24 Gennaio 2019Teatro Lamporecchio

Mi amavi ancora con Ettore Bassi e Simona Cavallari a Lamporecchio / 10 febbraio

Secondo appuntamento della Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Lamporecchio, domenica 10 febbraio (ore 21), con MI AMAVI ANCORA, di Florian Zeller, pluripremiato commediografo francese non ancora quarantenne, di cui, solo in Italia, in questa stagione, sono in tournée ben cinque spettacoli. Protagonista, qui, una coppia di sicuro fascino, Ettore Bassi e Simona Cavallari, diretti da Stefano Artissunch, per una commedia dalla raffinata ed eccellente scrittura, ricca di colpi di scena e densa di umorismo.

Prevendita in corso alla biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609/ 27112 e, da sabato 9 febbraio, alla Biglietteria del Teatro di Lamporecchio 3339250172 (ore 16,30/19.30)


Lo scrittore e drammaturgo Pierre è morto in un incidente d’auto.

Nel tentativo di mettere ordine ai documenti, Anne, la sua vedova, scopre gli appunti presi per la stesura di una futura commedia, che trattava di un uomo sposato, scrittore, appassionato ed innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia? Il dubbio si agita ed inizia un’indagine febbrile.

Anne si persuade che il testo narri l’infedeltà di Pierre e va alla ricerca della donna, sua antagonista, senza riuscire a rivelare la verità o l’illusione della stessa: è il dolore che la fuorvia? Oppure finalmente ha aperto gli occhi?

Per rispondere a questa domanda, si appella ai suoi ricordi ed anche a Daniel, migliore amico di Pierre, un personaggio brillante e forse segretamente innamorato di lei, che con molta dolcezza cerca di rassicurarla, ma ci riesce solo a metà. Anne persevera nella sua ricerca e decide di contattare l’attrice Laura Dame che è menzionata nelle note della commedia del marito. Sospetta che sia lei l’amante. Scruta il passato, domanda a chi la circonda, cammina in un pericoloso labirinto. Quanto deve essere cercata la verità? Flashback in situazioni inaspettate, lo spettatore si immedesima in questi personaggi in una ricerca fatta di dubbi e apprensioni, in cui si mescolano realtà, immaginazione, paura, risate e fantasia.