Scrive Tonio De Nitto: “Con questa nuova avventura affronto uno dei personaggi più amati e conosciuti della letteratura mondiale, Peter Pan. Lo faccio però rubando le avventure del romanzo Peter e Wendy e l’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di Barry I giardini di Kensington, in cui le vicende autobiografiche spingono l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori, si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali, dove a qualcuno è dato di crescere, ad altri è negato, e dove c’è chi vorrebbe fermarlo il tempo, che inesorabile invece, scorre e rinnova il ciclo della vita e della morte. Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, di un tempo che sfugge al nostro controllo, delle esperienze che ci fanno diventare grandi anche senza volerlo, di sentimenti che solo crescendo possiamo iniziare a capire. È un piccolo romanzo di formazione dove può compiersi il viaggio educativo di una bambina dell’età vittoriana come di oggi, che ritrova o scopre un pezzo di sé che non conosce. Peter Pan non è solo il bambino che continuerà ad affacciarsi alla nostra finestra, è il nostro io bambino che riaffiora alla finestra del nostro cuore fino a che la lasceremo aperta, è il riappropriarsi del tempo di un ricordo, di un sorriso, di quell’innocenza libera da ogni adulta zavorra. Con lo stesso ensemble di Diario di un brutto anatroccolo, la compagnia si cimenta in questa nuova creazione attraversando temi fondamentali per la crescita dove vita e morte corrono sullo stesso filo e possono essere entrambe una grande avventura a dirla come Peter.”
Al Piccolo Teatro Bolognini, domenica 8 maggio, ore 16
Dai 7 anni in su…
euro 7,00 (adulti), euro 5,00 (under14)
Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
PETER PAN
di Tonio De Nitto
collaborazione drammaturgica Riccardo Spagnulo
con Ilaria Carlucci, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella
regia Tonio De Nitto
scene di Iole Cilento e Porziana Catalano
elementi video Andrea Di Tondo
costumi di Lapi Lou – luci di Marco Oliani
collaborazione al movimento Barbara Toma
►fascia d’età: dai 7 anni
Durata: 55 minuti
Fondazione Sipario Toscana onlus
un progetto di Factory compagnia transadriatica
Un giorno mi lascerai volare via, mamma? E aspetterai il mio ritorno, seduta alla finestra? Mi aspetterai, vero? Aspetterai che io ritorni a casa con l’aria tra i capelli? Resterai sveglia tutta la notte? È vero che non ti dimenticherai mai di me?
Anche se qualche volta sbaglierò? Guardami mamma, dimmi che sono bravo. Dimmi che sono tuo e di nessun altro. Dimmi che sarai sempre lì e mi aspetterai.
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