STAGIONE SINFONICA 2022 / 2023
JANINE JANSEN | CAMERATA SALZBURG | GREGORY AHSS
JANINE JANSEN violino
CAMERATA SALZBURG
GREGORY AHSS Konzertmeister, direzione
W. A. Mozart, Sinfonia K 45a “Alte Lambacher”
W. A. Mozart, Concerto per violino n. 5 “Türkish”, K 219
***
W. A. Mozart, Sinfonia n. 1, K 16
W. A. Mozart, Concertone per due violini e orchestra, K 190 (K 186E)
Con un programma interamente dedicato alla musica di Mozart, si incontrano sul nostro palcoscenico la grande violinista Janine Jansen e la Camerata Salzburg, orchestra votata al repertorio del genio austriaco.
Definita dal New York Times “tra i solisti più famosi al mondo, un’ascoltatrice appassionata, profonda, perfetta come partner per la musica da camera” Janine Jansen è un’autentica star, tra le più apprezzate della scena internazionale. In compagnia del suo Stradivari, la violinista olandese è solista in questa occasione con una delle più prestigiose orchestre da camera al mondo, specialista nel repertorio classico, il cui suono è divenuto unico e inconfondibile in settant’anni di attività musicale.
Due i pezzi solistici in programma: nella prima parte, l’ultimo dei 5 Concerti per violino di Mozart composti a Salisburgo nel 1975 nel giro di pochi mesi, con il celebre Rondeau finale che alterna un garbato refrain in tempo di minuetto con contrastanti episodi tra cui uno di impostazione turchesca – una specie di mascherata fantastica di tutti gli strumentisti, in abiti turchi o zigani – espediente infallibile per sedurre il pubblico; nella seconda, il cosiddetto “Concertone” in do maggiore, certamente influenzato dal concerto grosso del Barocco italiano: solisti principali sono i due violini (qui, insieme alla Jansen, il Konzertmeister Gregory Ahss), ma nel corso del pezzo emergono dal “tutti” orchestrale anche altri strumenti, in un gioco di contrappunto con il resto della piccola orchestra.
Il programma si completa con due speciali sinfonie di Mozart: la sua primissima, composta a Londra, e quella detta “Vecchio Lambach” poiché, durante un viaggio con il padre Leopold da Salisburgo a Vienna nel 1769, ne regalò il manoscritto all’abate del monastero benedettino di Lambach, come ringraziamento per l’ospitalità. Sembra però che Mozart avesse composto questa Sinfonia a L’Aia nel 1766: ed ecco che in un certo senso si può dire che alla violinista olandese Janine Jansen la Camerata Salzburg dedica in apertura una “serenata olandese” di Mozart!
Janine Jansen violino | Con un’invidiabile reputazione internazionale, la violinista Janine Jansen si esibisce regolarmente con le più eminenti orchestre e direttori del mondo. Gli eventi di rilievo di questa stagione includono impegni con la Tonhalle Orchestra e Paavo Järvi, con la London Symphony Orchestra e Gianandrea Noseda, con la Swedish Radio Symphony Orchestra (in un programma in cui si esibisce come direttore/solista) e con l’Orquesta Nacional de España e David Afkham. In qualità di ‘Artist-in-residence’ ha recentemente effettuato un importante tour europeo con l’Orchestre de Paris, sotto la direzione musicale di Klaus Mäkelä, in aggiunta a una serie di concerti a Parigi. Durante la stagione 2022/23 la Royal Concertgebouw Orchestra ha invitato Janine Jansen in due occasioni: per il Concerto per violino n. 4 di Mozart con Herbert Blomstedt e per il Concerto ‘Distans’ di Sally Beamish insieme a Martin Fröst e Klaus Mäkelä, lavoro commissionato congiuntamente dall’orchestra. Fra le altre collaborazioni di questa stagione, quella con la Chamber Orchestra of Europe e Antonio Pappano per un lungo tour in tutta Europa. Janine Jansen registra in esclusiva per Decca Classics. La sua ultima registrazione “12 Stradivari”, pubblicata nel settembre del 2021, è un’esplorazione unica di 12 violini Stradivari di grande valore e della musica che questi straordinari strumenti hanno ispirato. La selezione del repertorio per questa registrazione è stata personalmente curata da Janine Jansen per mostrare le qualità uniche di ogni violino. Janine Jansen è Direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera di Utrecht, da lei fondato nel 2003. Ulteriori progetti di musica da camera sono previsti al Festival di Sion e alla Kölner Philharmonie in qualità di ‘Artist-in-residence’. Dal 2019 è Professore di Violino alla HÉMU Sion (Haute École de Musique Vaud Valais Fribourg). Ha vinto numerosi premi, tra cui il Vermeer Prize 2018, assegnato dal governo olandese, cinque Edison Klassiek Awards, il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, un NDR Musikpreis per gli eccezionali risultati artistici e il Premio Concertgebouw. Ha ricevuto il VSCD Klassieke Muziekprijs per i suoi traguardi personali e il Royal Philharmonic Society Instrumentalist Award per le sue esibizioni nel Regno Unito. Nel settembre 2015 è stata insignita del Premio MusikFest di Brema. Janine Jansen ha studiato con Coosje Wijzenbeek, Philipp Hirshhorn e Boris Belkin. Suona il violino Stradivari del 1715 “Shumsky-Rode”, gentilmente concesso in prestito da un benefattore europeo.
Camerata Salzburg | Fondata nel 1952 da Bernhard Paumgartner, oggi la Camerata Salzburg è una delle più prestigiose orchestre da camera del mondo. Inviti presso le sale più importanti, da New York a Pechino, si aggiungono alla sua attività concertistica nella propria città natale, dove dal 1956 è uno degli ensemble principali del Festival di Salisburgo e della Mozartwoche (Settimana mozartiana). La serie in abbonamento della Camerata Salzburg nella straordinaria sala della Fondazione Internazionale Mozarteum costituisce un pilastro della vita musicale di Salisburgo. Al centro del suo repertorio, oltre alle opere di Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, vi sono naturalmente quelle del Genius loci Wolfgang Amadeus Mozart. È soprattutto la tipica “sonorità mozartiana di Salisburgo” ad aver reso negli anni la Camerata Salzburg ambasciatrice e immagine musicale internazionale della città di Mozart. Personalità del calibro di Géza Anda, Sándor Végh e Sir Roger Norrington hanno contribuito a dar forma alle sonorità della Camerata Salzburg. Negli anni scorsi, musicisti quali Heinz Holliger, Alfred Brendel, Philippe Herreweghe, Franz Welser-Möst, Pinchas Zukerman, Anne-Sophie Mutter, Teodor Currentzis, Matthias Goerne, Fazıl Say, Renaud Capuçon, Yuja Wang ed Hélène Grimaud sono stati partner artistici di rilievo dell’orchestra. Oggi Sir Roger Norrington è Director Laureate della Camerata Salzburg. I suoi successori come Direttori Artistici sono stati Leonidas Kavakos e Louis Langrée. Dal 2016 i musicisti della Camerata Salzburg gestiscono in prima persona la direzione artistica. Guidati dai Konzertmeister Gregory Ahss e Giovanni Guzzo come primus inter pares, i musicisti della Camerata collaborano per plasmare ogni interpretazione. In questo modo, persino nel settimo decennio della propria esistenza, l’orchestra mantiene il suo tipico “contagioso entusiasmo musicale” (Neue Zürcher Zeitung). La Camerata Salzburg suona regolarmente con partner artistici quali Renaud Capuçon, François Leleux e Fazil Say, nonché con direttori ospiti quali Andrew Manze, Sir John Eliot Gardiner, Manfred Honeck e Ingo Metzmacher. La oltre 60 registrazioni – molte delle quali hanno vinto premi importanti – con le più note etichette discografiche quali Deutsche Grammophon, DECCA, Sony e Warner Classics testimoniano l’eccellente qualità dei musicisti della Camerata, provenienti da più di 20 nazioni.
Gregory Ahss Konzertmeister, direzione | Il violinista israeliano Gregory Ahss ha iniziato gli studi presso la Gnessin School of Music di Mosca, sua città natale, per poi proseguire al Conservatorio di Israele e all’Accademia Musicale di Tel Aviv con Lena Mazor ed Irina Svetlova. Si è diplomato al Conservatorio del New England di Boston, dove ha studiato con Donald Weilerstein. Nel 2004 ha debuttato sotto la direzione di Claudio Abbado alla guida dell’Orchestra Mozart e da allora si è esibito regolarmente con il M° Abbado, che lo ha anche nominato primo violino della Lucerne Festival Orchestra. La sua registrazione della Sinfonia Concertante di Haydn con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado ha ricevuto numerosi prestigiosi premi tra cui “miglior concerto dell’anno 2015” per gli ICMA (International Classical Music Awards). Gregory Ahss viene regolarmente invitato a prendere parte nei progetti educational o nelle masterclass di Villa Musica, del Mozarteum di Salisburgo, del Conservatorio di Maastricht, della Australian National Academy of Music, dell’Orchestrzentrum di Dortmund, dell’Università della Arti di Zurigo, della Hochschule Luzern e di El Sistema Venezuela. È stato inoltre membro di giuria al Mozarteum di Salisburgo ed al Concorso Internazionale di Musica di Sendai in Giappone. In qualità di solista è apparso con direttori del calibro di Yannick Nézet-Séguin, Teodor Currentzis, Daniel Blendulf e Andrés Orozco-Estrada e con orchestre quali la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese e la Camerata Salzburg. Nel campo della musica da camera si esibisce con partner come Natalia Gutman, Janine Jansen, Vilde Frang, James Ehnes, Lawrence Power, Emmanuel Pahud, Gautier Capuçon, Nicolas Altstaedt, Sabine Meyer, Alexander Melnikov e Fazil Say. Si è inoltre esibito in duo violinistico con Pinchas Zukerman. Gregory Ahss è spesso ospite come primo violino concertatore di ensemble rinomati quali la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Mozart, la Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra del Festival di Lucerna e l’Orchestra da Camera di Zurigo, guidando queste orchestre in programmi che spaziano dalle Sinfonie da camera fino al grande repertorio sinfonico. Dal 2005 al 2011 è stato primo violino della Mahler Chamber Orchestra; attualmente ricopre questo ruolo presso la Camerata Salzburg, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna e la Lucerne Festival Orchestra.
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Teatro Manzoni Pistoia
Spettacolo in abbonamento
Date
giovedì, 20 Aprile 2023
ore 21.00
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Prezzi
da 8,00 a 25,00 euro
Prevendita da martedì 2 novembre: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
(orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
Prenotazioni telefoniche e acquisti online (su www.bigliettoveloce.it) dal giorno successivo all’apertura della prevendita.