Dieci anni. Dal 2013 oltre 3650 giorni in cui con Sotterraneo abbiamo condiviso spettacoli, performance sitespecific, talk, laboratori, convegni, progetti per le scuole, incontri col pubblico.
Per festeggiare questo traguardo abbiamo pensato ad alcuni regali da condividere con il pubblico: uno spettacolo ovviamente, L’Angelo della Storia, spettacolo coprodotto da Sotterraneo e ATP Teatri di Pistoia e vincitore del Premio UBU come miglior spettacolo 2022, un DJ-set, per ballare insieme al pubblico, un incontro, quello con Matteo Bordone, giornalista, conduttore e blogger, esperto di comunicazione cinema e tv, autore di uno dei più apprezzati e noti podcast quotidiani in circolazione, “Tienimi Bordone”.
Sotterraneo e Teatri di Pistoia festeggiano con due giornate di cultura e intelligenza collettiva, ma non sarebbe una vera festa senza l’abbraccio di Pistoia.
LE STAGIONI 2023/24 | Prosa
TEATRO MANZONI | Pistoia
sabato 18 NOVEMBRE 2023 (ore 20.45)
L’Angelo della Storia
> ore 23 Foyer Manzoni
DJ-set Sotterraneo
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TEATRO MANZONI
domenica 19 NOVEMBRE 2023 (ore 16)
L’Angelo della Storia
> a seguire,
incontro con Matteo Bordone
L’accesso al DJ set e all’incontro con Matteo Bordone è libero (fino ad esaurimento posti). Spettacolo a pagamento.
Biglietti spettacolo: da 8 a 28 euro | prevendita Biglietteria Teatro Manzoni Pistoia 0573 991609 – 27112 (orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
online: https://bit.ly/angelodellastoriapt
L’ANGELO DELLA STORIA
creazione Sotterraneo
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
costumi Ettore Lombardi
suoni Simone Arganini
montaggio danze Giulio Santolini
responsabile produzione Eleonora Cavallo
assistente produzione Daniele Pennati
responsabile amministrative Federica Giuliano
produzione Sotterraneo
coproduzione Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional D. Maria II
contributo Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia
col supporto di Mic, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze
residenze artistiche Centrale Fies_art work space, Centro di Residenza Emilia-Romagna/La Corte Ospitale, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, Armunia, Elsinor/Teatro Cantiere Florida, ATP Teatri di Pistoia
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia
un grazie speciale a Gabriele Grossi
http://www.sotterraneo.net/produzioni-3/langelo-della-storia/
http://www.sotterraneo.net/archivio/#angelo
Nel suo ultimo lavoro il filosofo Walter Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro: le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi [strumenti musicali in fondo all’oceano, radar malfunzionanti, balene spiaggiate] e l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti [neonati morti, statue in Antartide, conigli fluorescenti], ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti [danze isteriche di massa, paracaduti inceppati, gatti milionari]: questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi [mani sui tasti di un pianoforte, funghi atomici, cartoline nella giungla] e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono [cocktail al cianuro, numeri irrazionali, racconti intorno al fuoco]. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?
> L’ANGELO DELLA STORIA | IL TRAILER
SOTTERRANEO | Sotterraneo si forma a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo. Con opere trasversali e stratificate nella ricerca su forme e contenuti, Sotterraneo si muove attraverso i formati – dallo spettacolo frontale al site-specific passando per la performance – focalizzando le contraddizioni e i coni d’ombra del presente, secondo un approccio avant-pop che cerca di cantare il nostro tempo rimanendo in equilibrio fra l’immaginario collettivo e il pensiero più anticonvenzionale, considerando la scena un luogo di cittadinanza e gesti quotidiani di cultura che allenano la coscienza critica del pubblico, destinatario e centro di senso di ogni nostro progetto.
Sotterraneo negli anni riceve alcuni tra i più importanti riconoscimenti teatrali a livello nazionale e internazionale: Premio Lo Straniero (2009), Premio Ubu Speciale (2009), Premio Hystrio Castel dei Mondi (2010), Silver Laurel Wreath Award / MESS Festival di Sarajevo (2011) per Dies irae, Eolo Award (2012) per La Repubblica dei Bambini, ACT Festival Prize (2012) e BE FESTIVAL 1st Prize (2012) per Homo ridens, Best of Be Festival (2016) per Overload_studio, Premio Ubu Spettacolo dell’anno (2018) per Overload, Premo Scenari Pagani (2019), Premio Ubu Spettacolo dell’anno (2022) per L’Angelo della Storia.
Sotterraneo si forma attorno allo spettacolo 11/10 in apnea (Generazione Premio Scenario 2005). Negli anni successivi produce spettacoli che circuitano nelle più importanti piazze italiane e internazionali: Post-it (2007), La Cosa 1 (2008), il Dittico sulla specie composto da Dies irae _ 5 episodi intorno alla fine della specie (2009) e L’origine delle specie _ da Charles Darwin (2010), Homo ridens (2011), lo spettacolo di teatro infanzia La Repubblica dei bambini (2011), il Daimon Project composto da BE LEGEND! (2013) e BE NORMAL! (2013), lo spettacolo WAR NOW! (2014, in coregia col regista lettone Valters Sīlis nell’ambito del progetto europeo Shared Space), Il giro del mondo in 80 giorni (2015), Overload (2017), Shakespearology (2019), lo spettacolo per bambini I futurnauti (2019), Europeana (2020) e Atlante linguistico della Pangea (2021) toccano le principali città della penisola e approdano in Spagna, Germania, Francia, Inghilterra, Portogallo, Olanda, Svizzera, Russia, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Croazia, Cile, Cina. Negli stessi anni Sotterraneo cura anche progetti di altro formato: corti teatrali, performance in site-specific, mise-en-espace, progetti su commissione. Nel 2012 il collettivo viene scelto dal prestigioso Rossini Opera Festival di Pesaro per dirigere Il signor Bruschino di Gioachino Rossini.
Sotterraneo si occupa anche di formazione teatrale, curando progetti laboratoriali per varie strutture tra le qualiComune di Firenze, Fondazione Toscana Spettacolo, Centrale Fies, Amat, Irigem, Fanny & Alexander, Laboratorio Nove, Università degli Studi di Firenze, Associazione Teatrale Pistoiese, Università Iuav di Venezia, Teatro Stabile del Veneto, Theatre of Europe (London), Istituto italiano di cultura (London), Be Festival (Birmingham), Teatro de La Abadia (Madrid).
Nel biennio 2008-2009 la compagnia è sostenuta dal progetto ETI “Nuove Creatività”, dal 2008 a oggi riceve un contributo annuale dalla Regione Toscana, mentre dal 2015 viene riconosciuto e finanziato dal Ministero dei Beni Culturali. Dal 2007 entra a far parte del progetto Fies Factory creato da Centrale Fies e dal 2013 è compagnia residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese. Dal 2017 al 2020 entra a far parte del network europeo Apap – Performing Europe 2020, mentre nel biennio 2019/20 del network europeo SHIFT KEY. Dal 2021 è artista associato al Piccolo Teatro di Milano.