CONCERTO DI NATALE
AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR – TON KOOPMAN
Amsterdam Baroque Orchestra & Choir
Ton Koopman direttore
Ilse Eerens soprano
Clint van der Linde controtenore
Tilman Lichdi tenore
Jesse Blumberg basso
J.S. Bach Magnificat BWV 243
A. Corelli Concerto grosso op. 6, n.8 “fatto per la notte di Natale”
G.F. Händel Dettingen Te Deum HWV 283
in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica
con il sostegno di Fondazione Caript
TON KOOPMAN | Nato a Zwolle in Olanda, Ton Koopman ha avuto un’educazione classica e ha studiato organo, clavicembalo e musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Attratto dagli strumenti antichi e dalla prassi filologica, ha da subito concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a J.S. Bach, ed è presto diventato una figura di riferimento nel movimento dell’interpretazione antica. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto e nei più prestigiosi festival, avendo l’opportunità di suonare sui più raffinati e preziosi strumenti antichi esistenti in Europa. All’età di 25 anni ha creato la sua prima orchestra barocca; nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir nel 1992. I due ensemble insieme hanno presto raggiunto notorietà internazionale, essendo tutt’oggi considerati uno tra i migliori gruppi musicali al mondo su strumenti d’epoca. Con un ampio repertorio, tra il primo Barocco e il tardo Classicisimo, ABO&C si è esibito al Théatre des Champs-Elysées e Salle Pleyel di Parigi, al Barbican e alla Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, così come a Bruxelles, Milano, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco, Atene e molte altre città.
Tra i progetti più ambiziosi figurano l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di Bach. Un imponente lavoro di ricerca durato dieci anni, per il quale ha ricevuto il Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik, il premio Hector Berlioz e il BBC Award oltre alle nomination sia per il Grammy Award (USA) che per il Gramophone Award (UK). Nel 2005 Ton Koopman ha intrapreso un altro grande progetto: la registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude, pubblicata in 30 CD. Ton Koopman è Presidente della International Dietrich Buxtehude Society. Nel 2006 ha ricevuto il premio Medaglia-Bach dalla città di Lipsia, nel 2012 il Buxtehude-Prize dalla città di Lubecca e nel 2014 il Bach Prize dalla Royal Academy of Music di Londra. Nel 2016 è stato nominato professore onorario nelle Musikhochschule di Lubecca e di Linz, e nominato consulente artistico onorario dell’Opera di Guangzhou. Nel novembre 2017 gli è stato conferito il prestigioso Edison Classical Award e dal 2019 è Presidente del Bach Archive di Lipsia.
Ton Koopman svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le principali orchestre del mondo tra le quali Berlin Philharmonic, Concertgebouw Orchestra, New York Philharmonic, Munich Philharmonic, Chicago e Boston Symphony, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Vienna Symphony, Philadelphia, San Francisco e Cleveland Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre National di Lione, Accademia di Santa Cecilia e NHK a Tokyo, per citarne solo alcune.
L’ampia attività come solista e direttore è testimoniata dall’impressionante numero di dischi per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG. Nel 2003 ha creato la sua propria etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da Challenge Records. Ton Koopman ha pubblicato molti saggi e testi critici e per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel. Recentemente ha curato nuove edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude per Carus Verlag. È Professore all’Università di Leiden e Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra oltre che direttore artistico del Festival “Itinéraire Baroque”.
AMSTERDAM BAROQUE ORCHESTRA & CHOIR | Ton Koopman ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra nel 1979. Il gruppo è formato da musicisti internazionali specializzati nell’ambito della musica barocca, che si ritrovano insieme varie volte all’anno per dar vita a nuovi progetti artistici. Per i musicisti ogni concerto è una grande esperienza e l’energia, unita all’entusiasmo di Koopman, è sicura garanzia della migliore qualità.
L’Amsterdam Baroque Choir è stato fondato nel 1992 e ha debuttato al Festival di Musica Antica di Utrecht con l’esecuzione in prima mondiale del “Requiem a 15 voci” e dei “Vespri a 32 voci” di Biber. La successiva incisione di queste opere è stata premiata con il “Cannes Classical Award” per la migliore interpretazione di musica corale del XVII/XVIII secolo. Per la rara combinazione di chiarezza e flessibilità, l’Amsterdam Baroque Choir è considerato uno dei migliori cori dei nostri giorni.
Nel 1994, Ton Koopman e l’ABO&C hanno intrapreso uno dei più ambiziosi progetti discografici delle ultime decadi: l’esecuzione e la registrazione integrale delle Cantate sacre e profane di Bach. Per questo straordinario progetto Koopman e l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir hanno ricevuto il “Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik”.
Nel 2014, ABO&C ha portato a termine un altro grande progetto: l’esecuzione e la registrazione dell’opera di Dieterich Buxtehude, autore di grande ispirazione per il giovane Bach. L’ultimo volume è stato pubblicato nel 2014. Quell’anno ha anche segnato il 35° anniversario dell’orchestra, celebrato con una grande tournée in Europa. Il progetto teatrale per bambini “Oorwurm”, intrapreso con la figlia Marieke Koopman, ha reso la musica barocca accessibile ai giovani in tutta l’Olanda, realizzando un grande sogno di Ton Koopman. L’ABO&C ha registrato tutte le principali opere barocche e classiche. Tra i molti premi ricevuti: Gramophone Award, Diapason d’Or, 10-Repertoire, Stern des Monats-Fono Forum, Prix Hector Berlioz e due Edison Awards. Nel 2008, l’ensemble e Ton Koopman hanno ricevuto il prestigioso BBC Award e nel 2009, per la seconda volta, hanno vinto l’Echo Klassik Award per il VII volume dell’Opera-Omnia di Buxtehude.
ILDE EERENS soprano | Il soprano belga Ilse Eerens è ospite regolare di teatri d’opera e sale da concerto internazionali con un vasto repertorio che spazia dalla musica antica alle opere dell’era romantica e del 20° secolo. Tra gli highliights della sua carriera operistica troviamo Héro in Béatrice et Bénédict di Berlioz, Tschang-haitang/Der Kreidekreis, La Vierge/Jeanne au Bûcher e il ruolo principale ne La piccola volpe astuta di Janáček, tutti per l’Opéra National de Lyon; Pamina/Die Zauberflöte, Oscar/Un Ballo in maschera, Amanda/Le Grand Macabre e Antigone in Œdipe di Enescu a La Monnaie a Bruxelles; Mélisande/Pelléas et Mélisande allo Stadttheater Klagenfurt, Matsukaze/Matsukaze al New National Theatre di Tokyo, Matilda nell’Elisabetta, regina d’Inghilterra di Rossini al Theater an der Wien, Marianne/Geschichten aus dem Wienerwald al Bregenzer Festspiele e al Theater an der Wien e Erste Dame/Die Zauberflöte al Festival di Salisburgo.Si esibisce frequentemente con ensemble come l’Amsterdam Baroque Orchestra, Orchestra of the 18th Century, Collegium Vocale, Insula Orchestra, Nederlands Radio Philharmonic e altri. Le più recenti apparizioni in concerto includono Le stagioni di Haydn con Concerto Köln e Marcus Creed (registrate anche in CD), Requiem di Dvořák con Collegium Vocale e Philippe Herreweghe, Johannes-Passion di Bach con l’Orchestre National de Radio France e Ton Koopman, Messa in mi bemolle maggiore di Schubert con la Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunks e Riccardo Muti, Requiem di Mozart con l’Orquesta y Coro Nacionales de España e David Afkham, Israele in Egitto di Händel con la Scottish Chamber Orchestra e Peter Dijkstra, La Damoiselle élue di Debussy con la City of Birmingham Symphony Orchestra e Mirga Gražinytė-Tyla, Ein deutsches Requiem di Brahms con l’Orchestre des Champs-Élysées diretta da Philippe Herreweghe, Lobgesang e Paulus di Mendelssohn e Matthäus-Passion di Bach con la MDR Sinfonieorchester Leipzig, Christus am Ölberge di Beethoven con la Beethovenorchester Bonn e Dirk Kaftan, e Der Prozess di von Einem con la Radiosinfonieorchester Wien e HK Gruber al Festival di Salisburgo e alla Konzerthaus di Vienna.
CLINT VAN DER LINDE controtenore | Il suo amore per il canto nasce nei 5 anni come allievo nella Drankensberg Boys Choir School dove Clint ha ricevuto la sua formazione iniziale, diventando un boy soprano di fama internazionale e cantando con molte delle principali orchestre del Sud Africa gran parte del repertorio da concerto solista del soprano tradizionale. Durante i suoi studi al Royal College of Music come controtenore ha lavorato a molti progetti nell’ambito del London Handel Festival, interpretando i suoi primi ruoli da protagonista in opere di Händel (Lotario, Ottone e Flavio), e già in questi primi anni si è esibito con l’Academy of Ancient music, l’Orchestra of the age of Enlightenmen, la London Philharmonic e la Hanover Band. Ha inoltre iniziato una collaborazione con Sir Roger Norrington con produzioni a Salisburgo e ai BBC Proms di Londra nella Johannes-Passion con l’Orchestra da Camera di Zurigo. Dopo aver debuttato nel ruolo di Andronico nel Tamerlano diretto da Nicolas McGegan, è stato invitato in diversi tour e registrazioni negli Stati Uniti con Philharmonia Baroque. Al Rinaldo al Festival di Edimburgo con il Bach Collegium Japan sono seguiti tour con questo ensemble e Masaaki Suzuki, in Giappone, Stati Uniti ed Europa, in cui ha cantato principalmente Bach. Nel dicembre 2019 Clint ha debuttato con Amsterdam Baroque e Ton Koopman. Tra le altre collaborazioni troviamo Stephen Cloebury, Peter Schreier, George Petrou, Leonardo Garcia Alarcón, Ruben Dubrovski, Erin Helyard, con tour in Australia, Nuova Zelanda, Israele, Sud Africa e molti festival in Europa e negli Stati Uniti. Di recente pubblicazione è il suo disco da solista con l’ensemble barocca Les Muffatti di Bruxelles, dedicato ai Mottetti di Hasse e Porpora. Oltre a cantare, Clint ha anche studiato fagotto, percussioni, pianoforte e, più recentemente ha trascorso un anno al conservatorio di Bruxelles come clavicembalista.
TILMAN LICHDI tenore | Si è affermato come uno dei più importanti interpreti di Lied e repertorio da concerto del nostro tempo, particolarmente elogiato dalla critica come “Evangelista” negli Oratori e nelle Passioni di Bach. Per il suo debutto americano con la Chicago Symphony Orchestra e la Johannes-Passion, un critico di Chicago ha scritto: “Si può passare una vita senza sentire l’Evangelista interpretato così bene come da Tilman Lichdi, e non sto dimenticando Peter Schreier”. Lichdi ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti, Australia, Sud America e Asia. Fra gli impegni della stagione 21/22 ricordiamo l’Oratorio di Natale di Bach alla Frauenkirche di Dresda sotto la direzione di Matthias Grünert e una tournée europea con il Messiah Händel insieme a Ton Koopman e l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir. Nel 2022 sarà in Canada per eseguire la Johannes-Passion di Bach (Direttore Bernard Labadie) e debutterà con i Wiener Philharmoiker nel Lobgesang di Mendelssohns sotto la direzione di Herbert Blomstedt. Un’altra tournée con Ton Koopman e l’ABO lo vedrà impegnato prima di Pasqua con la Messa in si minore e a fine stagione tornerà al Bachfest di Lipsia. A fianco della sua variegata attività concertistiche, Tilman Lichdi insegna canto privatamente a Schwiagern dove sono stati prodotti quattro CD particolarmente apprezzati (da menzionare le produzioni dei cicli di Lieder di Schubert Die schöne Müllerin e Die Winterreise, entrambi in una nuova versione con chitarra). Cresciuto vicino a Heilbronn, in Germania, Lichdi ha preso le sue prime lezioni di canto all’età di 18 anni con Alois Treml dello Staatstheater di Stoccarda. Ha studiato prima la tromba per quattro anni a Mannheim con Günther Beetz e poi è passato agli studi di canto con Charlotte Lehmann nel 1999 a Würzburg, dove si è laureato con lode.
JESSE BLUMBERG baritono| La sua fitta agenda include impegni in produzioni operistiche, concerti e recital, con un repertorio che spazia dal Rinascimento e barocco al 20° e 21° secolo. Si è esibito in ruoli principali alla Minnesota Opera, Boston Lyric Opera, Atlanta Opera, Pittsburgh Opera, Boston Early Music Festival, Opera Atelier, al Château de Versailles Spectacles e alla Royal Festival Hall di Londra, e ha cantato in concerto con American Bach Soloists, Boston Baroque, Apollo’s Fire, Oratorio Society of New York, The Saint Paul Chamber Orchestra, Early Music Vancouver e nella serie “American Songbook” del Lincoln Center. I suoi recital includono apparizioni con la Marilyn Horne Foundation, il New York Festival of Song, la University Musical Society e le esecuzioni di Die schöne Müllerin e Winterreise con il pianista Martin Katz. Protagonista di prime mondiali di diverse acclamate opere americane e cicli di Lieder, lavora a stretto contatto con molti rinomati compositori come membro del Mirror Visions Ensemble. È apparso in oltre venticinque registrazioni, tra cui quelle delle opere di Charpentier e Steffani con il Boston Early Music Festival, vincitrici di Grammy ed Echo Klassik. Le sue altre pubblicazioni recenti includono Cantate di Bach con Montréal Baroque, Winterreise con il pianista Martin Katz, Cantate di Rosenmüller con ACRONYM e Johannes-Passion con Apollo’s Fire. Ha ricevuto riconoscimenti in diversi concorsi, tra cui il Terzo Premio al Concorso Internazionale Robert Schumann del 2008 a Zwickau. Jesse ha conseguito un Master of Music presso l’Università di Cincinnati College – Conservatory of Music e ha conseguito una laurea in Storia e Musica presso l’Università del Michigan. È anche il direttore artistico fondatore del Five Boroughs Music Festival di New York City e nel 2021 è entrato a far parte della facoltà del Cleveland Institute of Music come docente ospite di canto.

Teatro Manzoni Pistoia
Spettacolo fuori abbonamento
Date
lunedì, 13 Dicembre 2021
ore 21:00
Prezzi
PLATEA e POSTO PALCO 1°/2° / 3° ordine centrali
18,00 (intero) 15,00 (ridotto*) 5,00 (under14) 10,00 (under30)
POSTO PALCO 1° / 2° / 3° ordine laterali
13,00 (intero) 11,00 (ridotto*) 5,00 (under14) 10,00 (under30)
GALLERIA
10,00 (intero) 10,00 (ridotto*) 5,00 (under14) 10,00 (under30)
(*) RIDUZIONI: Over65, possessori della Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze, abbonati stagioni ATP 2019/2020 (prosa Manzoni, sinfonica e cameristica, Lamporecchio), iscritti Scuola di Musica e Danza “Mabellini”, tesserati il Funaro, iscritti FAI, CRAL, Associazione culturali convenzionate con l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Gli studenti universitari, possessori della Carta “Studente della Toscana”, avranno diritto all’ingresso ridotto a euro 8,00. Il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta. Non cumulabile con altre riduzioni.
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Prevendita Biglietteria Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112; orario dal martedì al giovedì ore 16/19, venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
– da martedì 30 novembre a giovedì 2 dicembre: diritto di prelazione per gli abbonati prosa e musica
– da venerdì 3 dicembre: prevendita per tutto il pubblico e on line su www.bigliettoveloce.it