Dopo il debutto nazionale, a luglio, nello scenario mozzafiato del Teatro Grande di Pompei (nell’ambito del Campania Teatro Festival), le due recite a Firenze, in un luogo di suggestioni dantesche per eccellenza, come il Secondo Chiostro del Complesso Monumentale di Santa Croce e le repliche alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia, è ripartita dal Teatro Manzoni di Pistoia dal 14 al 16 gennaio (feriali ore 21, festivo ore 16) la tournée dello spettacolo IL PURGATORIO. La notte lava la mente di Mario Luzi, per la regia di Federico Tiezzi,
Lo spettacolo sarà poi a Napoli, Prato, Modena, Siena, Arezzo, Pisa per concludere la tournée dal 29 marzo al 3 aprile al Teatro Strehler di Milano. Coprodotto da Associazione Teatrale Pistoiese con Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Campania Teatro Festival e Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, lo spettacolo è cofinanziato e patrocinato dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri #Dante700
In collaborazione con l’Accademia della Crusca, l’Università per Stranieri di Siena, l’Opera di Santa Croce, l’Opera di Santa Maria del Fiore, la Certosa di Firenze/Comunità di San Leolino e Fondazione Sistema Toscana/Manifatture Digitali Cinema Prato, con il sostegno del Ministero della Cultura ed il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Le date della tournée 2022
29 marzo – 3 aprile 2022 > Milano | Teatro Strehler
A distanza di trent’anni dalla sua teatralizzazione del poema dantesco, Federico Tiezzi torna dunque ad allestire, in modo totalmente nuovo, gli spettacoli dedicati alle tre cantiche e basati sulle drammaturgie allora create da Edoardo Sanguineti (Inferno), Mario Luzi (Purgatorio) e Giovanni Giudici (Paradiso). Il progetto parte, quest’anno, con Il Purgatorio. La notte lava la mente, il testo che elaborò, per Tiezzi e la sua compagnia, Mario Luzi, uno dei più grandi poeti della seconda metà del Novecento.
Federico Tiezzi ha scelto il Purgatorio perché è la cantica dell’amicizia e dell’arte: i personaggi sono soprattutto musicisti, pittori e poeti, l’arte è ciò di cui si discorre, l’arte è forse la strada della salvezza. La cantica dibatte problemi di poesia e di fede, di legami di fraternità e di attività artistiche. Tutto prepara al grande incontro con Beatrice nel Paradiso Terrestre, dove la fanciulla amata da Dante, maternamente lo rimprovererà per aver perduto la «diritta via» della conoscenza.
Il Purgatorio è anche la cantica della speranza: quella speranza di cui il momento storico presente ha bisogno più di ogni altra cosa, quella speranza che è volontà di un mondo diverso e anelito e movimento verso una migliore coscienza della realtà. Quella speranza che è trasformazione e aspirazione al bene.
IL PURGATORIO
La notte lava la mente
di Mario Luzi
drammaturgia Sandro Lombardi e Federico Tiezzi
regia Federico Tiezzi
scene Marco Rossi
costumi Gregorio Zurla
luci Gianni Pollini
regista assistente Giovanni Scandella
scenografa assistente Francesca Sgariboldi
canto Francesca Della Monica
movimenti coreografici Cristiana Morganti
con Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin