Eventi Speciali
BILLY ELLIOT Il musical
Testi e libretto di Lee Hall
Musiche di Elton John
dal film di Stephen Daldry
Adattamento in italiano e regia di Massimo Romeo Piparo
Scene Teresa Caruso
Costumi Cecilia Betona
Luci Daniele Ceprani
Suono Stefano Gorini
Coreografie Roberto Croce
Direzione Musicale Emanuele Friello
con
Giulio Scarpati nel ruolo di Jackie Elliot, il padre di Billy
Rossella Brescia nel ruolo di Mrs. Wilkinson, la maestra di danza
con
Andrea Loconsole/Emiliano Fiasco/Bryan Pedata – Billy Elliot/Kevin
Riccardo Colanera/Tommaso Massa/Francesco Perlamagna – Michael, l’amico di Billy
Sara Polvara – la mamma di Billy
Nico Colucci – Tony, il fratello di Billy
Jacopo Pelliccia – George, l’istruttore di pugilato
Pasquale Delli Paoli – Mr. Braithwaite, il pianista
Sebastiano Vinci – Big Dave, il sindacalista
Giulia Carosi –Debbie
Fabrizia Scaccia – Lesley, la sindacalista
e con
Cristina Noci – la nonna di Billy
e con
Nicolò Castagna
Francesco Consiglio
Sergio Giacomelli
Roberta Giampino
Lorenzo Gitto
Linda Gorini
Michele Iacovelli
Alessandro Lo Piccolo
Francesco Miniaci
Zoe Nochi
Luca Paradiso
Emanuela Puleo
Fabrizio Scuderi
AVVISO AL PUBBLICO
La compagnia farà uso di luci stroboscopiche e della macchina del fumo.
Si ricorda che è vietato effettuare registrazioni audio, video o foto durante lo spettacolo.
DURATA: 2 ore e 40 minuti (più intervallo)
Dopo il recente debutto al Teatro Sistina di Roma, arriva anche sul palcoscenico del Teatro Manzoni di Pistoia, martedì 16 e mercoledì 17 maggio 2023 (ore 21) in esclusiva regionale toscana, il sogno di “Billy Elliot”, il Musical di grande successo firmato Massimo Romeo Piparo, prodotto dalla PeepArrow Entertainment in una nuova edizione di questo titolo amatissimo, che racconta la vicenda appassionante di Billy, ragazzo pieno di talento pronto a lottare contro chiunque voglia ostacolare il suo unico obiettivo: quello di diventare un ballerino.
Sarà Giulio Scarpati, il celebre attore dalla lunga carriera vissuta tra teatro, cinema e tv, a vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy, che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato.
Giulio Scarpati, “il mio ruolo è complesso perché Jackie è chiuso nelle sue convinzioni, non vuole che il figlio faccia il ballerino. Eppure, nel corso del tempo, questo sogno fortissimo di Billy lo convince a cambiare. Il musical racconta proprio questo rapporto padre-figlio in evoluzione, accanto a tanti altri temi importanti, come quello delle battaglie dei minatori per il lavoro, che Piparo sottolinea con la sua regia, esaltando anche l’energia del ballo e della musica”.
Al debutto nel Musical Rossella Brescia che darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre. Un ruolo che sembra disegnato su misura per l’attrice e conduttrice: “Questo è uno dei miei musical preferiti. Piango sempre durante le prove e sorrido anche tanto, perché in questo spettacolo ci si commuove e soprattutto ci si emoziona molto dall’inizio alla fine”, dichiara entusiasta Rossella Brescia, “per me è molto bello interpretare Mrs. Wilkinson, perché penso che le maestre abbiano un ruolo fondamentale nella vita dei loro allievi. In questo caso lei incarna idealmente anche un po’ la mamma che Billy non ha più. Piparo mi ha dato questa grande opportunità, ha creduto in me, ed io ce la metterò tutta”.
Come afferma il regista Massimo Romeo Piparo, che ha firmato anche l’adattamento in italiano, “Billy Elliot è un capolavoro, una formula perfetta: una storia di coraggio, volontà, leggerezza, esattamente un paradigma di ciò che servirebbe oggi ad ognuno di noi. Coraggio, volontà e leggerezza sono le caratteristiche che possono aiutarci ad affrontare questo strano repentino cambiamento che sta caratterizzando il terzo decennio degli anni duemila. La storia di Billy affonda le proprie radici negli anni 80 del passato millennio ma alcuni temi sono assolutamente coincidenti con istanze dei nostri giorni. Ennesima dimostrazione che certe dinamiche rimangono immutate nel tempo nonostante battaglie, sacrifici e rivoluzioni sociali. Ma questo ragazzino – tanto smarrito quanto visionario – con coraggio, volontà e leggerezza, prenderà per mano lo spettatore di ogni età e, tra incanto, ironia e commozione, lo farà volare.”
Ad alternarsi nel ruolo di Billy Elliot tre giovani talenti che hanno iniziato fin da piccolissimi a dedicarsi con passione e impegno allo studio delle arti performative, dal canto alla danza: Andrea Loconsole, nato a Taranto nel 2010, il quattordicenne Emiliano Fiasco e il romano Bryan Pedata, classe 2010.
Sul palco, con le musiche pluripremiate composte da Elton John, un grande cast di oltre 30 artisti, tra gli altri, Cristina Noci nel ruolo della nonna di Billy, Nico Colucci in quello del fratello Tony e Sara Polvara in quello della mamma. Jacopo Pelliccia è George, il maestro di pugilato, Pasquale Delli Paoli, il pianista Mr. Braithwaite, Sebastiano Vinci e Fabrizia Scaccia, i sindacalisti Big Dave e Lesley, Giulia Carosi, Debbie, Sergio Giacomelli, Billy adulto, ruolo che ha già interpretato nella versione originale a Londra. Per il ruolo di Michael, l’amico di Billy, ancora un trio di talenti emergenti: Riccardo Colanera, Tommaso Massa e Francesco Perlamagna. Con loro anche le bambine dell’Accademia Il Sistina che in tutù d’ordinanza interpreteranno le giovani ballerine allieve della maestra Mrs. Wilkinson.
Tra i gioielli della “collezione” della PeepArrow Entertainment, con le coreografie di Roberto Croce e le scenografie di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, “Billy Elliot” ha nutrito desideri e speranze di intere generazioni di talenti: ambientata nell’austera Inghilterra di Margaret Thatcher, tra miniere che chiudono e lavoratori in rivolta, l’avventura di Billy è quella di un ragazzino che non ha paura di essere ciò che è e mette in gioco tutto se stesso pur di riuscire a ballare. I primi problemi Billy dovrà affrontarli già in famiglia: il ragazzo infatti si trova di fronte all’ottusità del padre e del fratello che non accettano la sua passione e vorrebbero che diventasse un pugile. Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, il Musical “Billy Elliot” celebra la danza e arriva dritto al cuore del pubblico di ogni età: la storia di Billy infatti svela in un modo semplice ma profondo la forza delle emozioni, il valore dell’amicizia -potente antidoto anche contro ogni discriminazione sessuale- e l’importanza della tenacia per tutti coloro che hanno dei sogni e hanno l’ambizione di realizzarli.
Billy Elliot the Musical ha debuttato al Teatro del West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards (ne ha vinti quattro). L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse in molti altri paesi del mondo, anche in Australia (2007) e a Broadway (2008). A New York, ha vinto dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards; anche in Australia ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti.