Interprete dal carisma esplosivo, musicista eclettico e straordinario virtuoso, il mandolinista Avi Avital ha portato all’attenzione delle più prestigiose istituzioni musicali del mondo le infinite possibilità espressive del suo strumento. Insieme ad Avital, gli Archi di Santa Cecilia, diretti da Luigi Piovano, sono ospiti per la prima volta, domenica 2 febbraio, della XVI Stagione Sinfonica Promusica, promossa con la Direzione Musicale di Daniele Giorgi al Teatro Manzoni di Pistoia da Associazione Teatrale Pistoiese, in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica e con il sostegno di Fondazione Caript.. Il concerto è proposto, eccezionalmente, in orario pomeridiano, alle 17.
Un programma affascinante che affianca due pilastri del primo Settecento, Johann Sebastian Bach, con il celebre Concerto Italiano BWV 971 (nella trascrizione per mandolino e archi a cura di Antonio Piovano, padre di Luigi) e Antonio Vivaldi (con i Concerti in re maggiore per liuto, due violini e basso continuo RV 93 e in do maggiore per mandolino, archi e basso continuo RV 425) a due delle figure più importanti del Novecento italiano, Nino Rota e Ottorino Respighi, di cui verranno proposti, rispettivamente, il Concerto per archi e le Antiche arie e danze per liuto.
Paragonato ad Andrés Segovia e Jascha Heifitz, il mandolinista Avi Avital è tra i principali ambasciatori di uno strumento affascinante che, grazie anche all’artista israeliano, sta vivendo un vero e proprio ‘Rinascimento’. Artista esclusivo Deutsche Grammophon, ha realizzato quattro dischi per questa etichetta, tra cui “Vivaldi” (2015, vincitore del premio ECHO Klassik) ed il più recente “Avital incontra Avital” (2017), insieme al basso/oud Omer Avital, viaggio nel reciproco patrimonio culturale, con echi musicali classici e jazz. Più di cento composizioni contemporanee sono state scritte per Avital, tra i quali i Concerti di Avner Dorman e Giovanni Sollima. Nato a Be’er Sheva, nel sud di Israele, ha iniziato a studiare il mandolino all’età di otto anni e presto si è unito alla fiorente orchestra di giovani mandolinisti fondata e diretta dal suo maestro carismatico, il violinista russo Simcha Nathanson. Si è diplomato all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio Cesare Pollini di Padova, dove ha studiato il repertorio mandolinistico originale con Ugo Orlandi. Vincitore del prestigioso Concorso Aviv di Israele nel 2007, Avi Avital è il primo mandolinista nella storia a ricevere questa onorificenza. Suona su un mandolino del liutaio israeliano Arik Kerman, uno strrumento moderno, caratterizzato da un suono capace di diffondersi agevolmente anche in una moderna sala da concerto.
Sul podio Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra di Santa Cecilia, che svolge anche un’intensa attività direttoriale alla guida di molteplici ensemble, in Italia e all’estero. Dopo il grande successo ottenuto nel 2013 in occasione di un concerto in Sala Sinopoli all’Auditorium di Roma con musiche di Schubert. l’Orchestra d’Archi di Santa Cecilia ha avviato una collaborazione stabile con Piovano, con concerti in Italia (Ravello Festival, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Carpi, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro di Piacenza, oltre alle varie apparizioni all’Auditorium di Roma) e la pubblicazione di CD con le etichette Eloquentia, Arcana, e più recentemente con Sony.
I biglietti per i concerti (da € 5 a € 20) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e online su teatridipistoia.it Info www.fondazionepromusica.it
La Caffetteria del Teatro Manzoni rimarrà aperta al termine del concerto per l’apericena dalle ore 19 (gradita prenotazione: 0573 991607 – 0573 1931310.
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info e prenotazioni: 0573 991609 – 27112