Danza, teatro e musica, martedì 15 settembre, a Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli di Pistoia, per il quarto appuntamento di Teatri di Confine. Nell’ambito della rassegna dedicata alla scena contemporanea, realizzata dall’Associazione Teatrale Pistoiese e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Aline Nari debutta con Care selve. Florilegio (ore 21.15), prodotto da Aldes.
Ideato il 9 febbraio 2020 e cresciuto durante il blocco dovuto all’emergenza Covid-19, Care selve. Florilegio vuole essere un invito alla riscoperta della spiritualità della natura. Il titolo introduce a una prospettiva ecologista, che trova il proprio fulcro nella gratitudine e nel rispetto per il creato, in uno stato di piacere in cui sentirci amati e ritrovare il senso dell’appartenenza.
Lo spettacolo, ideato, diretto e interpretato da Aline Nari (danza), vede in scena anche Marco Mustaro (canto) e Alice Belardini (arpa).
Il repertorio musicale attinge, tra gli altri, da Bach, Bizet, Händel, Monteverdi, Mozart e Schumann.
Brani barocchi e classici per voce solista scandiscono i temi dello spettacolo, volto a riscoprire un rapporto con la natura, non solo utilitaristico, ma capace di illuminare la speranza nelle nuove generazioni.
La danza, sostenuta dal canto e dal suono dell’arpa, si fa espressione di un desiderio di comunicazione profonda, mentre, attraverso la reinvenzione di citazioni tratte dalla letteratura religiosa e dal Paradiso di Dante Alighieri, i brevi testi dello spettacolo raccontano il bisogno di riconoscere l’interdipendenza con la natura e con l’altro da sé.