Si è tenuta il 9 gennaio, a Pistoia a Palazzo de’ Rossi, nella sede della Fondazione Caript, la conferenza stampa della prima edizione della rassegna Le parole di Hurbinek. Giornate della memoria. Scuola, teatro, lezioni civili ideata da Massimo Bucciantini. Le parole di Hurbinek intende arricchire, accompagnare e integrare le iniziative che ruotano intorno al prossimo Giorno della Memoria ed è rivolto alla comunità scolastica e al territorio.
Sono intervenuti alla conferenza stampa: Lorenzo Zogheri, presidente Fondazione Caript, Giovanni Capecchi, presidente Uniser, Gianfranco Gagliardi, direttore generale ATP Teatri di Pistoia e Massimo Bucciantini, direttore de Le parole di Hurbinek.
MOLTI GLI APPUNTAMENTI tra lezioni civili, rappresentazioni teatrali e laboratori scolastici ANTEPRIMA con Ottavia Piccolo che leggerà dei frammenti da La tregua di Primo Levi. LEZIONI CIVILI di: Edith Bruck, Riccardo Falcinelli, Mara Fazio, Maura Gancitano, Francesca Mannocchi e Domenico Scarpa. RAPPRESENTAZIONI TEATRALI La notte di Elie Wiesel a cura di archiviozeta, Processo a Dio di Stefano Massini in una mise en espace di Ciro Masella e Le tre notti del ’43 di e con Enrico Fink. LABORATORI SCOLASTICI a cura di Giovanni Guerrieri/I Sacchi di sabbia, Rodolfo Sacchettini e archiviozeta.
AVVISO AL PUBBLICO: La lezione civile di Francesca Mannocchi si terrà venerdì 20 gennaio (ore 17,30) al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi (e non il 25 gennaio, alla Sala conferenze di Uniser, come precedentemente comunicato)
Hurbinek, che aveva tre anni e forse era nato in Auschwitz e non aveva mai visto un albero.
— Primo Levi “La tregua”
La Shoah e il tempo presente
Un progetto per la città
Nel mondo che abbiamo oggi sotto gli occhi c’è ancora posto per una riflessione sulla Shoah? Quali parole, quali immagini, quali spazi dobbiamo inventarci perché tutto questo non accada? Come far sì che quel passato resti carne viva per il presente?
Le parole di Hurbinek prova a rispondere a queste domande trasformando il Giorno della Memoria in una serie di iniziative e di incontri che si svolgono a Pistoia tra il 18 e il 29 gennaio. Non un giorno, dunque, ma più giorni, necessari per dare spessore a un tema che rischia, con il passare degli anni, di restare intrappolato in discorsi sempre più solenni e sempre più retorici, e che producono l’effetto contrario: quello di generare indifferenza o, peggio ancora, provocare quasi un senso di fastidio, soprattutto nelle giovani generazioni.
Per questo motivo, Uniser ha deciso di contribuire con un proprio progetto al fine di consolidare questa cultura di «politica della memoria» per poi allargarla ad altri istituti ed enti che operano sul territorio. In primo luogo coinvolgendo alcune scuole della città e della provincia, con la realizzazione di laboratori teatrali che vedono protagonisti gli studenti, e con l’impegno, negli anni a venire, ad allargare queste iniziative a un numero sempre maggiore di istituti scolastici. E insieme alle scuole, hanno aderito al programma la Biblioteca San Giorgio, i teatri e le librerie della città, dove sono in calendario i singoli eventi.
Abbiamo voluto intitolare questo progetto Le parole di Hurbinek, prendendo a prestito le parole con cui Primo Levi, all’interno della Tregua, descrive il bambino Hurbinek, il «più piccolo e inerme tra noi», «un figlio della morte, un figlio di Auschwitz». L’eco delle sue parole, che non riuscì a trovare per esprimere l’orrore che lo circondava, risuona nelle iniziative a cui questo progetto dà voce. Con un unico intento: quello di offrire l’occasione di ripensare a temi e vicende che hanno marchiato a fuoco la vita di milioni di persone. Di donne e uomini come noi. Una riflessione che non riguarda solo il passato ma l’età contemporanea.
(Massimo Bucciantini)
> dichiarazione Istituto Storico della Resistenza di Pistoia
info leparoledihurbinek@gmail.com
Prevendita spettacoli: dal 10 gennaio alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19) e alla Biglietteria del Funaro (martedì e mercoledì, ore 16/21).
Il giorno degli spettacoli la biglietteria sarà aperta al Funaro anche un’ora prima della rappresentazione.
Prevendita online: dal 10 gennaio su www.bigliettoveloce.it