STAGIONE SINFONICA 2022 / 2023

OTTAVIO DANTONE | ACCADEMIA BIZANTINA

OTTAVIO DANTONE clavicembalo e direzione

ACCADEMIA BIZANTINA

ALESSANDRO TAMPIERI concertmaster

 


Arcangelo Corelli Concerto Grosso n. 4, op. 6

Francesco Geminiani Concerto Grosso n. 3, op. 3

Georg Friedrich Händel Concerto Grosso n. 2, op. 6

Arcangelo Corelli Concerto Grosso n. 6, op. 6

Francesco Geminiani Concerto Grosso n. 4, op. 3

Georg Friedrich Händel Concerto Grosso n. 7, op. 6

 


“Liberare la musica, infonderle nuova vita, darle la possibilità di emozionarci ancora”.
(Ottavio Dantone)
dal Manifesto dell’Accademia Bizantina


Un concerto con la grande musica del Barocco interpretata dall’Accademia Bizantina, che già nel suo acronimo AB si ripropone di partire dalle origini del linguaggio stilistico sei- e settecentesco. Prossima a festeggiare, nel 2023, i quarant’anni di attività, l’Accademia forgia la sua essenza nella capacità di ricreare le sonorità degli antichi strumenti e di incarnare l’autenticità dei compositori barocchi. Dal 1996 la dirige al cembalo un
profondo conoscitore dei linguaggi espressivi dell’epoca, Ottavio Dantone, e a completare questo connubio arriva nel 2011 il violinista e concertmaster Alessandro Tampieri, che ha portato da parte sua un perfetto bilanciamento fra rigore stilistico e brillante predisposizione
all’improvvisazione.

Il prestigioso ensemble ci accompagna alle origini (italiane) del concerto solistico, con un excursus nella gloriosa scuola violinistica italiana barocca in cui affonda le sue radici la grande musica strumentale europea dei secoli successivi. Un viaggio tra i fasti del Concerto grosso, ovvero l’antenato del concerto solistico, che contrappone anche fonicamente un piccolo gruppo di solisti a un “tutti” orchestrale. Doveroso partire
dal primo compositore che ne adottò sistematicamente il nome: Arcangelo Corelli, la cui Opera 6 detterà legge per i decenni a venire, ispirando brillanti allievi come Francesco Geminiani, del quale l’Accademia Bizantina si appresta a rilasciare un’incisione proprio nei prossimi mesi. Un’altra
importantissima “Opera 6” è quella di Händel, terzo grande nome in programma, che compose i suoi Concerti grossi con maggiore libertà rispetto allo stile contrappuntistico di cui era fra i più autorevoli maestri, dando spazio e respiro al libero dispiegarsi della melodia.


BIO ||

Ottavio Dantone direttore | Dopo essersi diplomato al conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989. Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale. Nel corso dell’ultimo ventennio, Ottavio Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di Direttore d’Orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico. Il suo debutto nella direzione di un’opera lirica risale al 1999 con la prima esecuzione in tempi moderni del “Giulio Sabino” di Giovanni Sarti al teatro Alighieri di Ravenna con la sua Accademia Bizantina. La sua carriera lo ha successivamente portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo tra cui Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Réal di Madrid, Opéra Royale Versailles, Opera Zurich ed London Proms. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale.


Accademia Bizantina | The Orchestra of unwritten wonder | Accademia Bizantina (AB) nasce a Ravenna nel 1983 La musica di Accademia parte dall’origine (“AB”), dalle regole del linguaggio stilistico barocco: le indaga senza aggiungere, eliminare o trasformare, affidandosi ai suoni di strumenti antichi. Questo distintivo metodo interpretativo ha avuto inizio con l’arrivo in AB, nel 1996,  del suo direttore Ottavio Dantone, profondo conoscitore dei codici espressivi barocchi. Il suo sistema, forgiato dall’esperienza e da uno studio filologico costante, ha permesso ad AB di diventare un’orchestra pronta ad accostarsi con consapevole onestà a qualsiasi repertorio. Poter restituire al pubblico l’intenzione autentica del compositore è un valore inestimabile che è valso ad AB riconoscimenti e collaborazioni nazionali e internazionali*. Ogni esecuzione di Accademia Bizantina, che dal 2011 può contare anche sul prestigioso concertmaster Alessandro Tampieri, è un inaspettato viaggio nel tempo, un inimitabile equilibrio tra tecnica, abilità, rigore, cultura interpretativa, intuito e accuratezza stilistica. Accademia Bizantina ha inciso per Decca, Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon, Naïve, Alpha, Onyx, HDB Sonus.
Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il Diapason d’Or, Midem, Choc di Classica, Opus Klassik, Grammy Music Award e Gramophone Awards. Particolarmente significative le collaborazioni intraprese con i violinisti Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola, il controtenore Andreas Scholl e la contralto Delphine Galou. Accademia Bizantina, ha suonato nei più prestigiosi Teatri e Festival del mondo quali, Carnegie Hall e Lincoln Center (New York), Wigmore Hall e Barbican Centre (Londra), Théâtre des Champs Elysées (Parigi) e Opera Royal (Versailles); Concertgebouw (Amsterdam), Bozar (Bruxelles), Pierre Boulez Saal / Staatoper (Berlino) Kölner Philharmonie, Elbphilharmonie Hamburg, ENCPA Pechino, Shangai Concert Hall, Walt Disney Hall (Los Angeles), Theater an der Wien (Vienna), CNDM Madrid e Auditorium Parco della Musica di Roma.



Video

Teatro Manzoni Pistoia

Spettacolo in abbonamento

Date

  • venerdì, 16 Dicembre 2022
    ore 21.00

Prezzi

da 8,00 a 25,00 euro

Prevendita da martedì 2 novembre: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112

(orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)

Prenotazioni telefoniche e acquisti online (su www.bigliettoveloce.it) dal giorno successivo all’apertura della prevendita.

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