum Wien, mdi ensemble, Neue Vocalsolisten Stuttgart) e artisti quali Matmos, Morricone, Malkovich, Namčylak, PanSonic, Zamboni. Ha suonato con le più prestigiose orchestre ed ha inciso numerosi album. Attualmente è docente di percussioni al Conservatorio di Sassari e professore ospite presso l’Accademia Superiore Katarina Gurska di Madrid.


il Funaro Centro Culturale

Spettacolo fuori abbonamento

Date

  • venerdì, 2 Settembre 2022
    ore 21:15

Prezzi

 

 

AVVISO AL PUBBLICO 

A causa della variabilità delle condizioni meteorologiche, gli spettacoli Every brilliant thing con Filippo Nigro (giovedì 1° settembre, ore 21:15) e Dracula (venerdì 2 settembre, ore 21:15) previsti, rispettivamente, nel Giardino di Palazzo Fabroni e alla Fortezza Santa Barbara, si terranno al FUNARO (via del Funaro, 16/18). In entrambe le occasioni, con l’acquisto del biglietto è possibile prenotare a euro 8,00 un’apericena alla Caffetteria del Funaro (0573 991609 – 27112).

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posto unico numerato 15,00 (intero) 12,00 (ridotto)*

*Riduzioni: abbonati stagioni ATP (prosa, sinfonica, cameristica, abbonati Teatro Lamporecchio,

possessori Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze

8,00 possessori GIOVANI CARD 2022 e Carta dello Studente della Toscana

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AVVISO AL PUBBLICO > CHIUSURA ESTIVA

orario (dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì ore 11/13 e 16/19, sabato ore 11/13 (lunedì chiuso).

Corso Gramsci, 125 0573 991609 – 27112 biglietteria@teatridipistoia.it


La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede della rappresentazione. Nelle serate di concerto o spettacolo, dalle ore 20.15, per informazioni potete contattare il numero 3339259172.

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