Elena Maria Gaia Castini

Nata a Firenze nel 1994, ha iniziato lo studio dell’arpa all’età di cinque anni sotto la guida della prof.ssa Antonella Mantovani.

Nel 2001, a soli sette anni, vince il Primo Premio della sua categoria alla 5° edizione della rassegna musicale “Giovani Arpisti” a Lastra a Signa (Fi). All’età di otto anni entra al conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, nella classe della prof.ssa Patrizia Pinto, dove si diploma nel 2012 con il massimo dei voti e la lode, a soli diciassette anni.

Nel 2013 consegue la maturità linguistica con votazione di 98/100. Successivamente frequenta il Bienno Specialistico in arpa, laureandosi nel febbraio 2016 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.

Nel marzo 2018 consegue il Master di II livello in arpa presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma con Emanuela degli Esposti, Laura Papeschi e Marcella Carboni. Latesi scritta per l’esame finale del Master “Le composizioni per arpa di Mario Castelnuovo – Tedesco, nel cinquantenario della morte” è stata presentata al Secondo Simposio Nazionale dell’Arpa in Italia svoltosi nell’ottobre 2018 a Villa Medici

Giulini (MB). Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento tenuti dalla prof.ssa Patrizia Pinto e ha frequentato masterclass con Patrizia Pinto, Emanuela Degli Esposti e

Jeuan Jones.Nell’estate 2019 ha partecipato al corso di perfezionamento Harp Masters Academy svoltosi in Svizzera presso Munchenbuchsee (BE), durante il quale si è perfezionata

con Petra van der Heide, Isabelle Moretti, Park Stickney, Mara Galassi, Milda Agazarian e Irina Zingg.

Inizia la sua attività concertista fin da giovanissima, sia come solista che in formazioni cameristiche come il Trio Phoenix con la flautista Simona Miniati e la violista Camilla Insom e il duo Clararpando con il clarinettista Rocco Elefante.

Nel 2015 si esibisce come solista con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Cherubini diretta dal M° Paolo Ponziano Ciardi eseguendo il concerto di Mozart K299 per flauto e arpa con il flautista Lorenzo Sanna. Lo stesso concerto è stato eseguito più volte nella riduzione con accompagnamento di quartetto d’archi. Collabora con diverse orchestre della Toscana, come l’Orchestra Filharmonie di Firenze, con la quale si è esibita da solista nell’ottobre 2018 eseguendo le Danze Sacre e Profane di Debussy diretta dal M° Nima Keshavarzi, l’Orchestra del Carmine di Firenze, l’Orchestra Nuova Europa, l’Orchestra Filarmonica di Lucca e l’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto. Con l’Orchestra Filarmonica di Lucca si è esibita per due anni consecutivi nel dicembre 2017 e nel dicembre 2018 presso la sala dorata del Musikverein di Vienna.

Ha collaborato inoltre con la Southbank Sinfonia di Londra per il Festival di Anghiari 2016, durante il quale ha eseguito come solista Introduction et Allegro di Ravel.

Ha partecipato a concorsi e audizioni ottenendo il primo premio al concorso “Firenze Lirica” del 2016, il primo premio al concorso Riviera della Versilia 2018, l’idoneità per l’orchestra giovanile italiana per l’anno 2018 e per l’anno 2019, il secondo premio al concorso Rovere d’oro giovani Talenti 2018 e il primo premio al Xconcorso internazionale di arpa “M. Tournier”. Con l’orchestra giovanile italiana hapartecipato al concerto di Capodanno 2019 presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal M° Daniele Gatti; ha partecipato come orchestrale alla masterclass del M° Daniele Gatti nell’agosto 2019 presso l’Accademia Chigiana di

Siena, esibendosi al concerto finale presso il Teatro dei Rinnovati di Siena ed hapartecipato all’Alto Adige Festival esibendosi nella Sala Gustav Mahler del Centro Culturale di Dobbiaco diretta dal M° Alexander Lonquich.

All’attività concertistica affianca anche l’attività di insegnamento. Insegna arpa presso la Scuola “Prima Materia” di S. Quirico in collina, la Libera Scuola Waldorf di Firenze e la scuola di musica “Il Trillo” di Firenze . Inoltre dal 2016 al 2019 è stata insegnante di educazione musicale presso la scuola secondaria di primo gradodell’Istituto Serve di Maria Addolorata di Firenze.