Edizione 2015

Con la terza edizione il progetto Infanzia e città dell’Associazione Teatrale Pistoiese continua a crescere e cammina a passi decisi, rivolgendosi quest’anno all’avventura, come genere artistico essenziale nella formazione di tante generazioni, perché chiave interpretativa utile per leggere la realtà, e come necessario atteggiamento esistenziale per avere un rapporto sano e vitale con lo spazio circostante, con il proprio corpo e con “l’altro”. L’avventura è un invito a uscire fuori, a guardare avanti, a migliorarsi e anche a sopravvivere nel miglior modo possibile, resistendo alle storture e alle forme di alienazione dei nostri giorni.

Partiamo da due produzioni del nostro teatro, che da poco ha ottenuto dal MiBACT il prestigioso riconoscimento di Centro di Produzione Teatrale: la prima è I quattro moschettieri, in tre puntate, con I Sacchi di Sabbia, da Dumas naturalmente, ma anche da quella re-interpretazione parodica che ne fecero Nizza e Morbelli per la radio italiana degli anni Trenta, innescando una sorta di moschettierimania; la seconda è la lettura scenica e musicale Giro del mondo in 80 giorni con Teatro Sotterraneo e con la collaborazione della Fondazione Tronci.

Arriva poi per la prima volta a Pistoia – davvero un appuntamento speciale – la compagnia marionettistica Carlo Colla e Figli. Una volta nella vita tutti – grandi e piccini – dovrebbero assistere a uno spettacolo dei Colla, perché significa vedere dal vivo la bellezza e la ricchezza del teatro delle marionette di una volta.

L’avventura emerge con forza anche nelle immagini di L’isola di fuoco e altre avventure del giovane Luca Caimmi alle Sale Affrescate: mostra che ci ricorda il fascino e la potenza della natura, rappresentata in una montagna da scalare, in una misteriosa isola infuocata da cui fuggire o ancora in una piccola agave da riportare a casa. E la mostra Gattoteca arcobaleno di Arianna Papini alla Biblioteca San Giorgio ci invita invece a un incontro ravvicinato con l’animale, e in particolare con la qualità selvatica, sfuggente e al contempo domestica e seduttiva propria del gatto.

Infanzia e città è un progetto che tiene assieme tante realtà attive sul territorio pistoiese e in particolare, grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, permette di attivare una rete che comprende il Servizio Educazione e Cultura del Comune, la Biblioteca San Giorgio, le associazioni Orecchio Acerbo e Crescere, gli Istituti Raggruppati, la Fondazione Tronci e poi ancora il festival, appena nato, Presente Italiano (con il quale si condivide la proiezione di Educazione affettiva) e il Funaro. Grazie a tutte queste vivaci collaborazioni è stato possibile ancora una volta programmare anche molti laboratori e letture per bambini, le Fiabe in musica con gli studenti della Scuola Mabellini, i suoni di Sebastiano De Gennaro, gli incontri per educatori, genitori, insegnanti, un focus con le case editrici che si dedicano all’infanzia….

Così proviamo a costruire una mappa di tanti luoghi e di tante pratiche per rendere il più possibile fecondo il dialogo tra educazione ed espressioni artistiche, tra sguardo dell’infanzia e spazio pubblico.

Rodolfo Sacchettini, Presidente Associazione Teatrale Pistoiese