Boleadoras, acrobatica aerea, giocoleria, mano a mano, musica dal vivo… Uno spettacolo onirico e visionario frutto di una ricerca sul rapporto tra circo e musica.
Alla base della creazione c’è stato un esperimento di laboratorio ambulante durato tre anni attraverso le maggiori piazze d’Europa. Un work in progress presentato fuori concorso nell’ambito di Scintille/Asti Teatro 36 ottenendo la menzione d’onore, con la seguente motivazione della giuria: “Un esempio di straordinaria originalità e qualità che nel suo sviluppo successivo rappresenterà sicuramente una tappa luminosa nel percorso artistico della giovane compagnia italiana di circo contemporaneo”.
Bach è tornato
Bach è tornato e si adegua alla nuova musica, obbligando a numeri strambi i suoi musicisti e i danzatori. Fra di loro c’è un clown che cerca l’equilibrio in una vita stonata, un fragile punto d’incontro fra la musica di dentro e quella di fuori che troverà con un violino.
E poi una giovane e timida danzatrice che con piccoli saltelli ricorderà di saper ballare. Ma il ballo è sogno, allora immagina di poter volare e danzare nell’aria follemente. Una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un musicista multistrumentista prendono per mano il pubblico e l’accompagnano nella loro quotidianità, nei loro ricordi, nelle loro fantasie.
Spettacolo adatto a tutta la famiglia, in Johann Sebastian Circus il carattere multidisciplinare del circo contemporaneo, con le sue danze, giocolerie ed acrobazie, incontra il potere della musica.
Il tema sotteso a questo ambizioso progetto è vivere, gestire e attraversare il confine muovendosi in quello spazio che permette il dialogo delle arti. Il circo diviene allora cerniera fra differenti linguaggi artistici dove convivono gli aspetti suggestivi del circo e una logica scenica contemporanea della musica, del teatro e della danza. Lo chapiteau diviene quindi uno spazio teatrale aperto e itinerante, un teatro nomade che accoglie per affinità poetica tutti quelle arti che hanno favorito la ricerca e la nascita del circo contemporaneo.
Giacomo Costantini
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Sabato 8 Ottobre 2022 ore 20 | TEATRO MANZONI PISTOIA
JOHANN SEBASTIAN CIRCUS
di Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo Costantini
con Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo Costantini, Andrea Farnetani
creazione luci Marco Oliani
adattamento luci Domenico De Vita
Menzione d’onore nell’ambito di “Scintille/Asti Teatro 36”
> uno spettacolo per tutti
CIRCO EL GRITO
Un circo contemporaneo all’antica
Con otto spettacoli all’attivo e più di mille repliche in tutta Europa, Circo El Grito rappresenta un grande motore per la sperimentazione che, codificata sull’irrefrenabile curiosità del circo contemporaneo, spazia negli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura.
Dieci anni di attività dall’incontro fra i fondatori, l’acrobata Fabiana Ruiz Diaz e l’artista multidisciplinare Giacomo Costantini, in cui si è puntato ossessivamente a elaborare un linguaggio di qualità attraverso spettacoli trasversali. È il caso di Piccolo Circo Magnetico Libertario in cui sul palco con la compagnia è salito Wu Ming 2, progetti come The King of Swing, un cabaret con artisti internazionali a esibirsi con il “re dello swing” Emanuele Urso o Caffè Bach, dove con la compagnia si esibiscono un tenore, una soprano e l’orchestra.