6 Ottobre 2017

Il paesaggio sonoro a cura della Compagnia Lombardi-Tiezzi

Laboratorio teatrale “Il paesaggio sonoro”, nell’ambito del Progetto A scuola di Teatro 2017/18, riservato agli studenti delle scuole superiori

a cura della Compagnia Lombardi-Tiezzi, diretto da Francesca Della Monica

partecipazione gratuita

sedi: Saletta Gramsci o Saloncino Manzoni Pistoia

periodo: Gennaio/Aprile 2018 (date da definire) n. 12/15 incontri

Al termine, dimostrazione pubblica inserita nella rassegna “La Scuola in Scena” (Aprile/Maggio 2018)

Le richieste di partecipazione dovranno essere inviate all’Associazione Teatrale Pistoiese a partire da Venerdì 13 Ottobre.

Il calendario degli incontri e delle prove sarà comunicato alle scuole partecipanti entro il mese di Dicembre.

 

Che cos’è il paesaggio sonoro? Cosa intendiamo con questa espressione?

Paesaggio sonoro è la traduzione italiana del termine soundscape, un concetto elaborato per individuare i suoni degli ambienti in cui viviamo. Il percorso di esplorazione del paesaggio sonoro propone lo studio e la messa a punto delle metodologie di percezione, investigazione e rilevamento dei ritmi e dei tempi dei suoni dell’ambiente ; una sorta di geografia sonora che permette di riconoscere e studiare i luoghi del nostro vivere a partire da ciò che sentiamo.

Ai ragazzi viene proposto un percorso esplorativo dell’ambiente indagando i suoni che lo popolano e imparando un linguaggio descrittivo di essi. Questo tipo di indagine diventa un modo di osservazione del mondo e della propria relazione con esso partendo dall’udito.

Uno studio che ci sprona a mettere a punto differenti sistemi e a inventare nuovi parametri per descrivere il fenomeno sonoro (notazioni non convenzionali); che ci fa osservare e riflettere sull’evento sonoro nei diversi contesti culturali e nei differenti ambienti: naturale, sociale, relazionale ed artistico e sul rapporto tra suono/rumore e gesto che lo produce in ambiti culturali tradizionali e in ambito performativo. Ognuno imparerà e verrà stimolato anche a creare un linguaggio descrittivo e grafico dell’esperienza uditiva.

A partire quindi dall’elaborazione individuale di ciascuno studente si giungerà a una drammaturgia/partitura collettiva che sarà oggetto della messinscena/concerto finale.

Francesca Della Monica è una delle voci più originali nel panorama della musica sperimentale italiana. Ha compiuto i suoi studi nella classe di Musica da Camera per Cantanti di Liliana Poli presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, diplomandosi poi in Canto presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara. Parallelamente ha svolto studi accademici laureandosi in Filosofia presso l’Università degli studi di Firenze e in Archeologia presso l’Università degli Studi di Siena. Fin dall’inizio della sua carriera si è dedicata alla musica del Novecento storico e contemporaneo, privilegiando le esperienze sperimentali e d’avanguardia. Il suo interesse per questo repertorio l’ha portata a incontrare e a collaborare con musicisti come Sylvano Bussotti, John Cage, Giancarlo Cardini, Aldo Clementi e a partecipare a numerose rassegne di musica contemporanea in italia e all’estero. Da anni va conducendo una ricerca sulle diverse tecniche della voce, tradizionali e sperimentali, e, in particolare, quelle collegate alle notazioni non convenzionali della nuova musica. Lavora intensamente in ambito teatrale in italia e all’estero come performer e come didatta, pedagogista e direttrice del testo. Ventennale la sua collaborazione con il regista Federico Tiezzi e la sua compagnia. Di particolare rilievo anche la sua collaborazione con i registi Gabriel Villela, Gabriele Lavia e con il drammaturgo Dario Fo, di cui è stata preparatrice vocale. Dal 1999 al 2011 ha fatto parte della “Compagnia Verdastro/Della Monica realizzando progetti performativi e didattici incentrati sui temi della drammaturgia contemporanea. Tiene in Italia e all’estero masterclasses e conferenze sulle problematiche della vocalità e sulle nuove grafie per la voce. Ha inciso per l’etichetta “Materiali Sonori” due CD dedicati a musiche di John Cage, uno dei quali presenta la registrazione dal vivo del concerto tenuto a Firenze nel 1992 in presenza dell’autore. Per le etichette “Quaderni di Octandre” e “Ars Publica” ha inciso brani di Giancarlo Cardini e Andrea Nicoli. Ha composto e inciso per l’etichetta brasiliana “Circusproduçoes” un album intitolato “Ultaexistir”. Per la Rai ha inciso musiche di Alberto Savinio, Poulenc, Mozart.