La Via del Funaro

DAL SOGNO ALLA SCENA

Un incontro teatrale

di Clara Bauer, Pako Ioffredo, Daniel Pennac
mise en espace Clara Bauer
con Pako Ioffredo, Demi Licata, Daniel Pennac

Compagnie Mia – Mouvement International Artistique / Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese / Il Funaro

Uno spettacolo che nasce dal desiderio di raccontare l’universo teatrale di Compagnie Mia.
Una riflessione sul teatro.

Un percorso che intreccia il racconto diretto con diversi passaggi degli ultimi adattamenti teatrali di Daniel Pennac, il mondo narrativo e onirico dell’autore abita la scena. Il sogno è al centro della narrazione ed è il punto di partenza. Daniel talvolta parte dai sogni come fonte d’ispirazione letteraria. Tra i testi che prenderanno vita sul palco: La Legge del Sognatore, Storia di un corpo, Bartleby – Mon Frère, Grazie, L’avventura Teatrale – Le mie italiane. In teatro, l’autore produce un linguaggio, utilizza la materia onirica mettendola su carta: Clara Bauer la regista, traduce queste immagini sul palcoscenico a partire dai racconti di Pennac, una mise en espace di corpi evocanti immagini sonore. Pako Ioffredo, Demi Licata e Daniel Pennac, agendo e interpretando daranno vita a dei personaggi, riprodurranno quelle immagini affinché lo spettatore viva la sensazione di essere sedotto, come in un sogno, da un effetto di realtà. Daniel Pennac, in scena con Pako Ioffredo e Demi Licata, con le musiche di Alice Loup e Antonio Urso, la mise en espace di Clara Bauer, entrerà dal vivo fra le pieghe dei suoi libri e dei suoi ultimi spettacoli, incontrando il pubblico in quella linea di confine fra interpretazione e narrazione, lettura e recitazione. La piuma e i sogni di Pennac giocano con la poesia della scena.
E che il piacere e l’humour ci guidino!


NOTE di Daniel Pennac

Quando sogniamo il nostro cervello produce delle immagini che si trasformano in sensazioni, bellissime, se ricordiamo i sogni come meravigliosi, terribili, se li definiamo incubi al nostro risveglio. Immagini e sensazioni non possono essere spiegate per come sono, abbiamo bisogno di utilizzare la parola. Nel momento che ci affidiamo alle parole, immagini e sensazioni non saranno più le stesse, la nostra intelligenza diurna le reinterpreterà, così nasce il racconto. Un racconto che vive in un diverso stato dell’intelligenza, quella analitica e narrativa, miracolosamente evocativa, differente dalle immagini che abbiamo intensamente vissuto nel nostro universo notturno, non meno efficace nel ridonare a chi ascolta le stesse sensazioni.

Che ci faccio qui? Che ci sto a fare dietro le quinte di questo teatro, dietro a questa porta che sta per aprirsi sul palcoscenico? Io! Su un palcoscenico! Che mi ha preso? Io che non ho mai voluto fare l’attore! Tra poco la porta si aprirà e io mi precipiterò in scena. Perché? Perché io? In che cosa mi sono andato a cacciare? Ma che cosa ho nella testa?


BIO COMPAGNIEMIA – MOUVEMENT INTERNATIONAL ARTISTIQUE

Nel 2013 Clara Bauer e Daniel Pennac fondano, a Parigi, la Compagniemia – Mouvement International Artistique, che rivendica come sua caratteristica principale la creazione multidisciplinare e collaborazioni oltre i propri confini. Gli attori e gli artisti che ne fanno parte provengono da paesi diversi: Francia, Argentina, Mali, India, Belgio, Repubblica Democratica del Congo, Italia o Spagna.

Se la mission principale della Compagniemia è la creazione teatrale (produzione e distribuzione di spettacoli in diversi paesi), è impegnata anche nella realizzazione di performance, letture pubbliche, di creazioni letterarie collettive e corsi di formazione che mettono insieme diverse discipline.

Da quasi 10 anni Compagniemia è conosciuta in Francia, Argentina, Italia, Belgio, Repubblica Democratica del Congo e India. Il gruppo si è esibito al Théâtre des Bouffes du Nord, al Théâtre du Rond-Point, al Piccolo Teatro Strehler di Milano, all’Argentina a Roma, al Teatro Bellini di Napoli, al Bozar di Bruxelles, al Teatro Tecnopolis di Buenos Aires o al l’Indianostrum a Pondicherry.

Oggi la Compagniemia è composta da circa venti artisti.

CLARA BAUER

Clara Bauer è nata a Buenos Aires e di nazionalità italo-argentina.

Dopo gli studi, nel 1996, è arrivata in Francia, dove ha lavorato con Ariane Mnouchkine e Peter Brook.

Dal 1998 al 2007 ha diretto la programmazione del Festival Internazionale di Buenos Aires, presentando artisti del calibro di Robert Wilson, Christoph Marthaler, Peter Brook, Anne Teresa De Keersmaeker, Romeo Castellucci, Sasha Waltz, Alain Platel, Philip Glass, Akram Khan, Frank Castorf, Denis Marleau, Laurie Anderson, Declan Donnellan, Robyn Orlin, Ariane Mnouchkine, Krzysztof Warlikowski, Sankai Juku, Pippo Delbono e Sidi Larbi Cherkaoui, tra gli altri.

Dal 2008 al 2012 è stata consulente artistica e assistente alla regia di Lilo Baur per le creazioni di Fish Love (da Anton Cechov) al Théâtre Vidy-Lausanne nel 2008, di Conte d’hiver di William Shakespeare al Théâtre Vidy-Lausanne nel 2009, du Mariage di Gogol alla Comédie-Française nel 2010 e The 6th Continent di Daniel Pennac al Théâtre de Bouffes du Nord nel 2012.

Ha firmato la sua prima produzione e il suo primo adattamento teatrale al Théâtre des Bouffes du Nord con Journal d’un Corps di Daniel Pennac nel 2012. Questo spettacolo è stato presentato anche al Théâtre du Rond-Point ed è andato in tournée internazionale.

Prosegue con L´œil du loup di Daniel Pennac, realizzato al Teatro Manzoni nel 2013, poi in tournée in Francia e in Italia.

Nella primavera dello stesso anno, Clara Bauer e Daniel Pennac fondano la Compagniemia – Mouvement International Artistique, di cui sono i direttori artistici.

Nel 2015 crea Manèges di Laura Alcoba, presentato alla Maison des Métallos e a Buenos Aires.

Ha co-diretto il film Chicha Mariani, storia di una nonna per il canale televisivo Encuentro-Televisión Pública a Buenos Aires nel 2015.

Ha diretto e adattato il fumetto Un amour exempaire di Florence Cestac e Daniel Pennac nel 2016. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima in Italia e, dopo una lunga tournée, è stato rappresentato per la prima volta in Francia al Théâtre du Rond-Point a ottobre.

Ha adattato Il caso M di Daniel Pennac, presentato in particolare al Teatro Argentina di Roma, e in tournée in Italia dal 2017 al 2019.

Nel giugno 2019 ha messo in scena al Bozar di Bruxelles, De Kaboul à Bamako, basato su un testo di Atiq Rahimi.

Nel gennaio 2020 ha debuttato al Teatro Strehler di Milano, La legge del sognatore, su testo di Federico Fellini e Daniel Pennac. Nel settembre dello stesso anno, Bartleby mon frère, tratto dal romanzo di Daniel Pennac, è stato creato all’EVE-Scène Universitaire di Le Mans ed è andato in scena al Théâtre du Rond-Point nell’aprile 2022.

Nella primavera del 2021 crea Ho visto Maradona, andato in scena al Campania Teatro Festival, poi Dal sogno alla scena che debutta all’Arena del sole – Teatro Stabile di Bologna.

Nell’ottobre 2021, la sua creazione più recente, Une Pierre de patience, basata sull’opera di Atiq Rahimi, che è andata in scena allo Zébrures d’Automne di Limoges. Durante l’evento, sponsorizzato da Les Francophonies, presenta anche L’Aube afghane, una performance a sostegno dell’Afghanistan.

Dal 2015 Clara Bauer è curatrice del programma internazionale della Biennale de Performance di Buenos Aires (BP.15, BP.17 e BP.19), presentando tra gli altri Marina Abramović, Sophie Calle, Laurie Anderson, Liu Bolin, William Kentridge, Julian Rosefeldt.

Dirige e organizza workshop allo Studio Kabako a Kisangani nella Repubblica Democratica del Congo, all’Indianostrum Theatre di Pondicherry in India, così come in Costa d’Avorio, Italia e Argentina.

DEMI LICATA

Nata a Napoli nel 1985 è un’attrice specializzata come formatrice teatrale in ambito scolastico ed extrascolastico, presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Si qualifica con FormaAzione Scena, corso di 900 ore per attori e registi finanziato dall’Unione Europea, progetto a cura di Roberto Roberto e Ludovica Tinghi, con la supervisione didattica di Hassane Kassi Kouyaté e la partecipazione di docenti di livello internazionale fra cui Lilo Baur, Jos Houben, Paola Rizza, Marcello Magni, Michèle Millner, Bruce Myers, Lena Lessing, Renata Margherita Molinari e altri. Svolge stage presso Teatri Uniti, il Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine, il Théâtre des Bouffes du Nord di Peter Brook ed altre strutture in Campania e in Francia.

Partecipa a workshop con Michele Monetta, Davide Iodice, Mimmo Borelli, Enzo Musicò

Lavora con Enzo Moscato, Mario Martone, Renato Carpentieri, Gianfelice Imparato, Francesco Saponaro, Carlo Faiello, Mario Santella, Teresa Ludovico, Michele Schiano Di Cola, Elena GigliottI, Emanuele Valenti, Pako Ioffredo.

Partecipa come attrice nella pubblicità D&G The One per la regia di Matteo Garrone, al cinema in Il giovane favoloso, regia di Mario Martone con Elio Germano, nel 2018 Il vizio della speranza, regia Edoardo De Angelis con Pina Turco e Marina Confalone. Recita inoltre ne I fratelli de Filippo, per la regia di Sergio Rubini e in Non ti pago, film per la tv diretto da Edoardo De Angelis.

È stata aiuto regia per lo spettacolo Sogno di una notte di mezz’estate di William Shakespeare diretto da Michele Schiano di Cola che ha debuttato nel 2018 al Napoli Teatro Festival Italia. Dal 2012 fa parte dell’associazione Cantiere Teatrale Flegreo- EnArt operante nei Campi Flegrei ed è socia di C.A.S.A. srl- CENTRO PER LE ARTI DELLA SCENA E DELL’AUDIOVISIVO – un progetto integrato di formazione, produzione, distribuzione e promozione culturale e turistico-culturale.

Demi Licata partecipa regolarmente alle creazioni di Compagniemia, come attrice in La legge del sognatore, Ho visto Maradona e Dal sogno alla scena e come assistente alla regia in diversi spettacoli.

DANIEL PENNAC

Daniel Pennac è ​​da trent’anni docente e si occupa di studenti con grandi difficoltà accademiche. È autore, tra gli altri, dei famosi Malaussène, Comme un roman, Chagrin d’école (per il quale ha ricevuto il premio Renaudot) e Journal d’un corps. Per tutto il suo lavoro è stato insignito della laurea honoris causa in Pedagogia dall’Università di Bologna.

Nel 2005 Jean-Michel Ribes è stato il primo a portarlo in scena al Théâtre du Rond-Point, a Merci. Ha poi fatto molte letture teatrali tratte da diversi testi letterari.

Poi arriva la creazione al Théâtre des Bouffes du Nord di Le 6ème Continent, che Pennac concepisce per il regista Lilo Baur dalle improvvisazioni con gli attori.

Nel 2013 Daniel Pennac e Clara Bauer fondano a Parigi la Compagniemia.

Daniel Pennac adatta per il teatro il suo libro L’oeil du Loup alla Maison des Métallos diretto da Clara Bauer, che si impegna a portare in scena l’opera di Pennac, dirigendolo in Journal d’un corps al Théâtre des Bouffes du Nord, Un amour exemplaire con la stilista Florence Cestac al Théâtre du Rond-Point, Le cas M. al Théâtre Argentina di Roma, La legge del sognatore al Piccolo Teatro Strehler di Milano, tutti spettacoli in tournée in Francia come in Italia.

Poi con Clara Bauer e Margot Simonney ha adattato Bartleby mon frère, che ha portato in scena all’EVE-Scène Universitaire nella città di Le Mans.

Nel 2021 per il Campania Teatro Festival ha realizzato lo spettacolo Ho visto Maradona, poi all’Arena del sole – Teatro Stabile di Bologna Dal sogno alla scena.

PAKO IOFFREDO

Pako Ioffredo è nato a Napoli, in Italia. Attore e regista, è anche insegnante di teatro.

Inizia la sua carriera seguendo il corso per attori e registi FormAzione Scena, diretto da Hassane Kassi Kouyaté, con docenti di livello internazionale come Lilo Baur, Jos Houben, Paola Rizza, Marcello Magni, Michèle Millner, Bruce Myers, Lena Lessing, Renata Margherita Molinari. Ha proseguito la sua formazione con stage al Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine, al Théâtre des Bouffes du Nord di Peter Brook, presso la compagnia Teatri Uniti e in diverse compagnie napoletane.

Partecipa a workshop con Rosario Ruiz Rodgers, Antonin Milenin, Danio Manfredini, Julia Varley, Nando Paone, Cetty Sommella, Michele Monetta, Nathalie Garroud, Davide Iodice.

Lavora in teatro con Clara Bauer, Daniel Pennac, Renato Carpentieri, Michele Schiano Di Cola, Mario Gelardi, Alexander Zeldin, Mario Martone, Luca Ronconi, Francesco Saponaro, Carlo Faiello, Mario Santella.

Per la televisione recita nella serie La Squadra, 7 Vite e al cinema in Tris di donne & abiti nuziali al fianco di Sergio Castellitto. Ha diretto Io sono invincibile o Caligola di Albert Camus, Se Steve Jobs è nato a Napoli di Antonio Menna e Terra – Un’installazione teatrale per il Napoli Teatro Festival Italia.

Dal 2012 è presidente dell’associazione napoletana Cantiere teatrale flegreo-Enart.

Dal 2015 Pako Ioffredo si esibisce nelle creazioni della Compagniemia, in particolare durante i tour italiani de La legge del sognatore, Ho visto Maradona, Dal sogno alla scena e in Francia in Un Amour Exemplaire, Bartleby mon Frère e Une Pierre de pazienza.


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