18 Aprile 2023Teatro Manzoni Teatro Manzoni

🟡 OMAGGIO A MOZART: JANINE JANSEN E LA CAMERATA SALZBURG esclusiva regionale toscana | 20 aprile Teatro Manzoni Stagione Sinfonica

Nell’ambito della 18^ Stagione Sinfonica dei Teatri di Pistoia, curata da Daniele Giorgi e promossa con il sostegno di Fondazione Caript, con un programma interamente dedicato alla musica di Mozart, si incontrano sul palcoscenico del Teatro Manzoni giovedì 20 aprile (ore 21) la grande violinista Janine Jansen e la Camerata Salzburg, orchestra votata da sempre al repertorio del genio austriaco, per un appuntamento prestigioso, proposto a Pistoia in esclusiva regionale per la Toscana e che rappresenta una delle sole tre tappe della tournée italiana.

Definita dal New York Times “tra i solisti più famosi al mondo, un’ascoltatrice appassionata, profonda, perfetta come partner per la musica da camera”, Janine Jansen è un’autentica stella del firmamento internazionale e si esibisce regolarmente con le più eminenti orchestre e direttori del mondo. Da segnalare la sua ultima registrazione, “12 Stradivari”, pubblicata nel settembre del 2021 dall’etichetta Decca, un’esplorazione unica di 12 violini Stradivari di grande valore e della musica che questi straordinari strumenti hanno ispirato: la selezione del repertorio per questa registrazione è stata personalmente curata da Janine Jansen per mostrare le qualità uniche di ogni violino. In compagnia del suo Stradivari, la violinista olandese è solista in questa occasione con la Camerata Salzburg, una delle più prestigiose orchestre da camera al mondo (fondata nel 1952 da Bernhard Paumgartner), specialista nel repertorio classico, il cui suono è divenuto unico e inconfondibile in settant’anni di attività musicale.

Il concerto sarà una vera e propria ‘full immersion’ mozartiana, con una speciale attenzione all’universo violinistico. Due i pezzi solistici in programma: nella prima parte, l’ultimo dei 5 Concerti per violino di Mozart composti a Salisburgo nel 1975 nel giro di pochi mesi, con il celebre Rondeau finale che alterna un garbato refrain in tempo di minuetto con contrastanti episodi tra cui uno di impostazione turchesca – una specie di mascherata fantastica di tutti gli strumentisti, in abiti turchi o zigani – espediente infallibile per sedurre il pubblico; nella seconda, il cosiddetto “Concertone” in do maggiore, certamente influenzato dal concerto grosso del Barocco italiano: solisti principali sono i due violini (qui, insieme alla Jansen, il Konzertmeister della Camerata Salzburg, Gregory Ahss), ma nel corso del pezzo emergono dal “tutti” orchestrale anche altri strumenti, in un gioco di contrappunto con il resto della piccola orchestra.

Il programma si completa con due speciali sinfonie di Mozart: la sua primissima, composta a Londra, e quella detta “Vecchio Lambach” poiché, durante un viaggio con il padre Leopold da Salisburgo a Vienna nel 1769, ne regalò il manoscritto all’abate del monastero benedettino di Lambach, come ringraziamento per l’ospitalità. Sembra però che Mozart avesse composto questa Sinfonia a L’Aia nel 1766: ed ecco che in un certo senso si può dire che alla violinista olandese Janine Jansen la Camerata Salzburg dedica in apertura una “serenata olandese” di Mozart!

LA SCHEDA 

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