Primo appuntamento, sabato 15 gennaio (ore 18) al Convento di San Domenico di Pistoia, della 60^ edizione della Stagione Cameristica, curata dal M° Daniele Giorgi e concepita in continuità con la precedente direzione artistica del M° Massimo Caselli.
Il concerto ECHI D’AUTUNNO, che vede protagonista Tommaso Lonquich (clarinetto), Irena Kavčič (flauto), Cecilia Ziano (violino), Francesco Dillon (violoncello), Giuliano Mazzoccante (pianoforte), prevede il seguente programma: Johannes Brahms Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op.114; Franz Schubert Introduzione e variazioni per flauto e pianoforte op. 160, D802 su “Trockne Blumen” e Arnold Schönberg Kammersymphonie n.1, op. 9 (trascrizione per Quintetto di A. Webern).
Prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 riapertura da martedì 11 gennaio (orario: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19)
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- Le normative nazionali vigenti dispongono che l’accesso del pubblico agli eventi sia condizionato all’esibizione del Green Pass rafforzato, in corso di validità (ad esclusione dei minori di 12 anni e dei soggetti esenti per patologie pregresse) e all’utilizzo della mascherina FFP2 per l’intera durata
Dotato di una straordinaria sensibilità, cultura e insaziabile curiosità, Tommaso Lonquich è un musicista a 360 gradi: clarinetto solista dell’ensemble MidtVest e membro della Chamber Music Society of Lincoln Center di New York, è impegnato in mille affascinanti progetti dall’Italia, all’Europa agli Stati Uniti. Da lui guidato, un gruppo di musicisti d’eccezione: Irena Kavčič, primo flauto solista dell’Orchestra della Radio Slovena, pluripremiata camerista e solista; Cecilia Ziano, primo violino del Quartetto Lyskamm e Principal Second alla Rotterdam Philharmonish Orkest; Francesco Dillon, violoncellista dalla brillante carriera internazionale, membro fondatore del Quartetto Prometeo; infine, il pianista Giuliano Mazzoccante, attivissimo camerista premiato in numerosi concorsi. Grazie a loro vivremo non solo l’esperienza di un semplice concerto, ma un viaggio introspettivo intorno all’archetipo dell’autunno attraverso la declinazione in musica che ne hanno offerto Brahms, Schubert e Schönberg.
LA STAGIONE PISTOIESE DI MUSICA DA CAMERA – 60^ edizione si snoderà da gennaio ad aprile alternandosi fra la sede storica del Saloncino di Palazzo de’ Rossi e il Convento di San Domenico, con un’incursione al Teatro Manzoni per la tragedia lirica in un atto “La Voix Humaine” di Francis Poulenc che vedrà protagonista la straordinaria voce di Cristina Zavalloni insieme al pianista Andrea Rebaudengo. Due gli appuntamenti a tema: in apertura, “Echi d’autunno”, un caleidoscopico programma affidato a Tommaso Lonquich attorniato nell’occasione da uno squisito ensemble di musicisti di profilo internazionale. “L’importanza di chiamarsi Johann” invece è il titolo scherzoso, ma non troppo, del concerto di chiusura che vedrà protagonista il Consort Maghini, prestigioso ensemble vocale di 16 elementi diretto da Claudio Chiavazza. Nel bicentenario della nascita di César Franck il duo Francesca Dego – Francesca Leonardi propone un programma di elegante virtuosismo violinistico comprendente la celeberrima Sonata per Violino e Pianoforte. Un altro capolavoro cameristico del genio belga, il Quintetto con pianoforte in Fa minore, sarà in programma insieme al sestetto per archi “Souvenir de Florence” di Čaikovskij nel concerto dell’ensemble stellare formato dai solisti dell’Orchestra Leonore e i solisti dell’Accademia Internazionale Isola Classica, insieme al violoncellista Enrico Bronzi e al pianista Davide Cabassi. Da segnalare poi il Liederabend con la meravigliosa voce di Anna Lucia Richter (insignita nel 2016 del prestigioso Borletti-Buitoni Trust Award) accompagnata da Ammiel Bushakevitz al pianoforte. Completano il ricco cartellone il recital pianistico di Alessandro Taverna, dedicato a Chopin e Rachmaninov, ed il ritorno a Pistoia di uno fra i più celebri ensemble da camera di oggi, il Belcea Quartet.