VETRINA D'AUTUNNO 2021
ANTICHI MAESTRI
di Thomas Bernhard
traduzione Anna Ruchat
drammaturgia Fabrizio Sinisi
regia di Federico Tiezzi
Reger | Sandro Lombardi
Atzbacher | Martino D’Amico
Irrsigler | Alessandro Burzotta
scene e costumi Gregorio Zurla
luci Gianni Pollini
regista assistente Giovanni Scandella
in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia
Nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna, un uomo – un musicologo – si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito, ogni due giorni, da più di trent’anni. Un secondo uomo – uno scrittore – più giovane, osserva il primo uomo che guarda il quadro. Un terzo uomo — uno dei custodi della Pinacoteca — osserva entrambi.
È questo il diagramma del romanzo Antichi Maestri, qui trasformato da Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi (già pluripremiato per il bernhardiano L’apparenza inganna) in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine.
Opera conclusiva di un’ideale “trilogia delle arti”, Antichi Maestri è un romanzo del 1985 dedicato all’arte figurativa, preceduto da Il soccombente (1983), dedicato alla musica, e da A colpi d’ascia (1984), incentrato sull’arte drammatica. Il libro fin dalla sua prima edizione riporta il sottotitolo, non trascurabile, di Commedia. Bernhard, difatti, innesca un feroce divertissement verso quello che lo scrittore austriaco considera simbolo dell’ipocrisia per eccellenza: l’essere umano.
«Ho immaginato uno spettacolo sul vedere, sulla visibilità – scrive Federico Tiezzi – ho voluto riflettere, analizzare attraverso questo racconto mirabile i procedimenti della visione teatrale, elemento centrale del nostro linguaggio. Di quadro sempre si tratta, anche se scenico. Fare teatro interrogandomi nello stesso momento sul linguaggio del teatro. Come fece Chopin, attraverso i suoi Etudes, in cui venivano analizzate le possibilità tonali e armoniche del pianoforte, facendo musica. Come fece Seurat in pittura attraverso il pointillisme. Fu Franco Quadri, molti anni fa, a suggerirmi il romanzo di Bernhard, sapendo della mia formazione storico-artistica. A lui, a quasi dieci anni dalla scomparsa, questo spettacolo è idealmente dedicato».
Video

Piccolo Teatro Mauro Bolognini
Spettacolo fuori abbonamento
Date
lunedì, 15 Novembre 2021
ore 21martedì, 16 Novembre 2021
ore 21mercoledì, 17 Novembre 2021
ore 21giovedì, 18 Novembre 2021
ore 21venerdì, 19 Novembre 2021
ore 21sabato, 20 Novembre 2021
ore 21
Prezzi
posto unico numerato: 12,00 intero – 10,00 ridotto*
*Riduzioni: Over65, Under30, possessori della Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze, abbonati delle stagioni ATP 2019/2020 (prosa Manzoni, sinfonica e cameristica), iscritti Scuola di Musica e Danza “Mabellini”, tesserati il Funaro, iscritti FAI, CRAL, Associazione culturali convenzionate con l’Associazione Teatrale Pistoiese e possessori biglietti Pistoia Musei e Musei Civici Pistoia.
I possessori della Carta “Studente della Toscana” avranno diritto all’ingresso ridotto a euro 8,00. Il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta. Non cumulabile con altre riduzioni.
Biglietteria Teatro Manzoni Pistoia (0573 991609 – 27112)
> da martedì 19 OTTOBRE
orario: da martedì a giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 – 16/19 (lunedì chiusura)
Prevendite on line su www.bigliettoveloce.it – www.teatridipistoia.it
La biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli, presso la sede di rappresentazione.
L’accesso agli spettacoli è condizionato all’esibizione della Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) o a quant’altro previsto dal DL 105 del 23/7/2021 (fatta eccezione per i minori di 12 anni) e all’uso della mascherina.