La scuola in scena XVIII Edizione
LA BALLATA DELLA LUNA AZZURRA
Istituto “G.Sismondi-A.Pacinotti” – Pescia
drammaturgia, regia e responsabile didattico Prof. Riccardo Lestini
collaboratori: Prof.ri Lorella Buralli, Antonio Cavotta, Rossella De Luca, Matto Gradi
interpreti: Federica Menicucci, Alessandro Bini, Jessica Granieri, Moni Salliu, Ramadan Mazreku, Anna Michi, Matilde Rinaldi, Sonia Gramaglia, Giulia Cupperi, Almedina Osmanoska, Ylenia Michi, Erica Albo, Benedetta Monti, Francesca Battaglia, Sara Infantino, Simone Agostini, Fatime Morina, Hind Fazrhoun, Aurora Rossi, Laura Zanotti, Alessandro Giovacchini, Jorgo Sharka, Sara Salvestrini, Vlad Diktovskyy
Le periferie sono come gli amori a lieto fine: si somigliano tutte. E anche i personaggi che le popolano e le abitano si somigliano tutti.
O almeno questo è quello che ci costringono a pensare. Siamo così abituati a non dare volto, nome e storia a chi non sta sotto i riflettori, che finiamo per credere che le periferie un volto, un nome o una storia non ce li abbiano. E che anche se ce li hanno, non è poi così importante conoscerli.
Noi siamo partiti dalla convinzione contraria, e cioè che niente sia più vivo, vero e viscerale delle storie e della gente di periferia.
Così, con la pretesa di dare – almeno per una sera – voce, anima e corpo alle periferie del mondo, abbiamo dato vita a questo spettacolo.
Per una sera vi porteremo in Via Capo di Buona Speranza, estrema periferia dell’universo, strada teatro – nel passato, nel presente e forse anche nel futuro – di avvenimenti epocali e misteriosi, dove tre sciagurati senza tetto decidono di mettere in vendita un evento miracoloso pazzesco e irripetibile: la mirabile apparizione della Luna Azzurra, fenomeno straordinario che, si dice, sia in grado di portare beneficio e redenzione a tutti i disperati, a tutti gli ultimi del mondo.
Per una sera vi porteremo in Via Capo di Buona Speranza, dove tutto è possibile, dove le fiabe diventano reali e la realtà diventa fiabesca.
Dove la leggerezza significa camminare tra le stelle senza inciamparci. Almeno per una sera.
A voi poi la scelta di ripartire o di fermarvi con noi.
In attesa della Luna Azzurra.
Riccardo Lestini