25 Novembre 2022il Funaro

Giuseppe Cederna in STORIA DI UN CORPO di Daniel Pennac – regia Giorgio Gallione | il Funaro | 1 dicembre

Storia di un corpo è un libro, un romanzo, edito da Feltrinelli, ed è stato anche per breve tempo, una decina d’anni fa, uno spettacolo teatrale portato in scena dallo stesso Pennc che leggeva in francese, con sottotitoli visivi in italiano. Il testo è molto bello, è il diario intimo e “fisico” di un uomo e va dai suoi primi anni coscienti di vita (12 anni) fino alla sua morte a 87 anni. Giorgio Gallione ne ha fatto una riduzione dal ritmo strettamente teatrale, perfetto per l’interpretazione di Giuseppe Cederna. E’ un diario non sentimentale, ma fisico, è la registrazione, in sostanza, dei cambiamenti del corpo, delle sue reazioni alla vita nel corso degli anni. Anche il linguaggio cambia: pur essendo molto curato -ché il protagonista ha avuto un padre molto attento alla forma e alla letteratura- è prima più acerbo, semplice, poi via via più complesso, letterario, analitico, a tratti buffo, a volte impietoso, sempre un po’ spudorato, senza censure. A momenti si ride, soprattutto nel periodo dell’adolescenza caratterizzato dalla scoperta, travolgente, della sessualità, in altri incuriosisce (arriva a contare il numero dei battiti del suo cuore dalla nascita, con un calcolo matematico che parte dalla constatazione dei 72 battiti al minuto), in altri ancora si riflette sulla caducità del fisico: la descrizione del corpo vecchio, rovinato, consumato è realistica fino alla crudeltà. Il Diario di un corpo è il regalo che il protagonista fa, post-mortem, a sua figlia, Lison, il regalo di quelle parole che solitamente padre e figlia non si scambiano mai.Una nuova produzione pensata col corona virus ancora in circolazione per un tempo -speriamo- con i teatri liberati, è un atto di coraggio, che però ci è sembrato necessario. Come il protagonista di Pennac, che comincia il suo diario, scrivendo per tre pagine intere “Non avrò più paura”, anche noi vogliamo, in qualche modo, mandare lo stesso messaggio, perché ci sembra un dovere etico continuare a fare il solo lavoro che sappiamo fare e a permettere ad altri -attori, tecnici, organizzatori- di continuare a farlo.

> https://www.teatridipistoia.it/spettacoli/storia-di-un-corpo/

Prezzi: 18 euro intero, 15 euro ridotto (Over 65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati stagioni Teatri di Pistoia, allievi Scuola di Musica e Danza Mabellini, iscritti corsi il Funaro, soci CRAL e Associazioni convenzionate), 14 euro (Formula “LIBERO”), 8 euro (possessori Giovani Card / in collaborazione con UNICOOP Firenze; possessori Carta dello Studente della Toscana.

Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19); Biglietteria il Funaro 0573 977225 (il martedì e mercoledì ore 16/21)

Prevendita onlinewww.bigliettoveloce.it

Per tutta la Stagione è possibile acquistare la Formula “LIBERO”, novità di questa Stagione: un carnet di biglietti, con cui costruire il ‘proprio’ personale cartellone. In corso anche la vendita per tutti gli appuntamenti (PROSA al Manzoni, ALTRI PERCORSI al Piccolo Teatro Bolognini, LA VIA DEL FUNARO, SINFONICA, CAMERISTICA, DANZA, RI-BELLI TEATRO RAGAZZI)